La ragazza interviene, notando che siete tutti distratti e spaventati dai due Medaglioni di Opale.
"Non temeteli" vi rassicura. "Sono artefatti creati dal Padrone con le conoscenze dei Maghi, che egli stesso ha poi distribuito ad alcuni dei suoi servi e uomini più fidati. Permettono di comunicare a distanza, come le Sfere magiche delle leggende, solo che sono più comodi e si possono portare indosso. Conoscete quella donna che appare nell'opale? Si trova anche lei alla Torre?"

Damas

Il gladiatore si volta rapidamente verso la ragazza frapponendosi fra lei e gli altri "Sei fin troppo interessata a quello facciamo, ragazzina!" Rispondendo in tono minaccioso

Constantine si rivolge all'immagine nell'opale stando il più lontano possibile dal medaglione. "Noi siamo entrati attraverso un cunicolo che si trovava al di sotto di un tronco cavo. Non saprei la via più breve per raggiungervi..." Poi si volta verso la ragazzina. "Ma forse tu sì".

VALLORCH:
Vallorch risponde al gesto di Damas con un cenno della testa, quindi afferra il medaglione e risponde a Lorelai e Ketharr: "Effettivamente siamo entrati da due accessi differenti: in teoria per raggiungervi dovremmo tornare indietro, ma a questo punto sarebbe preferibile continuare attraverso questi cunicoli invece che tornare indietro ed esporci a possibili attacchi all'aperto. Inoltre, non abbiamo visto il punto preciso in cui siete entrati voi, e l'esplorazione potrebbe farci perdere tempo prezioso... Dateci qualche indicazione sul punto in cui vi trovate, e cercheremo di venire da voi".

Quindi Vallorch si rivolge alla ragazzina: "Ebbene, appena i nostri compagni ci avranno indicato la loro posizione, o ci avranno dato qualche riferimento come ad esempio stanze o luoghi caratteristici, ci farai da guida: vogliamo ricongiungerci con loro", continua con voce rassicurante, ma decisa.

Damas

Damas borbotta sottovoce e aspetta una risposta dal medaglione, mentre si guarda attorno attento scrutando la sala e la ragazza