TA-DAAAAAAAAAN! Che vi dicevo io?? GPET!
Ebbravo gpet! Un corto meritevole, a proposito del quale vorrei subito fare una domanda secca e diretta (senza intento polemico, giurin giuretta! ). Come mai hai scelto proprio un fascista come personaggio?

Guardate che le tre "carriere" sono comunista, fascista e apolitico. Il gpet nazionale è stato molto politically-correct.

Giovanni, grandissimo lavoro. Peccato per la lunghezza che ti ha messo fuori concorso. Sfoltirlo del 25% era impresa improba, nevvero?

abeas ha scritto:

ilsaggio79 ha scritto:

Non crederei che questo sia un corto di Gpet neanche s3 lo dicesse lui stesso. È l'unico autore che ho escluso a priori.

Bwabbwahbwah sono un somaro con tre palmi di coda

Cmq Gpet si conferma mio autore preferito!

Alla prima stesura il Corto contava 26.000 parole.
Solo con immensi sacrifici sono arrivato alle circa 20.000... ma non sonos tato in grado di tagliare di più, così mi sono risolto a proporlo come fuori concorso.

In realtà Guerre Civili è l'incrocio di due idee che da molto tempo mi frullavano per la testa, ma che non avevo mai trovato il tempo di sviluppare.
Idea 1: da molto tempo volevo scrivere un LG di ambientazione storica, ambientato proprio durante la Guerra Civile Spagnola, con il protagonista italiano che può percorrere due strade alternative: una al fianco del CVT, ossia dei fascisti, e l'altra combattendo con la Repubblica (che none rano comunisti, al più libertari di impostazione blandamente socialista. I comunisrti erano solo un aspetto della società repubblicana, così come gli Anarchici, ma non rappresentavano il governo, checché ne dicesse Mussolini in Italia).
Idea 2: mi piaceva l'idea di esplorare un racconto a bivi in cui, ad ogli bivio importante, il protagonista si sdoppiasse e proseguisse la sua storia in contemporanea (e non in alternativa) all'altro se. pensavo  di dare a questa storia un'ambientazione contemporanea o giù di lì e una impostazione alla Ai Confini della realtà.

Quest'anno, per i Corti, con il protagonista Italiano, mi sono subito gettato sull'idea 1. Ma ho passato i primi tre mesi a scrivere e riscrivere di continuo i primi sei o sette paragrafi, senza mai convincermene. Mi sembrava di riuscire a scrivere solo infodump del peggior tipo e non riuscivo a dare al testo un senso. Un perchè!
Poi, come succede sempre, l'idea 1 si è amalgamata da sola con l'idea 2 e in un mese scarso ho buttato giù la storia. Anche se gli ultimi due finali li ho finiti di scrivere tipo tre giorni prima della chiusura del bando, con la conseguenza degli errori che avete rilevato tutti voi.

Ecco raccontata la Genesi di Guerre Civili.

PS: 15.000 parole, per un racconto a bivi sono maledettamente poche. Davvero troppo poche. Il saggio ha ragione, sono stato un somaro. I futuri organizzatori (o giudici che siano) dei Corti si ricordino questo: MAI MENO DI 20.000!!!

PPS: Ma da dove vi veniva tutta sta sicurezza che sto corto fosse il mio? Insomma, non ci sonoa dolescenti in viaggio, non ci sono scene truculente e nemmeno evidente sadismo nei confronti del protagonista. Spiegatemi un po' che i prossimi anni voglio smettere di essere sempre sgamato al Totoautori!

gpet74 ha scritto:

Io sono qui, in fremente attesa. Tra tre ore potrete conforntarvi con il primo Corto di questa stagione.
Si tratterà di un Fuori Concorso, certo, ma vi servirà comunque come metro di paragone (nel bene o nel male) per giudicare tutti i Corti successivi.

Io l'avevo capito da questa tua affermazione...