Apologeta ha scritto:

monpracem ha scritto:

Solitamente è sempre stato permesso modificare il proprio voto di mezzo punto, in su o in giu.

In realtà non ci sono limiti, e i voti si possono variare a piacimento entro la scadenza.
Certo, anche per semplificare la vita a chi calcola le medie, sconsigliamo di fare variazioni continue!

Nel mio caso parlo di una singola variazione (ammesso che la faccia, sono ancora incerto) e di al più mezzo punto. Grazie per i chiarimenti!

EGO ha scritto:

BISOGNA CAMBIARE LA FORMATTAZIONE DEI RACCONTI.

Concordo totalmente.

L'anno prossimo, quando sarò sia giudice che direttore della gazzetta che gestore del totoautori e delle statistiche, introdurrò così tante rivoluzioni al regolamento, che il concorso dopo la mia gestione verrà chiuso per raggiunti limiti di perfezione e impossibilità di fare meglio.
Per quest'anno però non posso aiutarvi, mi spiace.

Problema esistente, indicazione corretta.
Gli organizzatori, nel 2016, potrebbero presentare tutti i corti anche in html, oppure in epub. Sarà una fatica aggiuntiva, ma tanto io avrò già finito il mio mandato!

EGO ha scritto:

Regà, faccio una proposta per il (mio) quieto vivere, in vista di edizione future del concorso:

BISOGNA CAMBIARE LA FORMATTAZIONE DEI RACCONTI.

È davvero una pena leggere un carattere tanto piccolo sul formato A4. È già penoso sullo schermo di un laptop; su un tablet, non ne parliamo. E no, non venitemi a dire che tutti, o anche solo la maggioranza, stampate i Corti per leggerli. Non siamo più nel 1998. Tra l'altro, In fuga tra le montagne non ha i link numerati, dunque non è neanche leggibile in formato cartaceo.

Il font è troppo piccolo, e la pagina troppo grande. Bisogna trovare una formattazione più leggibile, a costo di aumentare il numero di pagine (che tanto è indifferente ai limiti del bando). Al massimo, chi stampa può stampare due facciate A5 su un foglio A4. Ma bisogna che la formattazione sia pensata su fogli più piccoli, più agevolmente leggibili su schermo. Non che l'A4 sia una bellezza anche su carta, beninteso. Ma nessuna tesi di laurea viene scritta con un font così piccolo, e le tesi di laurea sono tra i pochi documenti pensati per la stampa A4 (eccetto documenti legali e commerciali, dove il font piccolo è pensato per farti stancare e fregarti).

Lo so, ognuno di voi ha i suoi sistemi. C'è chi stampa sempre e comunque, c'è chi non ha il tablet o lo smartphone, ecc. Capisco tutto. Ma riflettete sul fatto che ormai, anche i siti Web e i forum sono progettati affinché una riga di testo occupi solo metà di uno schermo 16:9, e c'è un motivo molto preciso: si legge meglio e con meno fatica.

mi permetto di far notare che io stampo sempre (eccetto per evidenti ragioni in fuga tra le montagne) e anche stampando non si legge una mazza dato che stampo 2 pagine per foglio A4. Non è che sia un pulciaro ma se stampi su una solo pagina diventa pure troppo grosso