Charles Petrie-Smith ha scritto:

Mi chiedo anche se il fatto che la E.elle fosse triestina ha determinato una diffusione più significativa nel nord-est.

Ti assicuro che facevo fatica a trovarli. A Pordenone c'era 1 negozio (il Beccogiallo) che aveva a disposizione quasi tutti i LG, ed un'altro negozio (Giunti) che ne aveva la metà. In altri negozi che si autodefinivano "specializzati", quando andavo a chiedere librogame e giochi di ruolo, mi sentivo rispondere "Non teniamo quella roba satanica".

gabrieleud ha scritto:

Ti assicuro che facevo fatica a trovarli. A Pordenone c'era 1 negozio (il Beccogiallo) che aveva a disposizione quasi tutti i LG, ed un'altro negozio (Giunti) che ne aveva la metà. In altri negozi che si autodefinivano "specializzati", quando andavo a chiedere librogame e giochi di ruolo, mi sentivo rispondere "Non teniamo quella roba satanica".

Ad Avellino e a Napoli i Librogame erano INTROVABILI. Nelle librerie era quasi impossibile trovarne qualcuno. Mi zio faceva il rappresentate di libri e me li facevo ordinare, la cosa non era affatto semplice, poi praticamente c'erano solo i lupo solitario e ogni tanto qualcuno di Re Artù. Il primo Dimensione Avventura l'ho visto (dal vivo) per la prima volta l'anno scorso (grazie a Ebay).

A Torino non si faceva fatica a trovarli. Anche il supermercato dei (pochi) centri commerciali dell'epoca ne aveva un sacco. Nelle librerie si trovavano quasi ovunque.

Benché avessi alcuni amici che li leggevano, comunque, nella mia cerchia l'unico autentico "collezionista" ero io. Difficile trovare qualcuno che li amasse tanto da avere anche solo una singola serie completa: molti ragazzini avevano qualche volume sparso, di collane differenti, senza particolare interesse a completare la raccolta. A me pareva impensabile comprare, per dire, il numero 3 di Ninja e non essere curiosi di leggere i volumi precedenti e successivi, ma era proprio così. Solo io avevo questa passione bruciante. Ma è anche vero che io non giocavo a calcio, non avevo amici del palazzo o del quartiere con cui uscire, e amavo leggere. Gli altri avevano attività diverse e, proprio come oggi, per loro i librogame erano "una tantum" in mezzo alle altre cose della vita.

Ancora oggi io sono convinto che, se hai letto o visto il "2" o il "3" di una serie, sia "logico e sensato" vedere o leggere anche i precedenti, ma ogni volta mi rendo conto che siamo in pochi a pensarla così. Semplicemente, la maggior parte delle persone parte da un episodio e non ha interesse a recuperare i precedenti. Che potrei capire nel caso di telenovele da 10.000 puntate, ma... 

Io vi posso dire che ho trovato tanti librogame a Ischia (Na), dove i miei cugini li trovavano abbastanza facilmente nelle librerie del posto. Le serie più comuni erano Lupo Solitario e ACDRA, ma ho ritrovato anche AD&D e HeroQuest (che ho conservato, mezzo distrutto ma con ancora tutto il necessario per giocare).

Io abito vicino a Trieste e non ho mai avuto problemi a trovarli. Ricordo che anche le biblioteche della zona erano molto ben fornite di librogame. E se chiedevo qualche arretrato direttamente alla E.Elle mi arrivava in una settimana circa.