VALLORCH:

Vallorch aiuta Damas a tenere ferma la donna, aspettando la sua risposta.
Se i colpi di Damas non fanno effetto, Vallorch si alza e si dirige verso i tavoli presenti nella stanza, quindi afferra 5-6 ampolle a caso e le poggia a terra nei pressi della donna - ma fuori dalla sua portata.
Quindi esclama: "Se non vuoi sperimentare sul tuo corpo i contenuti di queste, ti conviene rispondere alle domande che ti vengono fatte!!".

Sfida di Prodezza Damas / Negromante:

Damas 7 + 9 = 16 / Negromante 6 + 6 = 12

La donna sembra del tutto intimidita dal brutale bravaccio e si guarda attorno freneticamente, mentre la sua mente sembra cercare una qualsiasi soluzione. Il sudore freddo che inizia a imperlarle la fronte mostra abbastanza chiaramente che non la sta trovando.

Quando il Saggio si avvicina con le boccette (Prova Vallorch: 5 Riuscita!), la donna impallidisce ulteriormente e inizia a tremare...

"Il Padrone... stanotte è qui, nelle segrete... Non so di preciso dove... Forse in questo momento è con Jacob... o con l'Alchimista... o con quella lurida donnaccia che vive tra le radici..."

Nel frattempo, mentre Dorfus rallenta l'andatura, i fuggitivi hanno oltrepassato il varco e stanno gridando: "Chiudi! Chiudi la dannata porta e avverti il Padrone... gli intrusi sono arrivati fino al Laboratorio!"

(Ci sono altri dei nostri a parte dorfus nei pressi della porta? Quanto manca prima che i negromanti chiudano la porta?)

Con uno scatto imprevedibile, Damas abbandona la negromante e corre lungo il corridoio, superando anche Dorfus e Cassandra.
Gli uomini incappucciati di nero provano a chiudere alle proprie spalle l'uscio ma il Leone Nero usa la spada per evitare che la porta venga chiusa e poi la piega come una leva.
Il contraccolpo getta a terra i due figuri, mentre la porta si spalanca di nuovo.

Di fronte a lui, un quarto personaggio si sta voltando e lo osserva con un misto di stizza e timore: è un giovane pallido ed emaciato, ma con un portamento ancora prestante e deciso.

"Starete scherzando..." ringhia, prima di avvicinarsi a una lunga lama nera seghettata, appoggiata accanto a lui sul muro.

"Dannazione, scavezzacollo!" esclama Constantine. Dato che la negromante, a giudicare dalle sue condizioni, non sembra più un pericolo, la lascia a Vallorch, e corre verso Dorfus e Damas.