Ciao !

Re Morto è una specie di UFO dei librogame...

Narrazione: 7

Niente da dire, è scritto bene e lo stile è scorrevole. L'ambientazione è alternativa è ,direi, ucronica : nel nostro mondo gli Stati Uniti d' America esistono dal 1776 dopo essersi liberati della dominazione brittanica. Re Morto si svolge nel 1835 e la popolazione litiga sugli eredi al trono... inoltre, non si parlano di Stati Uniti ma di Regno Libero d' America. Quindi, un quadro originale per un LG e mi piace molto l'introduzione un po' alla Tarantino. L'ambiente è un po' strana con i tipi che hanno dei titoli e dei posti nella società che si ispirano al gioco di carte, e si sa bene che il poker è stato un pilastro culturale nella storia degli Stati Uniti. Apprezzo il realismo dell'arrivo nello saloon (nome della bevanda, richiesta del protagonista per il cavallo e l'ambiente del locale) Il resto della storia sembra un film di Sergio Leone con tutti gli ingredienti di un western. Per caso, ci sarà un'influenza di Dead Lands? Purtroppo, l'assenza di Epilogo da una sensazione di essere deprivato di qualcosa, è come un videogioco senza il filmato finale, un pasto senza l'ammazzacaffè... la descrizione del Messico di questo mondo avrebbe potuto essere interessante ( perché significa eternità? È sempre fedele alla corona di Spagna? O i Francesi sono ancora a Puebla? Rimangono dei Maya? Il Messico ha una storia affascinante ed è un peccato non averne parlato in questo racconto.)

Divertimento: 6

Saloon, duello, partite a carte, eroe che cavalca senza vera meta (il famoso Lonesome Cowboy...) abbiamo tutti gli ingredienti del western classico. L'unica pecca ? Tutto si svolge nello saloon e, ahimè, non c'è spazio per altri ingredienti di un buon western: un fuori legge sporco e cattivo, un tipo losco vestito troppo bene (Lee Van Cliff, per esempio), il nativo (cherokee, apache...) che può parlare della zona prima dell'arrivo dei bianchi (dando un lato mistico e scimanico), il vecchio rimbambito che narra gli inizi della conquista del West... ed i Png sono troppo insipidi (tranne Josh che si salva) Ci sono buone idee ma manca qualcosa purtroppo.



Giocabilità: 6

Chiudo gli occhi sui collegamenti sbagliati, LGC può riservare qualche sorpresa, come ogni software. Personalmente, non vado matto per i giochi da carte e inserirlo in un LG mi sembra una buona idea ma solo in teoria. Preferisco lanciare i dadi o puntare su una tabella del destino, ma de gustibus non est disputandum. La partita di Re Morto contro Josh è fatta bene perché si va avanti secondo le decisioni nel gioco e questo è un punto positivo. Penso che Re Morto è stato scritto da un appassionato di giochi di carte e che sia un pretesto per inventare un simulatore di questo tipo di giochi che per scrivere un'avventura. Purtroppo, è un Corto davvero troppo corto e non so se vale la pena di imparare un gioco di carte intero per un'avventura che dura cosi poco.

VOTO FINALE : 6

Le istruzioni sono complete, dipende da quello che ti aspetti dalla partita a carte.

Mornon ha scritto:

Quindi ben vengano i Baldoni, le Aquisgrana e i Re Morto, a prescindere!

Sì, però magari fuori concorso. In sole due edizioni ho visto mettere fuori concorso dei corti molto più aderenti di questo.

firebead_elvenhair ha scritto:

Punto 12 del regolamento.

    Il Corto deve contenere  elementi fantastici, intendendo con ciò elementi immaginifici, visionari, irreali, irrazionali o anche solo inspiegabili e perturbanti. A titolo di esempio, sono considerati ‘fantastici’ dei racconti inseribili nei generi: horror soprannaturale, weird, gotico, fantasy, ucronico e fantascientifico. Sono pienamente rispondenti al bando anche altri generi, purché l’elemento fantastico risalti nello svolgersi della vicenda.

Ach, non ricordavo. Beh, non frega niente a nessuno ma io non l'avrei permesso.

Adriano ha scritto:

Le istruzioni sono complete, dipende da quello che ti aspetti dalla partita a carte.

Ok, allora decisamente la comprensione di questo gioco è fuori dalla portata delle mie capacità intellettuali. A me continua a sembrare che manchi almeno una regola.

Quando finisce una partita (tranne nei casi speciali).