Ecco, questa è la prova che non c'ho capito niente di donne... o forse voi. O forse entrambi.
Io non sono MAI andata da Anna, per paura che la cosa avesse su Ludovica lo stesso effetto che farebbe su di me: "ok, si interessa a un'altra, hai sbagliato qualcosa, ritirati". E fine dei giochi.
Dovevo pensarci che Ludovica e io c'entriamo come i cavoli a merenda e che sarebbe stata una buona mossa con una tipa così. In questo ragionamento somiglio molto di più al protagonista maschio.

Beh, d'altronde, se io sto qui da otto anni e tutte le altre donne del mondo no ci sarà un motivo. =_=

C'è da dire che, per contro, non mi identifico pienamente neanche in lui, pur trovandolo un personaggio tratteggiato benissimo. Mi identifico nelle sue paure ed incertezze, ma non nel suo passar sopra a cose davvero troppo importanti (discorsi del cazzo, manie di protagonismo, modo di trattare poveri cristi come leccapiedi e soprattutto differenze abissali di pensiero su questioni da non poco conto) in favore del fatto che questa è "troppo bella" e ha le bocce. Insomma, non è questione di shampoo e ordine, questi due non hanno assolutamente NIENTE in comune.
A me sarebbe bastato il dibattito animalista per alzarmi IO e dire "E' stato bello, ci sentiamo eh!", invece lui sopporta stoicamente altre quintalate di discorsi simili, dimenticando TUTTO solo per via dei suoi begli occhi e stivaletti. Voglio dire, tu fai marce con le maschere e lei difende le pellicce, non sono noccioline, come fai a non sbroccarle e cancellarla dalla lista prescelte per relazioni serie?
No, sul serio, questo Corto mi pone seri quesiti morali. Spero di non offendere l'autore, che magari c'ha messo del suo e di non causare indirettamente crisi matrimoniali con queste considerazioni. 
Intendiamoci, è capitato anche a me il contrario, ma infatti non siamo di certo finiti al matrimonio, quanto allo sfacelo o al massimo a fare del buon sesso.

In questo senso, devo dire (ci avevo già pensato, ma avevo omesso di dirlo), stona leggermente questo essere così sempliciotto con alcune risposte nelle opzioni, ad esempio quella "intelligente" sulla musica. Per quanto, il tiro viene aggiustato dal nome del codice "Idiot Savant". 

No dai, c'è un limite anche alla dabbenaggine maschile di fronte alle tette o agli occhi o a quel che ti pare! O almeno ancora ci spero.
Una cosa del genere te l'accetto in Squilibrio o in un contesto che punta sul serio al puro rimorchio sessuale, ma se parliamo di sentimenti e cose serie... checcavolo, ma che ve dovete di'? Ho provato della sofferenza vera in alcuni passaggi; ad un certo punto volevo andare da Anna solo per levarmi sta Lodovica dalle palle, sempre ad averle ancora, perché me le aveva davvero fracassate. Non l'ho fatto SOLO perché al fine del gioco credevo fosse una brutta mossa. Tra l'altro, è il testo stesso a evidenziare come 3/4 delle nostre conversazioni muoiano miseramente o ci ribollisca il sangue per quel che lei dice EPPURE insistiamo a volerla portare fuori e ci dichiariamo pure! Niente, completamente rintronati.

(NDR. Ho veramente sbagliato tutto nella vita é__è)

Aloona ha scritto:

ma infatti non siamo di certo finiti al matrimonio, quanto allo sfacelo o al massimo a fare del buon sesso.

Ci tengo a precisare di non essere stato chiamato in causa da questa affermazione

Buonasera a tutti e ben ritrovati, un anno dopo, in sede di valutazione dei Corti. 

Quest'anno sarò più stringato del solito nei miei commenti perché la Direzione della Gazzetta mi porta via tempo ma soprattutto impegno mentale.

Non sacrificherò però nessun Corto e li leggerò anche in bagno se sarà necessario.

Dico subito che il voto finale potrebbe non coincidere con la media aritmetica dei singoli voti di categoria. Questo perchè me ne fotto della media trovo difficile a volte quantificare i miei sentimenti.

Inoltre io leggo il post del Corto in esame solo dopo aver pubblicato il mio giudizio, quindi mi scuso se ripeto cose già dette o concetti già abbondantemente sviscerati.

Fine del prologo. Prosegui la lettura qui sotto.


Il primo racconto di quest'anno è anche uno dei migliori Corti mai letti fin ora (ci tengo a precisare che li ho letti quasi tutti ormai, mi mancano solo quelli delle edizioni 2011 e 2012, quindi il mio giudizio è significativo).

Fondamentalmente, il punto forte di É un gioco da ragazzi è l'idea della storia d'amore che nasce. Sarà forse che ho un lato "oscuro" sentimentale che prende il sopravvento quando leggo certe storie?
Quindi, idea di base eccellente.

Poi il racconto mi ha colpito positivamente per le scelte indicate nei bivi, molto intelligenti e ben pensate. Ad esempio la baci o non la baci? Ti fai accompagnare da Elena/Delio o ti presenti da solo? Stupenda poi la scelta del p. 43 mentre stai per uscire dalla locanda con Lodovica.

Stile dell'autore misterioso ottimo e privo di errori, spesso ironico. Bene.

Nella valutazione finale non ho voluto penalizzare il Corto per le 5 cose che non ho gradito:
- i link ipertestuali a volte non sono precisi (ho giocato esclusivamente sul cellulare, non credo che cambi niente, però per completezza lo dico). Ho notato diverse volte che si finisce al paragrafo precedente.
- nell'epilogo si specificano 3 anni di distanza dal giorno "dell'innamoramento". Secondo me sono pochi, avrei preferito una distanza maggiore per creare più nostalgia, più emozione. Tre anni sono tanti ma non sufficienti per creare un'emotività storica. Forse però l'autore ha scritto la sua vera storia e gli anni sono davvero tre...
- al p.20 avrei usato il più foneticamente valido "inghiotti", anche se inghiottisci è grammaticalmente corretto.
- troppo lungo il paragrafo "musicale" 22.
- la difficoltà definita Standard dall'autore per me è troppo alta. Magari sono stato sfortunato nel tirare i dadi ma non sono riuscito a finire l'avventura senza la "correzione" delle 8 "S".


Giocabilità: 10
Narrazione: 9
Divertimento: 9

Giudizio complessivo: Eccellente
Voto: 10

Ora vado a dormire, il thread lo leggo domani e magari aggiungo qualche commento.