esatto... almeno 9, se non anche 10 in alcune scuole. Comunque ovviamente non è questo il punto... stare a trovare il pelo nell'uovo di quello non ha importanza. Il punto è che, con tutta sincerità e senza nascondersi dietro un dito, c'è un fatto oggettivo: alcuni autori hanno preso troppo sul serio la cosa, dando putroppo una immagine di se che non è proprio il massimo.... come sempre, molti lo pensano ma nessuno ha il coraggio di esporsi alle pietrate ed alla pubblica omertà. Dopo tanti corti però, inizia a diventare irritante leggere commenti come quelli citati (meraviglioso = 7,5) perché suonano tendenziosi. Si discuteva di cos'è un troll telematico... beh questo ci va vicino.

A quanto sembra l'autore cade in un errore molto comune: nel paragrafo 30, il topo "pusher" che ci aizza contro l'orso tossico viene definito "infingardo"; è convinzione diffusa che questo aggettivo abbia il significato di vile, malevolo, derivato dalla sua apparente natura di crasi tra infido e bugiardo. Invece significa pigro a livelli patologici, inerte, passivo.
È vero che come secondo significato (arcaico) è dato anche simulatore, ma in ogni caso quel topo non sta simulando di essere qualcosa di diverso.

No, non mi convinci. Anche perché la corretta definizione di infingardo indica una passività quasi da oppiomane all'ultimo stadio, non una pigrizia furba e opportunista.

Semplicemente l'autore ha usato la parola secondo un significato errato, anche se abbastanza diffuso. (mi ricordo benissimo che già negli anni '80, su varie riviste, l'avevo trovata usata in questo modo improprio, solo che andando a controllare su un vocabolario avevo scoperto il corretto significato, da allora è una delle mie manie).

Certo che Treccani è affidabile, perchè Dalmine non dovrebbe esserlo? Se proprio, per oscuri motivi, non ti fidi del Treccani, consulta il Garzanti, lo Zingarelli, l'Hoepli, il De Mauro, il Sabatini Coletti, il Devoto Oli, l'UTET, il dizionario dell'Accademia della Crusca, il dizionario delle Giovani Marmotte. Non troverai differenze di significato.
Il motivo per cui nel Treccani il primo significato è quello arcaico probabilmente è perchè si tratta del significato originario del termine, mentre il secondo è un'evoluzione del primo.
Il fatto che quel significato sia arcaico significa naturalmente che la parola non è usabile al giorno d'oggi con quel significato, ma che se la trovi nella Divina Commedia (per esempio), allora puoi aspettarti che abbia quel significato arcaico.

E "centra" si scrive con l'apostrofo (uhm, mumble mumble)

NB: comunque l'uso di "infingardo" nel par 30 secondo me è accettabile.

Non prendertela, non volevo offenderti, pensavo di fare cosa giusta a segnalare un errore diffuso, al solo scopo di migliorarci: se uno non sa che è un errore continua a commetterlo. Insomma, la mia era una correzione in buona fede.
Il mumble mumble era riferito al fatto che ho già visto questo errore in un corto e stavo pensando al totoautori

NB: lo so che perché si scrive con l'accento acuto, stavo per scriverlo con l'accento acuto, ma poi l'ho scritto con l'accento grave per evitare un eccesso di pedanteria

PS: il riferimento ai vari dizionari era dovuto al fatto che tu hai scritto "Secondo te Treccani è affidabile?"
(Continuo a non capire perché non dovrebbe esserlo.)