Con uno sguardo si rende conto di una cosa urgente. Estrae il pugnale e si avvia sui corpi dei due abbattuti prima e lavora di lama sui loro abiti. Non è troppo chiaro cosa stia facendo...
Ci mette circa 3 minuti, in cui non interrompe il proprio lavoro.

Ketharr
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"Cosa ti e` successo, Dama? Chi hai sconfitto?"

Terminato il lavoro con il pugnale, il Rosso si avvicina a Lorelai, arma ancora in mano e un fagotto nell'altra, e la guarda negli occhi.
"Dama, adesso devo fare qualcosa e vi prego di lasciarmi fare. Non accetterò un rifiuto, pertanto si sieda nuovamente a terra e mi faccia lavorare. Grazie".

Senza una parola il ragazzo le afferra il polso della mano ferita, che ora sta di nuovo sanguinando, avvolta da bende sporche e rovinate e la porta davanti al suo sguardo.
"Salvarvi la vita. E la mano. Adesso è imperativo medicarla e non accetterò che vi tiriate indietro come l'altra volta. Adesso deve essere medicata."
Ha volontariamente calcato molto il "deve" per far capire a lei che stavolta non avrebbe rinunciato.

Il ragazzo lavora di pugnale per togliere le bende cercando di non aprire di più la ferita.
Sembra avere una certa pratica in medicazioni.
Dopo pochi minuti la mano è quasi nuova, con fasciatura stretta, ma non troppo, bendata in modo ineccepibile.
In tutto il procedimento racconta di quello che ha visto giù, compresa la sensazione che ci fosse anche qualcun altro laggiù, ma non avendolo visto.
Dedica tempo ad un'accurata descrizione della parte di corridoio che ha visitato con tanto quante torce sono appese alle pareti e la distanza delle porte dalla scala e dall'altra estremità del corridoio.
Al termine estrae da una delle sue tasche quelli che sembrano guanti e ne infila uno nella mano ferita con delicatezza. Il guanto non stringe, anzi sembra leggermente tirato, e sono state rimosse le dita.
Quindi attende che la ragazza porga l'altra mano per aiutarla ad indossare anche l'altro guanto senza dita.
"Sono una protezione, ma evitano che le bende cedano. E coprono la ferita sulla mano."
Quindi le sorride dolcemente, con tenerezza, certo che nessun altro possa notare il sorriso che è riservato solo a lei.
[Master, la descrizione è così accurata che puoi anche mettere direttamente la mappa, se vuoi anticipare la posizione. Senza quello che è nascosto dietro alle porte ed oltre la svolta. ]