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Progetto Libri Rari per Tutti (LRpT)

Re: Progetto Libri Rari per Tutti (LRpT)

La pubblicazione dei LG "classici" in formato digitale sarebbe la cosa più imbarazzantemente ovvia che si possa fare nel settore ebook. Questi sono libri con collegamenti di tipo "digitale", concepiti prima della vera rivoluzione digitale. Per sua natura, il libro a bivi è così "elettronico" che fa specie pensare che quasi tutti siano stati scritti con la macchina da scrivere.

Di fatto, un PDF in stile LibroNostro è il formato ideale per trasporre in versione elettronica i LG d'epoca.
Pensandoci, credo che i tentativi visti negli ultimi anni, con i LG trasformati in app che gestiscono automaticamente la parte giocata, siano stati un errore; perché, come ho già discusso altre volte, mettono troppa enfasi sul "game" (mandando queste app a competere con "veri" videogame, confronto impari) e tolgono legittimità al "libro", che in molti casi diventa una seccatura ripetitiva interposta tra i vari link e combattimenti. Per non parlare degli immancabili bug, che peggiorano ancor di più l'esperienza e possono rendere il gioco ingiocabile.

Tutti noi, all'epoca, prima o poi abbiamo usato come registro di gioco un pezzo di carta qualsiasi, o una fotocopia del registro.
La stessa cosa siamo costretti a fare coi LN, se non disponiamo di una versione stampata.
In epoca di tablet e smartphone, la fruizione di un PDF con link cliccabili è oggi molto più semplice e "mobile" rispetto anche solo a pochissimi anni fa, quando richiedeva come minimo un PC portatile di oltre 2 chili di peso e di batteria dalla durata ridicola.

Per i LG tradizionali, credo che la semplice versione PDF o ePub del testo sia un metodo di ricommercializzazione più pratico e interessante di qualsiasi cosa fatta sul fronte app. Costerebbe pochissimo all'editore: se una singola persona è in grado di realizzare uno scan con link cliccabili, o un LN, certamente una casa editrice può farlo con costi e tempi minimi.
Restituirebbe al LG la sua vera natura: quella di testo "interattivo", la cui parte giocata sarebbe di nuovo fruibile dal lettore a suo piacimento. Voglio leggermi solo i paragrafi? Nessun registro automatico, niente tiri di dado decisi dalla CPU, possibilità di barare se il libro non è bilanciato. Voglio giocare? Pezzo di carta, dadi, e via. Eventualmente, su touch screen si potrebbe scrivere a mano sulla pagina del registro. Esempio: con lo schermo in verticale, vedo solo il testo. In orizzontale, se lo scelgo nelle opzioni, accanto alla pagina di testo corrente mi appare il registro, su cui posso scrivere quello che serve. Oppure, in orizzontale vedo due pagine di testo, come sul libro cartaceo.

Il librogame è un libro, un testo, ancor prima che un gioco. Cercare di trasformarlo in un videogioco lo ha snaturato e ne ha rovinato la fruizione. Credo che ripubblicarli come semplici ebook costerebbe pochissimo, restituirebbe il piacere di leggerli, e potrebbe seriamente contribuire al piacere della lettura nei giovanissimi, come accadde già 30 anni fa.

Vanno benissimo le app tipo Sorcery! di Inkle, che prendono il librogame originale e lo trasformano effettivamente in qualcosa che somiglia più ad un videogioco. Ma a quel punto, l'opera non ha più molto a che vedere con quello che fece Steve Jackson. Il libro è diverso, e va fruito come libro.

EGO
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Re: Progetto Libri Rari per Tutti (LRpT)

Di diritti d'autore se ne e' gia' parlato sul vecchio forum. Vi ripeto a grandi  linee la situazione e capirete perche' non c'e' via d'uscita.

Nati inizialmente con la caritatevole intenzione di dare sussistenza agli eredi del defunto (tipico scenario ottocentesco dell' artista genio e squattrinato, la vedova e gli orfanelli alla fame e messi in strada  sad2  ) i diritti d'autore sono rapidamente diventati uno strumento per far cassa nelle mani di organismi che col libro non c'entrano nulla ma che si garantiscono cosi' enormi e regolari entrate.
Vedi SIAE, una mafia legalizzata, che notoriamente lascia agli autori meno che gli spiccioli ma in compenso e' bravissima a farsi fare spericolate leggi ad hoc.
Tanto e' vero che attualmente i diritti:
durano per tutta la vita dell'autore e scadono 70 anni dopo la sua morte

...in sostanza sembra che i "poveri orfanelli" li dobbiamo mantenere fino all'eta' della pensione!  cool
Consideriamo anche che, quando un uscirono i librogame, gli autori erano in genere giovani e in salute. Salvo incidenti d'auto, pianoforti che cadono etc... possiamo aspettarci di dover sommare almeno altri 50 anni ai 70 sopra. Fanno 120, periodo di tempo in cui persino la lingua italiana sara' cosi' mutata che a leggere di Lupo Solitario sembrera' di leggere il "Giornalino di Gianburrasca"
Figuriamoci poi se si tratta una musica o un videogame, dopo 120-140 anni!
In sostanza la SIAE s'e' assicurata lo sfruttamento di ogni forma d'arte fin oltre ogni ragionavole periodo di vita utile di questa.

Seven_Legion
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Re: Progetto Libri Rari per Tutti (LRpT)

abeas ha scritto:

Ti sei sbilanciato un po' troppo. Io metterei un altro paio di dozzine di mani avanti prima di arrivare alle conclusioni a cui sei arrivato tu.

smile2
È vero! Gli è purtroppo che detesto oltre ogni modo le affermazioni 'per sentito dire' e, se questa non fosse stata più che pertinente alla discussione, non l'avrei proposta, ma la coscienza mi rimorde ugualmente!

EGO ha scritto:

La pubblicazione dei LG "classici" in formato digitale sarebbe la cosa più imbarazzantemente ovvia che si possa fare nel settore ebook.
[...] Pensandoci, credo che i tentativi visti negli ultimi anni, con i LG trasformati in app che gestiscono automaticamente la parte giocata, siano stati un errore; perché, come ho già discusso altre volte, mettono troppa enfasi sul "game"

Sono d'accordissimo, infatti non ho scritto a caso che comprendo l'atteggiamento conservativo della EL, anche se da appassionato mi sarei augurato altro. È vero che, pur senza le nostre elucubrazioni da fans, c'è qualcuno che ogni tanto ci pensa: speriamo che l'eventuale prossima volta sia meglio strutturata dal punto di vista commerciale.

Seven_Legion ha scritto:

Nati inizialmente con la caritatevole intenzione di dare sussistenza agli eredi del defunto (tipico scenario ottocentesco dell' artista genio e squattrinato, la vedova e gli orfanelli alla fame e messi in strada  sad2  ) i diritti d'autore sono rapidamente diventati uno strumento per far cassa nelle mani di organismi che col libro non c'entrano nulla ma che si garantiscono cosi' enormi e regolari entrate.

È desolante ma vero. Inizialmente duravano vent'anni, il che aveva senso per quanto scritto da Seven. Non a caso gli apocrifi di titoli redditizi del tardo Ottocento o dei primi del Novecento, come Sherlock Holmes o Dracula, iniziarono a circolare abbastanza presto.
La durata di vent'anni a mio avviso era un buon compromesso tra l'esigenza di tutelare gli eredi e la finalità di garantire la pubblica circolazione delle idee.
Questa durata, dietro pressione delle grandi imprese di intrattenimento (Disney e compagnia cantante) è stata via via estesa a cinquanta sino agli attuali settant'anni, che a mio avviso sono solo e unicamente un abuso privo di senso e dannoso per la crescita della società.

ilsaggio79 ha scritto:

P.S. l'einaudi è diventata della Mondadori? Ma cacchio non si può più leggere un libro in Italia senza ingrassare Silvio?

Eh, sono vent'anni ormai! Ti sei distratto un attimo! tongue bigsmile
La cosa terribile è che, per la proprietà transitiva, sono di Silvio anche i nostri amati Librogame!!

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Re: Progetto Libri Rari per Tutti (LRpT)

EGO ha scritto:

Il librogame è un libro, un testo, ancor prima che un gioco. Cercare di trasformarlo in un videogioco lo ha snaturato e ne ha rovinato la fruizione. Credo che ripubblicarli come semplici ebook costerebbe pochissimo, restituirebbe il piacere di leggerli, e potrebbe seriamente contribuire al piacere della lettura nei giovanissimi, come accadde già 30 anni fa.

concordo... è esattamente come me li sono immaginati dopo aver letto il post di HdB.

attila76
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Re: Progetto Libri Rari per Tutti (LRpT)

che a mio avviso sono solo e unicamente un abuso privo di senso e dannoso per la crescita della società.

sottoscrivo: e' esattamente come la penso io.
Per non parlare di quando sono scaduti i 70 anni dalla morte di Walt (1901–1966)... ma non vorremo mica che topolino diventi di dominio pubblico?  E' ancora commercialmente sfruttabilissimo! S'e' riunito il congresso americano per decretare un'estensione speciale di 20 anni (da 75 a 95 anni neglu USA!) vista la "grande rilevanza" culturale etc etc..

Altro caso arcinoto: la SIAE che incassa ancora palate di soldi per la canzone "O SOLE MIO", strascaduta da decenni in quanto gli autori morti nel 1920 (e rimasti poverissimi, eredi compresi... alla faccia del d.d.a.), sfruttando una tirata spiegazione che della canzone e' stata fatta una correzione a posteriori dall'editore...

...piu' lampante di cosi il "principio di cassa" di queste vicende!

Seven_Legion
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Re: Progetto Libri Rari per Tutti (LRpT)

EGO ha scritto:

ventualmente, su touch screen si potrebbe scrivere a mano sulla pagina del registro. Esempio: con lo schermo in verticale, vedo solo il testo. In orizzontale, se lo scelgo nelle opzioni, accanto alla pagina di testo corrente mi appare il registro, su cui posso scrivere quello che serve. Oppure, in orizzontale vedo due pagine di testo, come sul libro cartaceo.

su schermo <-> metterei il registro a colonna di 3/4 sul lato dx fisso
su schermo in senso inverso lo metterei sempre a 3/4 SOTTO tongue
ovviamente apribile solo dietro spunta nelle opzioni..
ma anche ad avere un generatore di numeri casuale (APP) e un registro compilabile a parte (APP/foglio word/Excel o whatevah) su un dispositivo smartphone/tablet ci metti due secondi..
app recenti e scambi tra le parti... quando torni sul libro manco ti ha perso la pagina..

Sabretooth
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Re: Progetto Libri Rari per Tutti (LRpT)

Ma le app della Tin Man Games non sono praticamente così?

Matteo
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Shaman
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Re: Progetto Libri Rari per Tutti (LRpT)

Shaman ha scritto:

Ma le app della Tin Man Games non sono praticamente così?

Sì, però:
1) font di registro molto piccolo
2) il registro segna le cose "a modo suo", tanto l'utilizzo della maggior parte degli oggetti è automatico. A volte leggi nel registro della roba che non ti ricordi cos'è, perché nel testo era scritta in modo un po' differente
3) qualche volta al registro sono collegati bug devastanti
4) le pagine vanno sfogliate sempre una per una. Non è possibile, in un paragrafo lungo, saltare dalla prima all'ultima pagina, benché in basso sullo schermo ci sia un numero di "pallini" che indicano di quante pagine è composto il paragrafo. Sarebbe semplicissimo fare in modo che, cliccando sul singolo pallino, si salti alla pagina desiderata, come avviene in infiniti siti Web
5) le icone cliccabili delle app Tin Man sono lillipuziane. Sono già piccole su tablet, ma su telefono cliccarle diventa un lavoro. Sarebbe meglio poter cliccare sul numero di paragrafo, come nei LN.
6) in generale, e non solo per il registro, collegare il testo ad un sistema che gestisce automaticamente i dati di gioco è un grosso problema laddove ci sia un singolo bug. E nelle app di TMG i bug abbondano. Clicchi "indietro" e ti torna indietro di X paragrafi invece che di uno; finisci un combattimento, torni al testo e il link per proseguire non si attiva; l'uso di oggetti durante il combattimento può avere effetti diversi dall'atteso, ecc.

Cioè, io capisco che la gestione automatica torna utilissima in casi tipo Lupo Solitario dove hai +3 dalla Guerra, +3 dal Raggio Psichico, +2 dall'Alether, +2 dallo scudo, +6 dai Cerchi di Sapienza cumulati, +5 dai bracciali e dalla corazza, +2 perché combatti contro un Signore delle Tenebre con un'arma speciale e altri +2 perché lo hai colto di sorpresa; o nei Fighting Fantasy di Keith Martin dove è umanamente impossibile ricordarsi di tutti gli oggetti speciali che potresti sfruttare in combattimento. Però nelle app di TMG ho visto abbastanza bug gravi da rendere impossibile finire il libro. Per non parlare del bilanciamento della difficoltà, totalmente arbitrario: Blood of the Zombies digitale è LETTERALMENTE impossibile a livello di difficoltà normale, e idem per Fire*Wolf se non usi i cheat per saltare i combattimenti e i check.

EGO
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Re: Progetto Libri Rari per Tutti (LRpT)

Anche io sono rimasto un po' deluso dalla giocabilità delle app delle tin man games, sinceramente pensavano fossero molto più giocabili e senza bachi, contando che sono a pagamento. Invece a parte una bella grafica risulta molto più giocabile un normale librogame pdf, per non dire il cartaceo...

Chi disprezza, compera...

La mia personale MancoLista/DoppioLista

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Re: Progetto Libri Rari per Tutti (LRpT)

Aloona ha scritto:

Sono d'accordo. Fate come dice Jhongalli, please. Anche perché la discussione è lunga ed interessante, qui teniamo le varie proposte riassunte. Mi permetto solo di far notare che in quella discussione, però, si partiva dal presupposto di ristampare di nostra iniziativa i libri rari, contando su presunti diritti "scaduti" EL e ricopertinandoli; qui, invece, è stata ventilata la proposta di chiedere alla EL di ristampare sotto suo marchio alcuni libri apposta per noi, che verrebbero pagati regolarmente e senza cambiare una virgola. Una regolarissima stampa on demand, insomma, come puoi chiedere su Amazon e co. Al massimo, quindi, potrebbe essere un mero problema di stampa per loro, cioè potrebbe non convenirgli stampare poche copie, ma non si sa mai che la cosa possa interessargli. Copio il mio messaggio di là, per eventuali risposte.

Mi auto-quoto dalla discussione ripresa nel thread sviluppi per LG. Scusate se non riesco a rileggere tutti i post, ma ho dato una scorsa per vedere a che punto fosse questa interessante discussione. Tra l'altro, mi viene da sorridere: fino a pochi mesi fa parlavamo dei formati elettronici come una specie di novità e già adesso sono la norma. Come corre il progresso...
Direi che si potrebbe riprendere l'idea, ma partendo dal nuovo presupposto: non chiedere, quindi il permesso di ristampare con cover nostre e di nostra mano i libri rari, ma chiedendo alla casa editrice di poter avere da loro alcune ristampe per i "soci" del sito, perfettamente in regola, come si fa su Amazon. Credo che questo sarebbe fattibile, no?

A head full of dreams

Aloona
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