Comunque non sono un po' tanti 300 punti?

 Spoiler  

 
Io possiedo 20 librogame eelle, grecia antica 3, 2 della vincent, oltre che 3-4 libri di altre case editrici, e non riesco neppure a sfiorare il risultato!
Deo grazia possiedo una riproduzione dell'ultimo anello

Io totalizzo 280 circa...

FinalFabbiX ha scritto:

GGigassi ha scritto:

Sono solo quelli che hai conservato dall'infanzia/adolescenza, immagino.

Caro GGigassi, non dimenticare che io sono un leggiocatore di nuova generazione (negli anni '90 manco ero nato!)

Comunque hai ragione, mi ero dimenticato di conteggiare le storie  a bivi di topolino (ne dovrei avere 5-6!)

Non lo avrei mai detto, pensavo che l'interesse per i librogame fosse esclusivo di quelli della mia generazione! Mi ha scaldato il cuore la tua risposta. Metterei una faccina commossa ma non c'è.

FinalFabbiX ha scritto:

GGigassi ha scritto:

Metterei una faccina commossa ma non c'è.

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Vorresti delle faccine per commentare adeguatamente i corti? Vai anche tu a punzecchiare Aloona sul thread apposito, e vedrai che di faccine ne arrivano!

Wow, una parola: wow (e non parlo di un gioco in rete).

Vorrei fare i miei complimenti all'autore misterioso: hai capito tutto ed hai tracciato una linea nella sabbia del nostro piccolo mondo di librogamers. Come c'è stato un prima e un dopo "La Nebbia", ci sarà un prima e un dopo "Il peso della cultura ".

Il tono umoristico, parodistico e scanzonato mi è sempre piaciuto e qui abbiamo raggiunto le stelle della comicità che alcuni chiamerebbero "nerd", ma penso che anche a un "non nerd" piacerebbe questo Corto.

Si gioca di un modo totalmente diverso: fuori i dadi a 6, 10, 20 o 100 facce, si gioca con le mani (e si conta come lo facevano gli antichi romani e come lo fanno ancora gli arabi) non c'è la Resistenza e la Combattività ma i Punti di Tragedia (che può veramente accadere nella vita reale...) che fanno veramente soffrire il protagonista (ossia noi dopo un litro d'acqua... o di birra). Non c'è spazio per il pathos o la bellezza della narrazione perché tutto è basato su un concetto semplice: il puro divertimento, come un gioco da bere o un "delirio" improvvisato durante una festa (nella quale tutti hanno bevuto almeno un litro...). Con queste cose "Il peso della cultura" cambia tutto ed è, secondo me, una rivoluzione del genere LG.

Altro punto in favore: il realismo. Non parlo del cibo surgelato che dobbiamo prendere nel freezer (salutatemi Capitan Findus), ma del video su Youtube: l'autore ci ha fatto mettere il piede in un'altra dimensione di gioco includendo un social network. Forse alcuni di voi si ricordano dei boardgames con i VHS (come Atmosfear), poi questo modo di giocare è caduto nelle segrete. Con Internet, abbiamo mille e una possibilità ludiche per aumentare il realismo. Va bene, non dico che i Corti del futuro dovranno includere iscrizioni a FB, twitter svantaggiando chi non vuole iscriversi ma questo video ed il suo enigma sono delle belle pensate.

Di solito non mi piace l'argomento dell'apocalisse zombie (faccio un'eccezione per Shaun of the dead, the walking rat oppure Ultima Forsan) ma qui il soggetto è  trattato in un modo così divertente che non può non piacermi! Ancora complimenti per aver utilizzato questo tema già in scadenza senza cadere nella trappola della banalità.

Adesso, le pecche:
Pochi possono arrivare ai 300 punti.
Pochi hanno compiuto le due azioni necessarie per evitare di farsi mangiare dagli zombie.
Sconsigliato a chi ha problemi di prostata.

Quindi, il mio voto è un bel 9

PS: Ma non era proibito di includere il tema della critica religiosa e/o politica?