opto per il regolamento un po' grossolano.
L'idea di base è effettivamente che le armi le teniamo in mano, quindi abbiamo solo due posti; la cosa è piuttosto stupida, perché in tutti i paragrafi in cui interagiamo con qualcosa/qualcuno dovremmo avere le mani occupate, ma è anche abbastanza in linea con lo spirito de I Signori delle Tenebre, in cui scappiamo con quello che abbiamo addosso, senza foderi o che: già dalla Traversata Infernale però la lancia magica viene conservata negli oggetti speciali, e se c'è un oggetto che va tenuto in mano è sicuramente questo visto che tra l'altro lo troviamo per strada.
In generale penso che la distinzione sia stata fatta per il primo libro (dove gli oggetti speciali NON sono armi), poi per uniformità si è mantenuta la distinzione, ma contemporaneamente le molte armi magiche che compaiono invogliano il lettore a tenerle tutte, senza buttarle (che sarebbe assurdo) per mancanza di spazio.
P.S: nel numero 6 si può recuperare un poco noto Martello di Bronin (+1 comb.) che se non sbaglio viene indicato come Arma, come l'arco. Forse JD va un po' a fasi.
P.P.S: in Oberon ad un certo punto si ha la possibilità di ottenere una Daga con fodero che va segnata negli Oggetti Speciali anche se non ha nessuna particolarità. La spiegazione più logica è che grazie al fodero questa daga non va tenuta in mano. Anche il Pugnale Ornato che viene specificatamente indicato di portare "infilato nella cintura" conta come oggetto speciale. Quindi forse nel 1985/6 la distinzione era ancora fra roba da tenere in mano e non, poi le cose si sono incasinate andando avanti...