Grazie per il contributo.
Tagliando la testa al toro, possiamo affermare che lo scudo aiuta in fase di difesa ma è limitante in fase di attacco?
Comunque sto cercando di creare un sistema di combattimento "leggero" a scapito magari anche della verosimiglianza, perchè il gioco deve essere fluido e divertente, certi sistemi sono troppo complessi, non si può far tirare 20 dadi, consultare 12 tabelle e avere una calcolatrice scientifica per calcolare i danni.
Insomma un GDR è un gioco, va bene che derivano dai WarGames, ma non è un simulatore di combattimenti.

Con l'ormai omniscente internet mi sto togliendo un po' di curiosità sull'argomento scudo.
Vi propongo un video alquanto allucinante dove si può vedere come lo scudo, in realtà, è ottima arma offensiva, in particolare il colpo di sbiego sotto il collo, caricato come un gancio sinistro della boxe, quindi la mia considerazione sullo scudo come mero elemento difensivo è sbagliata (unica eccezione lo scudone del legionario che alzarlo e darlo di taglio solo Swarzy nei film anni 80). Ecco il video:

https://www.youtube.com/watch?v=q69AZTJtLIU

Lasciamo perdere i commenti su questo "sport" e su chi lo pratica. Si menano come fabbri, deo gratia hanno chili di protezioni e combattono come cavalieri appiedati (cosa che accadeva solo per i nobilastri una volta disarcionati)
Invece per salire decisamente di livello culturale un documentario molto completo sullo scudo, ma in inglese:

https://www.youtube.com/watch?v=vWZkitw1_Fw

Ciao!

Quello è un cosplayer scappato da Lucca Comics...
Il documentario è molto interessante

Intervengo tardi, ma chissà che il tuo regolamento non sia in fase di messa a punto...

Mimimmi ha scritto:

Tagliando la testa al toro, possiamo affermare che lo scudo aiuta in fase di difesa ma è limitante in fase di attacco?

Posto che, come dice perseo, ogni oggetto in combattimento può diventare utile, anche a livello offensivo (e un grosso scudo è, per così dire, un ottimo ariete), penso che vada fatto un discorso a parte per il buckler o boccoliere o broccoliere. È uno scudo molto piccolo, diciamo da pugno, che non costituisce un serio intralcio a chi lo usa; anzi, aggiunge imprevedibilità all'attacco, visto che può essere efficacemente usato per colpire l'avversario al volto o alle articolazioni, specie se questi non sono pesantemente protetti. In più, essendo relativamente leggero, non stanca come uno scudo "normale".
Nel mio sistema di gioco (quello diciamo "avanzato"), io tratto diversamente i vari tipi di scudo in base alla dimensione, proponendo diversi livelli di penalità: quanto più uno scudo è grande, tanto più, oltre a ostacolare l'attacco del nemico, finirà per intralciare anche quello di chi lo usa. Come suggerisce il buon senso, uno scudo molto grande è fatto più per difendere chi lo usa che non per aiutarlo a fare gran strage di nemici; all'opposto, uno Zweihänder o una berdica sono fatte per massimizzare l'impatto a discapito della difesa.