Adriano ha scritto:

Quindi non credo alla tesi dello stesso utente, e sono più propenso a pensare alla terza ipotesi, cioè che due utenti che si siano voluti sfidare sullo stesso tema: insomma, una sfida nella sfida.
La vedo una cosa molto epica, una novità inaspettata nel panorama dell'intero concorso da quando è stato istituito.

Questo è decisamente possibile.
Mi spiegate chi sono gli autori dei vari Squilibrio? Secondo me questi ipotetici due Autori accordatisi potrebbero già aver lavorato entrambi al progetto.


Edit: questo messaggio era stato scritto prima di leggere gli ultimi due che lo precedono.

Mornon ha scritto:

Certo, i due autori potrebbero essersi accordati prima , in via del tutto teorica, ma non vedo alcun possibile indizio che dia credito a questa teoria e non vedo perchè avrebbero dovuto farlo...

Ma se gli autori sono due fratelli siamesi (o un' autore bicefale) come la mettiamo ? possono avere un' account ciascuno o sono visti come due persone distinte ?

DISCLAIMER : Questo è solo una battuta e non è per niente un attacco contro la condizione dei gemelli siamesi (che include a volte i rarissimi casi di persone bicefali)

Adriano, che dialogo realistico! A cosa ti sei ispirato?
Magari c'hanno anche scommesso su 50 sacchi?

EVVAI che c'avevo ragione io (e 7)! Lo stile è diversoooooo... uno è troppo "semplice" e l'altro troppo ricco di sfumature, è diverso il modo in cui vengono posti i pensieri dei protagonisti e c'è una netta differenza proprio nella qualità dello scritto, insomma: non poteva essere la stessa mano o avevamo davanti Dr Jeckill e Mr.Hyde.
Non vorrei che l'autore di "In cerca di avventura" prendesse male il mio insistere sulla "qualità": il suo corto funziona per quel che vuol essere, è divertente, è perfino più godibile per certi versi dell'altro, ma dal punto di vista tecnico converrete che "E' un gioco da ragazzi" è stato elaborato ad una penna (anzi, un computer) più esperta e più fina, con un approfondimento dei personaggi molto più curato e soprattutto situazioni in cui sapere come agire non è affatto scontato, cosa che nell'altro lo è fin troppo. Chiunque sia, non ce lo vedevo poi a riportare la sua partita di D&D con quel genere di dialoghi al limite del cartone animato (basta leggere l'intro) e un sistema, all'opposto, talmente lineare da non lasciare dubbi sulle migliori mosse. Tant'è che con uno mi sono arresa mandando Lodovica e tutte le amiche a quel paese, con l'altro rimorchiarsi la cameriera è stata una passeggiata di salute. In tutte e tre le modalità.

Aloona ha scritto:

EVVAI che c'avevo ragione io (e 7)!

Mica è detto, ancora.

La vera domanda è: perchè quelle con gli stivaletti bianchi non dovrebbero piacermi?