Pronti? via!
(Fuoco!)

Finito al primo colpo
Ma ci vorranno altre letture, prima di poter dare un giudizio...

(gabrieleud: ma se le prime dieci (e mezzo) righe dicono "Il tuo nome è Zampalesta Scarmiglione della Malapena e sei un fedele suddito di sua Maestà Rexfelis, diciottesimo a portare questo nome, sovrano della città di Catusia e dei gatti della Foresta delle Orme.
Nonostante tu sia membro di una casata felina nobiliare, la vita che conduci è quella dell'avventuriero itinerante, del mercenario e dell'attaccabrighe e per questo sei meglio conosciuto come l'Acchiappatopi Rosso, uno dei più grandi combattenti e furfanti del regno. Il Re ha chiesto di incontrarti personalmente e ti ha pagato un profumato anticipo per portare a compimento una delicata missione, che hai accettato ben volentieri.
Anche se l'Impero dei Topi è stato rovesciato decenni orsono, ti ha spiegato il sovrano leccandosi i lembi delle maniche di broccato per rimetterle in piega, dalla sua rovina è scampato un numero allarmante di gerarchi e nobili di primo e secondo piano, che continuano a tramare da allora contro la pace nella foresta. A quanto pare, il leggendario “Consiglio dei Topi” è una realtà: una cabala segreta di potenti e abietti roditori che continuano senza sosta ad intessere piani e intrighi per riconquistare le terre del vecchio impero dei loro padri." !!

ahahaha, carino!
Il tipo di avventura è più del genere che piace a me, rispetto ad altri racconti game (comunque oggettivamente meglio riusciti) di questo concorso.
La trama è abbastanza divertente, il personaggio simpatico e le citazioni e gli sberleffi mi hanno fatto sorridere più di una volta. Quella di Clivovalle ci ho messo un po' a capirla, poi quando ho visto che tornava più volte mi sono ricordato del miglior Carpenter/Russell...
Anche la parte ludica IN TEORIA mi è piaciuta parecchio. Regolamento IN TEORIA semplice, caratterizzato e gestibile.

Dico IN TEORIA, e qui veniamo alla prima delle dolenti note, perché poi nel corso del gioco, l'uso delle abilità è troppo ripetuto e forse un po' asfissiante, gestito poi in un numero di paragrafi troppo breve, che crea lo sgradevole effetto:
"Se hai questo, allora vai al paragrafo questo, ma se invece vuoi fare quello, allora vai al paragrafo quello, però puoi anche fare codesto, ma solo se hai il talento codesto. Atrlimenti vai al 24..."
Insomma, paragrafi interi di opzioni di gioco, esposti in maniera forse un po' troppo ridondante...

Anche nella trama ho trovato qualcosa che non andava. Si è partito dal classico fantasy, virato in un mondo di animali (che ci sta tutto), per finire poco dopo in un contesto di robottoni e scienziati pazzi. Un cambio di genere che mi pare troppo improvviso e secondo me giustificato dal fatto che l'autore voleva per forza inserire quelle scene citazionistiche con il robottone. Consiglio per il futuro: smorzare un po' il salto di genere che avviene a metà partita, magari inserendo degli elementi steampunk anche prima o nell'equippo del personaggio.

Ho notato poi che mancherebbe una scheda pronta e ci sono un po' di refusi, per esempio già nelle regole, segno di una versione forse un po' frettolosa.

In finale: corto molto bello e godibile, ben fatto, ma con qualche elemento da aggiustare sicuramente e una versione definitiva da rivedere.

Voto: 8,5!

Rottami di legno ammassati in una montagnola di 30 metri?! Un po' tanto...