La dificolta' di questo corto e' ben bilanciata, peccato non ci sia la componente fortuna legata ai dadi. Comunque gli intrecci delle possibilita' con le caratteristiche del personaggio scorrono bene e sono plausibili
GIOCABILITA' : 6,5

La proprieta' di scrittura non sarebbe male, forse un po acerba, ma comunque condizionata dall'impronta della storia che l'autore ha voluto dare e che personalmente non ho apprezzato.
I personaggi hanno poco spessore e i loro dialoghi un po banali. Anche in questo corto, purtroppo, la traccia della nebbia non e' stata valorizzata. Meglio per la locanda.
NARRAZIONE : 5,5

Non amo la contaminazione di sesso/amore col fantasy, percio' il mio divertimento nel giocare questo corto e' stato basso, perdipiu' non ho capito nemmeno di che razza fosse il mio personaggio. Le situazioni e i discorsi da "sabato sera" di cui e' farcita questa storia non entusiasmano chi cerca la classica avventura fantasy. L'epilogo mi ha piacevolmente sorpreso, non me lo aspettavo, ma sarebbe venuto meglio senza la scenata finale   
DIVERTIMENTO : 4,5

VOTO FINALE : 5,5

Anche a me e' sembrata una storia gia' vista..

Non farsi influenzare un po', almeno inconsciamente, è impossibile.
Ciononostante, non penso sarebbe cambiata molto la situazione voti.

Scusa Fire, ma sta cosa della pubblicazione contemporanea mi sembra come quella delle 24 ore obbligatorie prima dei voti e del bonus degli 80 euro: falsamente utile.
Anche qui, quando mi hai buttato tutti i corti insieme, salvo non abbia 4 paia di occhi come i ragni e 4 cervelli distinti per leggere (che brutta immagine), dovrò leggerne comunque prima UNO e poi l'ALTRO. Pensi che cambierebbe qualcosa, nella pratica? No. Sempre da qualche altro corto precedente sarei influenzata o meno. In questo caso specifico, dal primo dei due che avessi scelto di leggere.
Mi sembra, comunque, che i due corti si siano ben compensati: dove uno è stato giudicato migliore in qualità narrativa, l'altro ha rimediato più voti nel divertimento e così via. Questo merito va agli autori, che, d'accordo o meno, hanno creato sullo stesso soggetto due storie in stile completamente diverso per toni, ambiente e approfondimento.

Avendo letto gli altri percorsi ho avuto la conferma della faccenda della analogia tra la sacerdotessa ed Elena, che alla prima lettura era stata solo un'impressione; con la differenza che la tipa dal nome impronunciabile sembra essere un succedaneo più gradito.

Ok, tocca anche a me.

Al netto delle considerazioni su eventuali analogie con altri testi in gara, questo è un racconto molto scanzonato, forse il più goliardico tra quelli proposti fino a ora. Non solo il protagonista è molto sopra le righe in tutta l'azione, ma anche il narratore sembra divertirsi a infilare un topos dopo l'altro nella storia. Questo ha una motivazione ben precisa, come vedremo nel finale.
Il regolamento non prevede di affidarsi al caso, caratteristica che apprezzo molto, e prevede solo valori numerici: è ovvio fin da subito che due di questi devono essere i più alti possibile (Denaro e Fascino), mentre gli altri devono restare bassi (Stanchezza e Alcool). I livello di difficoltà iniziale pone qualche sfida nella rigiocabilità, ma niente di proibitivo per chi abbia già finito.

La vittoria si raggiunge con un quadruplo checkpoint, che dimostra l'importanza di tutte le caratteristiche. Mi rimane giusto una minima perplessità riguardo al paragrafo 32, dove aver regalato la collana garantisce un ulteriore bonus, essendo richiesti due punti di Fascino in meno per avere successo.
Lo stile non è il massimo: oltre a vari, pur veniali, refusi, tutti i personaggi sono macchiette da cartone animato. L'Epilogo spiega tutta la faccenda abbastanza bene, ma anche lì Martina è la caricatura della donna isterica e complessata. Non a caso, alla fine la voce narrante suggerisce che il gioco stia continuando.
Per finire, anche qui la nebbia è messa tanto per fare, forse anche più che in altri testi.

Tirando le somme, il corto mi ha fatto divertire, ma non lo reputo eccellente.

Voto: 7

Giocabilità: 8
Divertimento: 9
Narrazione: 6