Una volta nella vita ho partecipato, in qualità di accompagnatore con... responsabilità pregresse, all'avventura di una ragazza per farsi prescrivere la pillola del giorno dopo (che in quel caso era "del pomeriggio stesso"); non fu eccessivamente complicato, ma un paio di elementi poco accettabili ci furono comunque.

No, decisamente no.
Notevolmente più giovane, quasi mezza generazione in meno.

Ald: Sono indeciso: il primo è "mitico", nel senso che è stato il grande inizio di una saga merdosamente straordinaria, e ci sono molto legato. Però è col terzo che siamo arrivati alla sublimazione massima di Squilibrio, cosa che per fortuna non tutti hanno capito: il terzo volume fa schifo, è complesso, astruso, caotico, in alcuni punti irrisolvibile, insomma, un vero libro-merda-game... ovvero, per la visione che ho io di tutto il progetto, rappresenta il punto più alto della saga. Quando uno commenta: "il primo è eccezionale, il secondo buono, il terzo fa cagare" allora capisci che hai ottenuto quello che volevi, sei arrivato alla fine del percorso. Anche un fan sfegatato del primo libro può arrivare a disprezzare ferocemente il terzo. Dire che un libro di Squilibrio è una merda, significa portare quel libro nell'olimpo del pattume, che è esattamente l'obiettivo personale che avevo in mente per la trilogia.

Quando lo dico io, si sollevano cori di critiche.

Tecnicamente la fai prescrivere dal ginecologo (della donna ovviamente) poi la compri in farmacia. Sugli effetti collaterali non ci sono dubbi, io non la so lunga ma di fatto è una "bomba" di ormoni quindi può essere che per alcune donne, e in alcuni stati psico-fisici, sia sconsigliato prenderla.
PS: i preservativi si rompono eccome, soprattutto quelli "ultra-sottili" che sconsiglio vivamente.

Ald: Stai facendo un'intervista doppia a due falliti della vita come me e Dragan. Questo indica che tu, intervistatore, sei chiaramente un frocione che preferisce fare domande a due imbecilli invece che a due fighe. Dragan, noto omofobo quando non è gay, sorta di moderno Dottor Jekyll e Mister Hide della ricchionerìa, esce dallo schermo del pc e invece dell'intervista doppia ti fa una doppia penetrazione, prima nel culo e poi nel culo. Muori sognando l'intervista doppia che hai sempre sognato e mai realizzato, quella di Antonio Razzi e del Trota Bossi.

Pensavo di aver esaurito le risate a "...e poi nel culo". Poi però l'ultimo capoverso mi ha fatto morire dal ridere. Ha, ha, ha, ha, ha.