Ma certo che ha dei meriti, volevo dire che è stato comunque l'unico che ha creato, nei librogame, una saga di moltissimi volumi. Se giochi dieci libri e poi ne arrivano magari cinque scadenti te li giochi comunque, perché ormai ti sei calato profondamente nel personaggio e aspetti in ansia l'uscita del prossimo volume per sapere come continua. Nessun altro autore ha "sfruttato" questo meccanismo per fidelizzare il lettore come Joe Dever, e questa mi sembra una grossa particolarità della serie Lupo Solitario, al di là della altre sue caratteristiche. Non sto mica dicendo che il prodotto non è all'altezza.
Tornando un po' in Topic, pur non essendo un fan "sfegatato" di LS, chiunque abbia giocato con i librogame, magari anche apprezzando di più altre serie, ha comunque contratto una morbosa curiosità e vuole sapere come finirà (o magari si svilupperà ancora) questa saga. Questo è dovuto, mio parere umile, anche alla caratteristica di "serialità lunga" dell'opera, oltre che al suo valore.

il finale di lupo solitario dal mio punto di vista sarà scadente. Poi magari ci sarà la sorpresa ma credo poco in questo

Mah... secondo me LS dovrebbe morire assassinato (e dare il via all'ultima quadrilogia come un sorta di "vendetta" da parte del Grande Maestro verso chi ha ucciso il suo signore), o ascendere ad un piano superiore come "guardiano" del Magnamund.

Più seriamente non sarà di certo un finale a modi "pietra tombale", ma bensì sarà un finale che lascia aperta qualche strada.

PS: ma Dragan lavora per la Vincent?

Shaman ha scritto:

Vuoi dirmi che nessuno ha già pensato a un progetto parallelo che vede qualche fan di LS scannerizzare/ocrizzare/ottenere altrimenti il testo di LS29, impaginarlo in stile EL, e stamparselo? Io sono convinto ci siano già progetti in corso

Non dimenticate che bisogna anche cambiare tutti i Kai in Ramas!
(io sono favorevole all'operazione, eh... anche solo per ridere di quanto siamo nerd e attaccati al passato )

Heimdall di Bifrost ha scritto:

Personalmente - come moltissimi altri - ho sempre amato LS per due motivi sopra agli altri: l'ottima prosa di Dever e la straordinaria costruzione ludica delle avventure.

Tolti un paio di numeri a mio avviso di discreto/buon livello (13, 16), le avventure seguenti, sino al 20, sono tutte più o meno dimenticabili

Il difetto della prosa di Dever è che però anche lei ha rivelato le sue debolezze col passare del tempo: non è sufficientemente varia per reggere i lunghi paragrafi visti nelle due serie Grande Maestro, né sufficientemente carismatica per rendere memorabile il gran numero di NPC che i nostri eroi incontrano in quelle avventure. Se non fosse per i disegni di Brian Williams, penso che nessuno di quei personaggi ci sarebbe rimasto impresso.
Basta ricordarsi di come la famosa frase "ti si gela il sangue nelle vene" sia praticamente diventata un meme nei forum di librogame, per qualche tempo. In quei volumi Dever ne fece un autentico abuso.

Curiosamente, io penso che il 16 sia il volume più debole di tutta la saga 13-20. Al contrario, non disprezzo il 19 come molti fanno.

Pirata delle Alpi ha scritto:

Secondo te, la serie "Burning*Wolf" potrebbe essere un tentativo maldestro di copiare Lupo Solitario? i nomi si assomigliano, si tratta di un guerriero solitario che combatte degli esseri malefici (non c'è Naar, ma il Principe dei Demoni e la sua Orda). Non ci sono le discipline Ramas ma una decina di incantesimi ecc...

Personalmente, non ho mai capito perché Livingstone o un altro non abbia mai provato di fare un concorrente diretto: FF ha almeno 40 libri, allora perché aver fatto tante storie diverse(con delle piccole trilogie) invece di un'altra grande storia con degli spin-off?

Si chiama Fire*Wolf!

Dubito che sia un tentativo conscio di imitare LS, anche se è possibile che l'editore avesse chiesto a Brennan di fare qualcosa su quella falsariga. E per rendere giustizia a Brennan, dico senza remore che il suo Lord Xandine è un personaggio assai meglio delineato di Lupo Solitario, che si descrive tramite le sue azioni e ciò che gli altri dicono di lui.

Livingstone in realtà ha scritto una saga: Adventures of Goldhawk. Tuttavia la scrisse negli anni di declino di FF, ed era una collana più semplice che, nelle intenzioni dell'editore, avrebbe dovuto acchiappare nuovi giovani lettori. Non l'ho letta. Comunque, resta il fatto che Livingstone è sempre stato un autore di basso livello, che ha avuto la fortuna di scrivere un libro (Deathtrap Dungeon) dove ha azzeccato tutto e che l'ha reso famoso.