firebead_elvenhair ha scritto:

Domanda: in che senso la locanda è un tema o un'ambientazione?
Voglio dire, deve essere uno scenario preponderante dell'avventura o ad esempio è sufficiente che una qualsiasi parte del librogame si svolga in una locanda nebbiosa?

é il tema del concorso: raggiungere la locanda della nebbia, accostarsi a quella porta di legno che non si apre, trascorrere una notte dentro guardando fuori dalle finestre una coltre lattiginosa, entrare e uscire, un terribile quadro che ritrae una locanda quadrimensionale dagli angoli non euclidei che fa impazzire chi la guarda, una taverna per viaggiatori spaziali su Anaconda III circondata da esalazioni sulfuree...
Insomma una "locanda nella nebbia" deve essere il tema centrale della narrazione.
Immagina che sia il titolo dell'opera e che quindi la trama debba essere coerente con tale titolo.

gpet74 ha scritto:
Questo direi che esclude automaticamente Yaztromo, dopo le scottanti rivelazioni della sua intevista...

io ho scoperto solo ora questa storia (e sono andato e leggermi l'intervista doppia), quindi Adriano è affetto da dissociazione di personalità? Alessandro Viola/Yaztromo è il Tyler Durden di Adriano?
Se io ho parlato male di Adriano con Yaztromo cosa devo fare?

scusate l'OT ma non è che mi leggo sempre tutto il forum...

Tecnicamente "fanfiction" si riferisce a utilizzare materiale trademark di un'altra proprietà intellettuale, anche se i diritti sono ormai scaduti. Per esempio Sherlock Holmes, Conan e Cthulhu sarebbero da NON usare. Ma che dire di Dracula (personaggio storico), Ulisse o Orlando il Paladino? E Mago Merlino? E il Gatto con gli Stivali?
Noi vorremmo evitare di usare personaggi che appaiono principalmente in una specifica opera di fantasia, codificata in un libro, brand o film ben preciso (o fumetto o sceneggiato radiofonico, ci siamo capiti...)
Se si tratta di personaggi delle leggende, della storia, delle fiabe e dell'epica allora va bene. Se sono NOMI PROPRI riferibili essenzialmente a un'opera di fiction ben precisa, allora NO, anche se i diritti ormai sono open: Re Artù sì, Robinson Crusoe no.

RISPOSTE PIU' PRECISE:

"Taverna nella nebbia" e la prima cosa che salta in mente potrebbe essere Vampiri in Transilvania (in Ravenloft violerebbe immediatamente)..
visto che Vampiri in Transilvania  si può ricondurre al romanzo e a qualsiasi successivo film/racconto/serie tv etc su Dracula, un racconto che usi questa ambientazione violerebbe automaticamente la regola? "Vampiri in Transilvania (o Moldavia, Valacchia, Stiria)" va benissimo. Anche l'anziano Voivoda Vlad "Tsepesh" Draculesti. Van Helsing, Mina Murray e Lucy Westenra: NO

Dracula di Brennan violerebbe la regola per dire? SI
l'ispirazione è solo di base confrontando l'opera di Stoker, molto stravolta in stile e trama ovviamente, ma a che punto si può iniziare a considerare una fan fiction? VEDI SOPRA

Prendere un personaggio visto da qualche parte in una sola occasione in un film e farci una nuova avventura senza troppi legami con la "fonte"? assolutamente vietato? Se ha un nome e cognome o un'identità troppo definibile non è consentito. "Guarda, quello di quel film" = meglio di no.

ispirazioni Lovecraftiane invece? vengono riprese e citate continuamente su diversi media.. sono anche queste off limits? ISPIRAZIONI e Atmosfere sono ammesse, nomi propri riconoscibili NO.
per dire.. Oltre l'Incubo sarebbe considerato valido? SI

e ovviamente nessun collegamento a serie LG già esistenti.. nè a livello narrativo (una nuova avventura del Ninja di AD&D5 ovviamente) nè a livello di regolamento (sfruttare il regolamento di una qualsiasi serie)... ESATTO: Ovviamente è quasi impossibile inventare un regolamento nuovo completamente originale e non è neanche necessario farlo. Basta non esagerare. Niente personaggi apparsi in altri librogame.

Quanto centrale dev'essere la locanda nella storia? Molto.

Capisco che "locanda nella nebbia" deve essere considerato come fosse il titolo dell'opera, ma un titolo può riferirsi a qualcosa che, per quanto centrale, non è totale.
La locanda può ad esempio essere un luogo in cui non si entra mai per tutto il corto (pur essendo comunque centrale, ad es. il luogo che ha dato origine alle vicende del racconto, o la destinazione finale del protagonista)?  SI
La locanda può far parte solo della fase finale del corto? SI, meglio ancora se però è chiaro fin dall'inizio che esiste e/o è la meta del protagonista
L'elemento nebbia può essere slegato dall'elemento locanda? SI, finché ha senso parlare di "una locanda nella nebbia"
La nebbia quanto dev'essere centrale nella storia? Se ad esempio si ambienta il racconto interamente all'interno di una locanda, e si dice che fuori c'è nebbia, è considerato accettabile? SI
Potete aumentare il numero massimo di caratteri a 100.000? VORREMMO EVITARE

Grandi Organizzatori! 
Il tema è stupendo e il regolamento pure.

Unico suggerimento per ora: mettete nel regolamento un punto che dica "il titolo del racconto non può essere Una Locanda nella Nebbia" altrimenti ci ritroviamo con più racconti con lo stesso titolo...

ottimo e grazie per le risposte Mornon