Home Forum General Obiettivo Rolegame Il periodo tardo antico

Cerca nel sito

Il Sondaggione!!

Librogame Magnifico 2024, inizia la finalissima: vota il miglior LG dell'anno!

Il periodo tardo antico

Re: Il periodo tardo antico

Se lo troverò lo guarderò, grazie.

ORCO NON LASCIARE CHE IL SOLE TRAMONTI SU DI TE DA QUESTE PARTI.
-Scritta in elfico incisa su un tronco d'albero in una foresta incantata

Conigliomannaro
Fan della serie Squilibrio.
Cavaliere del Sole
ranks
useravatar
Offline
1150 Messaggi
Info utenti nei messaggi
Administrator has disabled public posting

Re: Il periodo tardo antico

Capisco la verosimiglianza con i nomi cartaginesi, ma Anna essendo anche italico rende poco questa idea. A questo punto meglio Elissa. Oppure cerca in una delle tante cronache storiche che riportano delle guerre puniche, anche se lì è più facile trovare nomi maschili che femminili...

Prodo
Direttore
Amministratore
useravatar
Offline
10935 Messaggi
Info utenti nei messaggi
Administrator has disabled public posting

Re: Il periodo tardo antico

Hai centrato il punto perché a meno che non mi metta leggere Livio parola per parola gli unici nomi cartaginesi che conosco vengono tutti dall'Eneide e sono:
Didone (o Elissa), Anna e Barce.

ORCO NON LASCIARE CHE IL SOLE TRAMONTI SU DI TE DA QUESTE PARTI.
-Scritta in elfico incisa su un tronco d'albero in una foresta incantata

Conigliomannaro
Fan della serie Squilibrio.
Cavaliere del Sole
ranks
useravatar
Offline
1150 Messaggi
Info utenti nei messaggi
Administrator has disabled public posting

Re: Il periodo tardo antico

Idea: Vortigern non sa nulla della cospirazione, ma i PG potrebbero crederlo.

Allora nel 465 Vortigern sarebbe o
morto bruciato in una fortezza a Little Doward.
Oppure avrebbe simulato la sua morte, scappato con una barca lungo il Fiume Wye, di lì avrebbe poi attraversato il Mar di Severn e guadagnato le coste della Cornovaglia, dalla cornovaglia si sarebbe imbarcato per l'Armorica di nascosto, e giunto in Armorica da suoi vecchi amici si sarebbe ritirato a vita religiosa.
Alcuni credono che San Gurthier, un santo bretone del VI secolo, sia proprio il re Vortighern del ciclo arturiano.

Secondo me comunque Vortigern non era poi così cattivo e nemmeno i Sassoni, alla fin fine, loro si sono dovuti spupazzare per 45 anni invasioni da tutte le parti (dal 410 al 455) hanno anche dovuto respingere il re dei Pitti Drust Mac Erp, che era un bel cattivone, in cambio di poco, tutto sommato.
Tra l'altro non è che abbiano distrutto le città che conquistavano (quello lo facevano i predoni di passaggio) il fatto è che le città stavano smettendo di esistere come centri urbani già per conto loro, anche se in effetti sotto i Sassoni il processo sembrerebbe essere stato accelerato.

Il problema era che per difendere una terra presa d'assalto da tutte le parti, con reucci infidi, mercenari scontenti e le casse piene di soldi del monopoli penso che tirasse fuori il peggio.  smile2

ORCO NON LASCIARE CHE IL SOLE TRAMONTI SU DI TE DA QUESTE PARTI.
-Scritta in elfico incisa su un tronco d'albero in una foresta incantata

Conigliomannaro
Fan della serie Squilibrio.
Cavaliere del Sole
ranks
useravatar
Offline
1150 Messaggi
Info utenti nei messaggi
Administrator has disabled public posting

Re: Il periodo tardo antico

Devi contare che, per motivi macroclimatici, i raccolti tra il 300 e l'800 in tutta Europa furono largamente inferiori rispetto al mezzo millennio precedente... è un fattore importante.

@jegriva su Twitter!
La Guida alle Fabled Lands in continuo aggiornamento!
Il Cavaliere del Nevada - Demo disponibile!
<Image link>

Jegriva
Barone del Sole
ranks
useravatar
Offline
2317 Messaggi
Info utenti nei messaggi
Administrator has disabled public posting

Re: Il periodo tardo antico

Grazie, terrò in considerazione la cosa, però un po' la sospettavo: perché da inizio a V a inizio VI la popolazione della Britannia subisce una forte flessione generalizzata, gli storici dell'epoca ma soprattutto le leggende sembrerebbero adombrare un fenomeno simile a quello di cui parli. Comunque se mi puoi consigliare un articolo che ne parla in dettaglio magari gli do' un'occhiata tanto ormai faccio la collezione di queste cose.


Poi gli storici oltre alle notizie di carestie riportano quelle di pestilenze, non so se siano state confermate o meno.

Però più o meno fino al 450 le cose andavano male piuttosto lentamente, anzi a me verrebbe quasi da dire che Vortigern e i Sassoni abbiano fatto un lavoro mica male.
Poi dopo la rivolta hanno inziato ad andare male un po' più velocemente: nel senso che un bel po' di gente ha iniziato a spostarsi in zone relativamente difendibili o in Bretagna, pare che si spostassero soprattutto oltre agli aristocratici quello che restava dei mercanti e degli artigiani, infatti i Sassoni parrebbe che la popolazione delle campagne in diversi casi abbia solo cambiato padrone.
Da qui sia gli storici sia le leggende parlano della terra che rende meno (o di vere e proprie carestie) e questa è conferamta da te di pestilenze (su quelle non so che dire), tutti gli archeologi che hanno fatto delle stime in effetti mi pare siano d'accordo sul fatto che un trend negativo del genere non sia spiegabile solo con guerre e migrazioni, però la cosa su cui mi pare di aver capito è che non si è tutto arrestato di colpo la civilizzazione romana (350 anni di domino, 6000 miglia di strade lastricate) ha manifestato una notevole forza d'inerzia.

ORCO NON LASCIARE CHE IL SOLE TRAMONTI SU DI TE DA QUESTE PARTI.
-Scritta in elfico incisa su un tronco d'albero in una foresta incantata

Conigliomannaro
Fan della serie Squilibrio.
Cavaliere del Sole
ranks
useravatar
Offline
1150 Messaggi
Info utenti nei messaggi
Administrator has disabled public posting

Re: Il periodo tardo antico

Conigliomannaro ha scritto:

però la cosa su cui mi pare di aver capito è che non si è tutto arrestato di colpo la civilizzazione romana (350 anni di domino, 6000 miglia di strade lastricate) ha manifestato una notevole forza d'inerzia.

Si, si verissimo, ma hai detto bene, si parla di inerzia, non di reale tendenza a ulteriori progressi autonomi. In una situazione di frammentazione di popolazioni e generale tendenza all'abbandono di arte e cultura, alla lunga, al di là dei motivi legati ai raccolti e alle malattie, è inevitabile che lo sviluppo si blocchi, seppur non immediatamente come hai giustamente notato, e quando questo accade ne risente anche l'incremento demografico generalmente.

Prodo
Direttore
Amministratore
useravatar
Offline
10935 Messaggi
Info utenti nei messaggi
Administrator has disabled public posting

Re: Il periodo tardo antico

Secondo la maggior parte di libri di storia nel 1086, l’Inghilterra probabilmente ospitava meno della metà della popolazione che ospitava in epoca tardoromana, e ciò nonostante gli incrementi verificatisi durante i secoli X e XI, sicché è evidente che il calo nel V e nel VI secolo fu davvero drastico.
Poi sul come e sul perché non sono tutti d'accordo.
Gli storici dell'epoca parlano di migrazioni verso la Bretagna (e su quelle non ci piove), carestie o impoverimento del suolo (quel che dice Jegriva va' in questa direzione), pestilenze (a livello aritmetico ci starebbero anche però, vai a sapere... Il folklore sembrerebbe ricordarle.) e guerriglia endemica (bhe, quella c'era già prima che arrivassero i Romani se vogliamo dirla tutta).
Leggendo le fonti scritte però sembra che tutto sia andato per terra in brevissimo tempo, in realtà negli ultimi anni si nota la forza d'inerzia di cui ho parlato.
Però, bello, questo forum. cool2

Sulla Peste Gialla non so che dire... Però gli storici l'hanno tramandata.

Un personaggio quasi Lovercraftiano
E un personaggio del folklore delle isole britanniche il Flagello Giallo sembrerebbe esserne la personificazione.
Il Flagello Giallo appariva come un uomo avvolto in cenci gialli sporchi con gli occhi e i denti d'oro. Pare che la sua sola presenza causasse la peste Gialla, posare lo sguardo su di lui provocasse la follia e che il suo tocco fosse mortale.
Penso che Robert W. Chambers avesse in mente lui quando scrisse il Re in Giallo, un personaggio, poi ripreso da H.P. Lovecraft ma non posso assicurarlo.

Certe storie sul Flagello Giallo però sono buffe, c'era un re che pensava che se riusciva a guardarlo in faccia senza che se ne accorgesse non sarebbe impazzito ma sfortunatamente le cose non funzionavano in quel modo.

PS: su Rarte in Tribonia potreste mettere il Flagello Viola. Fate che indossa cenci viola che ha occhi e denti color ametista e il resto come sopra.

ORCO NON LASCIARE CHE IL SOLE TRAMONTI SU DI TE DA QUESTE PARTI.
-Scritta in elfico incisa su un tronco d'albero in una foresta incantata

Conigliomannaro
Fan della serie Squilibrio.
Cavaliere del Sole
ranks
useravatar
Offline
1150 Messaggi
Info utenti nei messaggi
Administrator has disabled public posting

Re: Il periodo tardo antico

I LONGOBARDI: QUESTI SCONOSCIUTI
Una cosa che rumino da anni e che ora finalmente posso condividere
Sono entrati in Italia da Cividale del Friuli quasi indisturbati: un po' perché l'Italia dopo le Guerre Gotiche era ridotta a un cimitero, ma anche perché qualcuno pensa che i Bizzantini li abbiano lasciati entrare (Paolo Diacono nell'Historia Longobardorum riferisce una diceria che suggerirebbe quest'idea).
Per un po' hanno tentato di valicare le Alpi, e nessun bizzantino ha avuto nulla da ridire, ma i Burgundi li hanno sempre ricacciati indietro.

Al che hanno cominciato ad espugnare una città italiana dopo l'altra muovendosi lungo ciò che restava delle varie vie di comunicazioni: soprattutto quelle terrestri, un po' anche via fiume, praticamente mai via mare.
Le città difese da guarnigioni longobarde tipo Spoleto e Benevento hanno voltato gabana subito, tutte le altre sono state un po' più o molto più ostiche da buttare giù.

Fondamentalmente quello che restava dei possidenti romani (latifondisti o altro) raggiunto dai Longobardi al loro arrivo è stato minuziosamente saccheggiato.
Non ostante le guerre gotiche c'erano ancora: gioielli antichi, stoviglie d'argento, mobili e suppellettili e chissà cos'altro da saccheggiare, qualche guerriero se li portati allegramente nella tomba dopo essere deceduto.

Le classi alte e la manodopera più qualificata probabilmente ha telato appena ha potuto: sembrerebbe che, rispetto ai Franchi, i Longobardi usassero degli scalpellini come architetti e dei tagliapietre come scultori. Non è che abbiano passato tutti a fil di spada qualcuno è anche passato dalle stelle alle stalle.

A giudicare dai rifiuti che hanno lasciato sia loro che le popolazioni assoggettate da mangiare ce ne avevano, soprattuto carne, probabilmente mangiavano un po' di più che sotto ai bizzantini.
L'economia all'inizio era praticamente gangsteristica cioè si potrebbe vedere i vari duchi come boss dei film noire che rapinavano, contrabbandavano e certe volte si ammazzavano allegramente tra loro sia a duello che a tradimento.

Certe belle trovate sia di questi governanti che quelle dei loro sudditi mi ricordano un po' quelle dell'abusivismo edilizio di oggi: l'idea di cavare il lastricato delle strade per farci stamberghe o addirittura torri sembra un gran figata... Fino a che non devi usare la strada.

Sembrerebbe che i longobardi che abbiano servito più a lungo sotto i bizantini siano anche rimasti pagani un po' più a lungo come quelli di Spoleto e Benevento, quelli delle aree più isolate decisamente di più (c'è gente che è rimasta martirizzata, impiccata a testa in giù per essere passata sotto le grinfie dei pagani sbagliati al momento sbagliato).

I longobardi mi hanno sempre dato l'idea di essere un pochino sventati ma in effetti o drif o draf loro da quando sono scesi dalla Scandinavia hanno sempre fatto i mercenari o per i barbari, o per i romani o per i bizantini quando erano federati si sono beccati le zone meno civilizzate non come i Visigoti che comunque già prima di entrare nell'impero una mezza idea di cosa fosse la vita urbana ce l'avevano. Per dirla tutta non avevano nemmeno un leader geniale come Genserico (una carriera costruita a partire da un'astuzia che nel suo caso è stata, di fatto, un'arma di distruzione di massa).

Poi col tempo, pianin pianino i Longobardi hannno cercato di rifare i romani, come sapevano e come potevano, del resto alternative migliori non ne avevano in mente: erano bravissimi a combattere, al loro arrivo, perché in cento o trecento mila sono riusciti a fregarsi una bella fettona di diocesi italiciana, ma a mio avviso amministrare non era il loro forte.

ORCO NON LASCIARE CHE IL SOLE TRAMONTI SU DI TE DA QUESTE PARTI.
-Scritta in elfico incisa su un tronco d'albero in una foresta incantata

Conigliomannaro
Fan della serie Squilibrio.
Cavaliere del Sole
ranks
useravatar
Offline
1150 Messaggi
Info utenti nei messaggi
Administrator has disabled public posting

Re: Il periodo tardo antico

Una divagazione su la Graal
Le scuole di pensiero più in voga sull'etimologia del nome di quest'oggetto si possono riassumere in un post.

Graal da Vas Gradalis: ai tempi dell'impero romano il Vas Gradalis era un recipiente dove i romani servivano gli intingoli. Per qualche strano motivo nell'area della Gallia passando dal latino alle lingue romanze divenne sinonimo di bicchiere, calice, scodella o vassoio.

Graal da Sang Royal: si suppone che Sang Graal sia la storpiatura, più o meno deliberata di San Royal, sangue reale. Potrebbe riferirsi o al contenuto del Graal o ad altre cose (una stirpe, una vendetta di sangue, le tre cose insieme).

ORCO NON LASCIARE CHE IL SOLE TRAMONTI SU DI TE DA QUESTE PARTI.
-Scritta in elfico incisa su un tronco d'albero in una foresta incantata

Conigliomannaro
Fan della serie Squilibrio.
Cavaliere del Sole
ranks
useravatar
Offline
1150 Messaggi
Info utenti nei messaggi
Administrator has disabled public posting

Info Forum

Statistiche Forum:
 
Totale Discussioni:
5746
Totale Sondaggi:
100
Totale Messaggi:
154047
Totale Messaggi Oggi:
7
Info Utenti:
 
Totale Utenti:
9779
Ultimo Utente Registrato:
MrSnake884