Grande!
Devo ammettere che questo libro non mi ha mai entusiasmato. L'unico motivo per cui l'ho giocato più di una volta è perchè non riuscivo a finirlo, ma non mi sono mai sforzato, come negli altri libri di SJ, di cercare il true path. E' semplicemente successo che ad una partita ho per puro caso imboccato la strada giusta, sono riuscito a finirlo, e l'ho chiuso contento di non doverlo più riaprire

gabrieleud ha scritto:

Non mi ricordo chi, non mi ricordo dove, non mi ricordo quando, mi è stato chiesto il true path di DA3.

Grazie mille Gabrieleud, io ero uno di quelli che te lo avevo chiesto!! Questo è un libro che ho provato a leggere più volte ma mi è sempre stato indigesto in quanto mi sembra di procedere a caso nella maniera più assoluta (e questo può essere anche una cosa voluta visto la trama) ma al contrario di altri  true path di SJ qui non si riceve alcuna gratificazione e dopo un pò il tutto finisce per stancare..

La domanda dell'ingoranza (per di più in off-topic) ma cosa è il true path? Da cosa deriva questa espressione inglese? Come si può tradurre in italiano?

Mimimmi ha scritto:

La domanda dell'ingoranza (per di più in off-topic) ma cosa è il true path? Da cosa deriva questa espressione inglese? Come si può tradurre in italiano?

Si parla di true path per indicare il percorso obbligato. Può essere molto serrato (La creatura del male) o avere delle diramazioni (i sette serpenti,  con diversi gradi di successo), ma discostarsene comporta generalmente l'impossibilità di terminare il libro in modo ottimale.