BenKenobi ha scritto:

Non è completamente vero che il feeling del combattimento è zero con il sistema "tira il dado e sottrai i punti di Resistenza".

Giustissimo... come ogni cosa, c'è modo e modo di fare. L'ultimo scontro in Soulkey è memorabile sotto ogni punto di vista, io col mio Chierico mi ero gasato a mille.

Tuttavia, per il mio modo di scrivere, questo sistema mi limita parecchio nell'offrire al lettore il coinvoglimento emotivo che cerco di ottenere.

Poi, ovvio: se un libro ha 30 scontri, se li "paragrafi" tutti, ci impiega un anno a finirlo!

Aggiunto nel primo post il suddetto "regolamento", se così si può chiamare.

Come ho detto, si tratta di un breve estratto non-interattivo, ambientato al risveglio di Chad, che spiega le regole rimanenti.

Non avevi fatto alcun backup di ICDN cioè hai perso quello che avevi scritto... ma è l'incubo di ogni scrittore... aaargh !!! 

L'importante è la motivazione, ne so qualcosa: se si ha un sacco di tempo ma poca voglia si va avanti a rilento, quando proprio non ci si impantana, se invece si ha voglia ci si inventano le occasioni per andare avanti. L'importante è non perdere tutti i dati, sennò sì che sono guai!

E poi, almeno per quanto riguarda l'esperienza personale, grazie a LGC scrivere un librogame è diventato talmente semplice che anche un ritaglio di tempo è un'ottima occasione per scrivere un paragrafo o due.

Dopo una pausa estiva forzata dalla fragilità del mio portatile, il progetto è di nuovo in corsa da circa un mese.

Più che in corsa, direi a passeggio, ma finché c'è la costanza e la determinazione... :-)
Ora sono circa al 30% dei lavori, ma devo rimettere in pausa di nuovo, questa volta per mettermi all'opera sul racconto per il Concorso (che è un buon modo per "allenarsi" e ricaricare le batterie).