Zakimos ha scritto:

Monopoli non è un gioco da tavolo e non lo è mai stato.

L'unico gioco dove se hai culo finisci in prigione e ci rimani per tre turni (evitando di farti spennare mentre ti muovi sul tabellone). Dovrebbe essere una penalizzazione, ma se hai già le tue belle rendite diventa conveniente.

Alcune regole assurde del Monopoly:
- finisci in prigione se tiri per tre volte un numero doppio (ma puoi uscire se tiri di nuovo un doppio!!)
- non puoi acquistare nulla al primo giro, devi solo girare in tondo sul tabellone
- i mazzi di probabilità e imprevisti sono inutilmente diversi, sarebbe stato più comodo fare un mazzo unico.
- si paga per fermarsi in stazione (e paghi di più se il proprietario possiede più stazioni)

Lo considero anche parecchio diseducativo. C'è la casella "prigione" in cui si finisce per caso e si esce pagando. Non sarebbe stato più sensato mandarci chi imbroglia con le regole, o sbaglia a dare i resti, o chiede più soldi del dovuto?

Da un'analisi statistica (qui: http://www.blasizzo.it/fabio/monopoli/monopoli.html) si evince che la casella più visitata (dove ci si ferma più spesso) è di gran lunga la casella prigione/transito. Ovvero dove non succede nulla di interessante.
Stando ai calcoli, si evince dunque che il set più conveniente da possedere è quello arancione, poiché ogni volta che qualcuno uscirà dalla prigione finirà sulle caselle arancioni tirando 6, 8, 9. E anche se dovesse tirare un numero più basso potrebbe sempre capitare sull'arancione con il tiro successivo. Tenetelo a mente la prossima volta che ci giocherete (ma mi auguro che abbiate altri giochi in casa).

Ald ha scritto:

Qualcuno di voi giocava a Talisman?

Quello con la copertina di LS 27? Ho fatto una partita e non me la ricordo tanto bene.

C'è una serie di house rules variamente impiegate.

La più carina di tutte è "La mamma esce gratis di prigione. Sempre. Niente domande."

sancio ha scritto:

Ald ha scritto:

Qualcuno di voi giocava a Talisman?

Io ci gioco ancora! Iniziai da un amico tanti anni fa con la seconda ed. E da quando e' uscita, mi sono comprato tutto il comprabile della quarta edizione . E' un gioco che mi piace un sacco , anche se un po lungo soprattutto con le espansioni.

Anche io ci gioco ancora, anche se molto meno che in passato. Adesso le poche volte che ci giochiamo usiamo la quarta edizione, l'ultima: quella con le miniature propriamente dette, anzi per Natale devo regalare all'amico che ha tutto il materiale anche "Il Cataclisma", l'ultima uscita.
Degli altri supplementi credo che abbiamo tutto tranne quelli print-on-demand che, come mi spiegava il commesso di un negozio, probabilmente sono stati realizzati così perché quello che offrono come quantità di carte è troppo poco per affrontare il mercato tramite i canali ufficiali.

Anch'io in gioventù giocavo alla seconda edizione (e poi su una pubblicità della rivista Dragon scopersi che ne esisteva una terza con una torre che permetteva di giocare su due piani!) e ho creato un casino di plance fatte in casa, tante che insieme a Dungeon, City e Planescape (si chiamava così o lo confondo con l'ambientazione di AD&D?)  c'era a stento spazio e poteva capitare che ogni giocatore giocasse per i fatti suoi in un tavolino a parte!
Mi ricordo che feci la Palude, la Foresta, la Necropoli e qualche supplemento tipo "Heresy" con figure religiose, mentre altri amici fecero il Villaggio, il Bosco degli Elfi e l'Inferno. Di quest'ultimo mi ricordo che l'illustrazione per la carta "Congiunzione" era la lettera E!

Della quarta edizione l'unico supplemento che mi ha lasciato un po' perplesso è stato quello dei Draghi: bisogna partire dall'idea di giocare in tutta un'altra maniera. Anche i Picchi non è che siano proprio spettacolari come il Dungeon o la Foresta, ma presentano dei personaggi nuovi niente male tra cui il fighissimo Alchimista. Anche i supplementi senza plancia sono belli, aggiungono un sacco di dinamiche e concetti nuovi (forse troppi!)