Yaztromo ha scritto:

Se si da troppo risalto agli aspetti "artistici" / "professionali", chi partecipa "per la compagnia" (=per motivi sociali) non si diverte piu', non partecipa piu'e si rischia che ci si ritrovi in tre ad estrarre la paglia piu' corta. Cosa che puo' andare benissimo, per carita', ma che coinvolgerebbe ancora meno persone, riducendo l'aspetto di propaganda del "concorso".

Sono d'accordo con Yaztromo: stiamo parlando di un'attività ludica, non obbligatoria e, soprattutto, non retribuita. Considerando le vicende burrascose cui è andata incontro la comunità nell'ultimo periodo, mi pare oltremodo positiva l'ampia partecipazione che si è registrata al concorso dei Corti di quest'anno: segno tangibile di un concreto rinnovamento nell'utenza, il che è sempre auspicabile perché, a fronte di utenti che per cause fisiologiche diradano la propria presenza, se ne trovano di nuovi disposti a portare il loro contributo.

A mio avviso sedersi alla tastiera, anche solo per due sere e scrivere qualcosa per partecipare ad una competizione dove non è in palio nient'altro che un'amichevole pacca sulla spalla è già qualcosa - molto - di più che starsene a leggere, postare saltuariamente o semplicemente 'lurkare'.

Io, nonostante avessi pensato più volte di partecipare con una mia opera, alla fine non l'ho fatto: il corto in questione patisce sicuramente molti dei limiti che sono stati evidenziati ma il suo autore ha la mia stima personale per il solo fatto di avere prodotto qualcosa e averlo proposto alla comunità, giusto per divertirci, e mi pare che qualcuno - me compreso - in compagnia di questo corto abbia anche passato un quarto d'ora piacevole.

Personalmente ho trovato particolarmente inappropriata la critica in cui si affermava che l'autore avesse inteso 'prenderci in giro': non mi pare corretto, perché l'osservazione è indirizzata alla persona e non all'opera: l'autore sarà sicuramente una persona adulta e avrà le spalle larghe, ma proprio per questo non possiamo rivolgerci a lui con un tono che ricorda quello di un insegnante che chiede di conferire al più presto con i genitori di un alunno discolo. Questo atteggiamento non può che scoraggiare l'autore non solo dal partecipare ai prossimi concorsi, ma anche dal prender parte in futuro alla vita 'sociale' del forum.

monpracem ha scritto:

Dai, su... che le critiche servono a migliorarsi... anche se taglienti come quelle di alcuni votanti!

Bene, allora ti fara' piacere ricevere la mia critica a questa sottospecie di aborto di commento
Le critiche COSTRUTTIVE aiutano a migliorarsi. Altrimenti sono solo rotture di scatole - e non fanno divertire.
Visto che al sito (e al cncorso) si partecipa per divertirsi, se non ci si diverte, non si partecipa piu'.

Rocker! Ti aspettiamo qui! La cosa più divertente quando scrivi un Corto è rispondere alle critiche dei commentatori!

Scherzi a parte, non è facile "prendere la sufficienza" alla prima partecipazione. Quest'anno il livello è stato spaventosamente alto, ma in concorsi passati questo tuo voto ti avrebbe quasi portato sul podio!

Spero anch'io che tu faccia tesoro delle critiche costruttive e ci regali un altro Corto il prossimo anno.

Se entro la fine della settimana non ci dovesse rispondere, lo potremmo sempre contattare alla mail con cui ha partecipato.

Caro Rocker, le mie congratulazioni per la tua opera, un bel racconto dinamico che ben si inserisce nel Concorso 2014. Anche il mio Corto ha ottenuto voti bassi quindi non sei solo nella melma... Salta fuori dal Cancello dell’Ombra in cui ti sei infilato e scrivi qualcosa, magari iniziando dal thread delle presentazioni! 
Scherzi a parte, mi piacerebbe sapere da dove nasce l'idea del tuo racconto e come mai hai così marcatamente "umanizzato" i tuoi personaggi. Ti aspettiamo!