Constantine si sposta per mettersi fra la ragazzina ed il cadavere della strega, cercando di nasconderlo alla sua vista. "Non ti faremo del male" cerca di suonare convincente, "c'è stato un malinteso... un terribile malinteso..."

"È la seconda volta che sentiamo nominare questo Padrone..." esclama Constantine, cercando di controllare il tono di voce. "Chi è costui? Come si chiama? Diccelo, piccola..." Il crociato continua, dopo qualche istante di esitazione... "Il suo nome è forse Jacob?"

Ad un tratto, una voce gracchiante e metallica proviene dalla direzione di Cassandra... Ma non è Cassandra!

"Sono qui... altri della carovana! Sono qui!
Guardate! Ascoltate! Ci sta mostrando gli altri... sono qui nella Torre! Dobbiamo raggiungerli! Ma dove?..."

Vi voltate e vedete il Medaglione di Opale al collo dell'Amazzone che si illumina e mostra un volto conosciuto. Sembra Lorelai, la ragazza che faceva parte come voi della carovana. Il suo viso è provato, i capelli sfatti e la testa circondata da fitte tenebre. Ma è proprio lei!

Poi l'immagine del suo volto muove le labbra e la voce gracchiante emerge nuovamente dal Medaglione. "Quel nome... deve essere la presenza che mi ha parlato! Che cos'è questa stanza?"

Cassandra sembra inorridire a questa vista, si strappa il Medaglione dal collo e lo getta a terra, puntandovi contro la lancia. "E adesso quale altra stregoneria è mai questa?" esclama...

Damas

"Sono stanco di questi indovinelli e di queste diavolerie!" Sibilo a denti stretti senza rivolgermi a nessuno in particolare, poi rapido afferro i capelli della ragazza seduta a terra e le tiro indietro violentemente la testa "Parla serva! Bada che c'è ben di peggio di cui avere paura qui sotto" Con lo sguardo passo i miei compagni uno a uno con aria ferina, poi torno alla ragazza "Basta giochi! Se non vuoi che ti ficchi in gola il medaglione! Che stregoneria è mai questa? Cos'è questo posto? Dov'è il tuo padrone?!"

Damas

Rimango momentaneamente stupito del comportamento del Crociato