Yaztromo ha scritto:

Eh no! "non hanno un penny" in Inghilterra, ma in (nord) America "non hanno un cent"!

Mi spiace correggerti, ma il centesimo è chiamato anche penny, negli USA.

abeas ha scritto:

Yaztromo ha scritto:

Eh no! "non hanno un penny" in Inghilterra, ma in (nord) America "non hanno un cent"!

Mi spiace correggerti, ma il centesimo è chiamato anche penny, negli USA.

Non e' possibile: su Paperino non l'ho mai trovato...

...ma tornando al presente corto e relativo autore: A me sta simpatico e ha goduto di una mia stima crescente, sapete perche'? Bhe, pur non sapendo ancora chi sia, me ne sono fatto un profilo.

Primo: Tutta questa faccenda dell'indiano che -contro tutto e tutti- tornera'  dalle squaw a riscuotere il rispetto che gli spettava... uhm, si tratta di una chiara proiezione  freudiana: questo e' uno che ha gia' partecipato al corti e non gli e' andata bene.  Con questo secondo tentativo sperava... anzi era certo del riscatto personale! 

Secondo: purtroppo anche stavolta non gli e'andata bene... ma lui deve essere rimasto stoicamente qui tra noi, magari anche in questo momento, che soffre e rosica ...pur dovendo fare buon viso a cattivo gioco... un grande! 
Ha tutta la mia stima, soprattutto se consideriamo che -il voto puo' non essere andato come sperato- ma almeno leggendo i giudizi ci dovrebbe essere l'occasione di migliorarsi, capendo esattamente dove s'e' sbagliato grazie agli oculati consigli degli utenti.

(Mi sono permesso di fare un copia incolla dai precedenti post.) Ebbene, signori, cosa ha potuto leggere finora di utile il nostro misterioso autore?

Dal punto di vista dei giudizi IN GENERALE: 
Mornon: ancora un racconto-game eccezionale!
Rygar: Non ha senso usare eufemismi: quello che è scritto male è scritto male. 

Vabbe', entriamo nel dettaglio, cosa esce sullo STILE DI SCRITTURA?:
Aloona:L'aspetto letterario è forse il migliore
Heimdall di Bifrost: aspetto narrativo insufficiente

...e il REGOLAMENTO?:
ilsaggio79:  La pecche più grandi del corto stanno nel regolamento.
mornon: Il regolamento stavolta è perfettamente bilanciato!

...ma la DIFFICOLTA'?: 
Anima di Lupo: La difficoltà è calibrata molto bene.
Seven: i punti sono molto, troppo "tirati"!

ok... sulla RIGIOCABILITA'?: 
gabrieleud: Senza dubbio un Corto che si presta ad essere giocato e rigiocato.
ego: rigiocabilità (o meglio, rilettura) scarsissima, quasi ingiustificabile.

bhe', ma L'ATTINENZA AL TEMA dello "svantaggio", almeno si salva?
gabrieleud: riguardo all'attinenza con i temi del Corto, devo riconoscere che è notevole!
Gpet: Non ho mai avuto la sensazione di avere uno svantaggio o di essere davvero limitato nelle mie azioni.

...vabbe', s'e' capito che e' un corto che ha spaccato l'opinione pubblica... ma almeno sui dettagli minori esce qualche giudizio utile?? 
STORICITA':
babacampione: l'autore ha fatto anche una bella ricerca sulle mitologie indiane.
Gpet: l'impressione che ho ricevuto fin dalle prime battute sia quella di scarsa documentazione

FINALI:
ilsaggio79: I finali: Abbastanza brutti.
firebead_elvenhair: ho invece apprezzato la mancanza di un finale "migliore"

INTRODUZIONE:
EGO: Il prologo è ottimo, molto ben scritto e ideato.
Seven: introduzione scritta in modo troppo elementare!

...e per concludere, la botta finale. Signore e signori, rullo di tamburi: 

IL TITOLO:
lonewolf79:  Il titolo calza a pennello.
Charles Petrie-Smith: Ah sì.il titolo è proprio insulso.

...insomma, come vedete -oggi come oggi- ci vogliono delle belle palle quadrate per fare lo scrittore di corti nel nostro concorso, eh!   

Ahahahhahaha, ma lo sai caro Seven che quando ti ci metti sei veamente un pignolo scassaballe? 

Analisi fantastica e impietosa 

Avrò perso sicuramente qualcosa, ma non mi pareva che "Il Prescelto" avesse poi tanto spaccato la critica. Mi pare che fossimo tutti più o meno concordi nel gradimento e nei voti. Ha spaccato molto di più "Cuore di cane".