FinalFabbiX ha scritto:

Metti caso che un corto riceva i voti 5,  5,  4,  10.
Ovviamente chi ha scritto 10 ha sbagliato a valutare, dato che se per tutti il corto fa davvero schifo non è possibile che uno riesca a dargli addirittura dieci.

no scusa.. e con che poteri dici che uno ha "sbagliato" a valutare..
se gli è piaciuto gli è piaciuto.. se gli fa schifo gli fa schifo...

prendiamo per esempio Locanda nella Foresta di quest'anno..
ho visto volare due 8 e gli ho appioppato un 5 (e forse sono stato troppo buono) e il secondo più basso era un 5,5
come "osi" (virgolettato apposta ) intendere che ho "sbagliato" a valutare?
in quel caso non mi è piaciuto per niente in uno dei tre aspetti (giocabilità 2) visto che secondo me (e pure secondo le "regole dei gialli" bisogna essere onesti con il lettore e dargli gli strumenti NEL racconto e non al di fuori)

già nei commenti quest'anno si esprimevano perplessità sui voti che gli altri davano
se facciamo così tagliando testa e coda diventa pure peggio...


ma sai quale diventa il pericolo?
un corto mi ha fatto schifissimo e gli darei 3
vedo che un altro votante gli da 2
piuttosto che dargli il 3 e quindi ALZARGLI la media gli appioppo un 1 così faccio eliminare il mio voto e faccio prendere il 2...

e questo può succedere più al ribasso che al rialzo.. difficilmente se a un corto daresti 8 gli vai a dare 10 per far eliminare il tuo voto e quindi far restar valido il voto più alto prima del tuo...

Mornon ha scritto:

Sono d'accordo, infatti il mio pensiero è quello di ridare maggior potere ai giudici, magari 50/50 e non 75/25 come all'inizio.

Perché non tenere due classifiche?
Non è tanto più complesso.
Voto popolare e voto dei giudici (che è quello che determina il vincitore "vero" del concorso).
Nel caso in cui alla fine il vincitore coincida (devono essere voti segreti, come dicevo prima, comunque) ulteriore premio "Amato dalla folla"

Aloona ha scritto:

Scusate se insisto sulla questione tema, ma è quella che più mi ha personalmente condizionata e, pare, non solo me: considero una cretinata dare un tema e poi indicare che non debba essere oggetto di voto.

Concordo sulla necessità dell'adarenza al tema, e come già dicevo che questa non debba essere motivo di esclusione a priori, ma che venga votata dai lettori.

Si porrà sempre lo stesso problema. Se il tema è farfalla, e il protagonista cammina in un prato e ne vede una e va avanti, è aderente al tema?
A mio avviso NO.

Per tema del concorso si intendono uno o più elementi senza i quali viene meno l'impianto narrativo del racconto.

Il modo per fare un check dell'aderenza è quello che si usa normalmente nei concorsi di narrativa. Tolgo l'elemento dal racconto. Cambia qualcosa nella trama?

Se elimino la nebbia che nasconde la strada, lui piglia quella giusta al bivio e non arriva alla locanda maledetta. Questa è attinenza, semplice, ma lo è.

Se invece elimino la nebbia e il protagonista invece di dire "ué che nebbion" dice "ué che giornata di sole", allora non c'è attinenza al tema.

Un esempio simpatico (che molti di voi credo conosceranno), nel filmato sotto.
Si parla addirittura dell'importanza del protagonista, e mostra che il film si poteva chiamare benissimo I nazisti e l'arca perduta. Non sarebbe cambiato nulla

Giudizio
Per quanto riguarda i sistemi di voto, potremmo anche cambiarne 100, ma alla fine ci sarà sempre qualcuno che obietterebbe che con un altro sistema i risultati sarebbero diversi. Allora tanto vale tenere quello che abbiamo, che se non altro ha l'indubbio merito di non dare troppa responsabilità al voto degli organizzatori, che in fin dei conti non sono mica dei critici letterari.

Tempistiche
Come già detto da qualcuno, anche io propenderei per una estensione della durata del voto. Senza andare a intaccare tempistiche che ormai sono abituali, io proporrei di fare uscire il corto a mezzanotte del giovedì e di permettere di votarlo fino alla mezzanotte della domenica della settimana successiva. Ovvero:
Giovedì 1 Pubblicazione Corto 1
Giovedì 8 Pubblicazione Corto 2
Domenica 11 Termine votazioni Corto 1
Giovedì 15 Pubblicazione Corto 3
Domenica 18 Termine votazioni Corto 2
...
Questo permetterebbe di aumentare di circa il 50% il tempo per votare (usufruendo di 2 fine settimana) con un modesto tempo di sovrapposizione, che intaccherebbe poco sulla visibilità di un Corto rispetto all'altro.
Siamo anche tutti adulti e non credo che nessuno di noi si faccia influenzare dal giudizio altrui. Quindi non mi trova favorevole la proposta di tenere segreti i voti numerici fino alla fine del concorso.

Poi cercherei di tenere puliti i thread delle votazioni. Ci sono thread letteralmente intasati di spam. Apriamo un thread per spammare e scriviamo lì tutto ciò che vogliamo, ma, per favore, cerchiamo di avere rispetto per l'autore del Corto che magari vorrebbe solamente leggere i commenti sulla sua opera.

Tema del concorso
Secondo me quest'anno gli organizzatori sono stati perfetti da questo punto di vista.
In passato abbiamo visto Corti molto buoni, penalizzati da qualcuno che contestava l'aderenza al tema.
Quest'anno non abbiamo avuto tale problema. Il tema era chiaro e la validazione preventiva delle opere in concorso ha evitato ogni dubbio. L'aderenza al tema dal mio punto di vista c'è sempre stata, perchè era semplicemente "Locanda e nebbia", che non necessariamente dovevano essere i protagonisti della storia.
Per il prossimo anno, una chiarezza analoga sarebbe auspicabile.

Formattazione
Leggo i Corti solo su tablet e mi trovo concorde su chi auspica un formato più leggibile su tali dispositivi. Tuttavia non dobbiamo neanche moltiplicare i formati. Per farla semplice, userei un formato più piccolo (A5 ?) punto e basta. I paragrafi linkati non sono un obbligo (anche se li trovo utili) e nessun Corto dovrebbe essere penalizzato per questo.

Lunghezza
Proporrei dei limiti al prologo, al regolamento (cari autori, dovreste limitarvi con i regolamenti, dal momento che quest'anno praticamente tutti i regolamenti ipertrofici sono stati mal giudicati!) e all'epilogo, proprio come lo si fa con il numero di paragrafi e al testo.
Non mi interessa stabilire in quest'occasione i numeri esatti, ma una delle sfide del concorso deve essere quella di chiedere alll'autore di ideare un'opera equilibrata.

Infine, comunque, un forte applauso agli organizzatori, per la loro dedizione, per l'attenzione e per la passione profusa in questo concorso.

Mimimmi ha scritto:

Partendo dal punto che non avendo mai partecipato, né come autore, né come votante, dovrei forse tacere, direi che lasciare il tema libero sarebbe buona cosa perché lascia l'autore più libero nella creazione dell'opera. Inoltre, così facendo, l'autore potrebbe preparare l'opera con anticipo e più cura, senza aspettare che esca il "tema" del concorso.

Ma non ha alcun senso! È come dire comincio  a fare la maratona oggi anche se ufficicalmente parte domani, così quando inizia sono a buon punto.

Anzi peggio: comincio a correre senza neanche un percorso preciso