Eh no, Final: LS per tablet è un vero e proprio gioco per computer. Se non scassini col grimaldello le porte non passi e devi riuscirci facendolo fisicamente! Idem i combattimenti, è totalmente diverso dal tirare il dado. Devi scegliere bene e velocemente le abilità e le armi, cosa che in un librogame classico non hai bisogno di fare, hai tutto il tempo che vuoi. E non muori se per sbaglio ti casca il telefono mentre stai combattendo o sbagli tasto e non hai più energia per un certo attacco. Quindi è pensato appositamente per sfruttare la tecnologia. E' banalmente un'altra versione di librogame. Anzi, in questo caso, è la parte libro a essere "superflua", c'è perché si è voluto l'ibrido, ma se lo rendi completamente gioco funziona lo stesso.
A questo punto, mi aspetto che possa rientrare nella categoria libro gioco anche un libro che si può leggere girando per casa mentre si compiono azioni fisiche. E' solo un altro tipo di librogame. Personalmente, non ho votato così alto SOLO per la sperimentazione: vero che, in questo caso, è originalissima e mai pensata o attuata prima, il che non è poco; l'ho votato alto anche perché è realizzato bene, l'umorismo è buono e funziona (almeno, io ho riso e non è semplice farmi ridere, come avrete notato per altri Corti), la scrittura è ritmata, senza errori e funzionale a quel che vuol rendere, alcune trovate sono da applauso (i punti Tragedia da appuntarsi sulle dita con le mollette... dai... mi ricorda le feste che facevo in animazione, è talmente stupido da essere geniale e in effetti fa male, quindi E' una tragedia!), insomma gli elementi sono tanti. In passato, più di una volta, ho dato prova di non apprezzare un Corto solo per quello, andando anche contro ai voti di tutti, quindi so per certo che non mi sto facendo suggestionare, semmai mi sento di premiare di più un Corto che ha trovato una via "diversa" a parità di buona realizzazione. Se nelle prossime settimane uscirà un "classico" che riterrò bellissimo o perfetto, state tranquilli che non lesino neanche per quello.

E comunque vorrei l'indirizzo del ristorante dove si pippa l'elio, grazie.

Solitamente preferirei inserire solo un commento con voto (dato che sono pigro), ma stavolta mi sento costretto a reintervenire, e non per difendere questo corto in sé (ognuno ha i suoi gusti ed è libero di dire che faccia schifo), ma a difendere lo sperimentalismo e  dire la mia sul concetto di "ridicolo".

Come si fa a dire che sperimentare è il male e che in un concorso come questo sono più degni i librogame "classici"?
Dio benedica chi sperimenta, chi porta nuove idee. Senza gli esperimenti non c'è evoluzione. Ed è così non solo per la letteratura, ma per tutto. Arte, musica, teatro, cinema, tutto ciò che ha a che fare con la creatività umana. Uno può essere uno scrittore bravissimo ma se scrive qualcosa di trito e ritrito che cosa potrà mai donare all'umanità? Nulla, a parte qualche ora piacevole di lettura a chi leggerà il suo libro. Ma solo i geni cambiano la storia, con le loro idee, che magari possono sembrare strampalate, almeno all'inizio, e che poi magari cent'anni dopo diventano sistema. Non sono i librogame stessi un esperimento letterario? Non è dungeons and dragons un gioco che è il risultato di tanti esperimenti partiti dai semplici giochini di guerra con soldatini?  Quindi ben venga questo corto, ben vengano gli altri corti presentati quest'anno, che hanno presentato qualcosa di nuovo. Al di là del risultato finale, bisognerebbe ringraziare questi autori per averci presentato delle novità su cui riflettere, anziché distrarci con la solita tiritera.

Senso del ridicolo...secondo me, purtroppo non solo qui nel forum, ma ovunque, è pieno di gente che ha un'idea STRANA di gioco.  L'italiano medio reputa che se un uomo di 40 anni passa 4 ore di fila con una slot machines, perdendo 200 euro, è tutto normale, sta giocando e lui è un dritto. Se invece lo stesso uomo passa 2 ore a giocare ai Coloni di Catan, Carcassone, Splendor o a qualsiasi altro gioco da tavolo...allora è proprio uno sfigato.
Non lasciamo alla gente decidere cosa sia un gioco per gente seria o un gioco per sfigati.
Tutta questa categorizzazione non ha senso. Un gioco è un gioco, il divertimento se ne fotte del senso del ridicolo.
Prendiamo uno due tre stella? È una roba ridicola? Forse, ma è divertentissimo. Nascondino? Ridicolo? Ma è una figata. Il gioco del rugby? Degli scemi muscolosi che si massacrano per portare un uovo gigante di cuoio oltre una linea, eppure è un grande sport. Pallacanestro? Lanciare una palla dentro un cesto, dai, che cosa ridicola, eppure...quanti soldi girano nella NBA e nelle altre federazioni cestistiche? 
E così via, potrei fare un'infinità di esempi.
Ogni gioco, ogni sport può essere considerato ridicolo, la prima volta che lo si presenta al mondo, perché presenta elementi nuovi, insoliti, bizzarri e che sembrano non avere senso. Poi invece metti da parte i pregiudizi, provi quel gioco o quello sport ridicolo e...e ti diverti  un mondo!
Ecco, io con questo corto mi sono divertito assai, quindi me ne strasbatto se anziché uccidere draghi immaginari con un lancio di dado devo ficcarmi nella schiena dei piselli surgelati o rovinarmi le dita con una molletta anziché scrivere su un foglio che ho 10 punti vita. Mi sono divertito, punto e basta.
Come già detto, critico di questo corto il fatto che sia troppo autoreferenziale, con contenuti universali probabilmente non avrebbe avuto lo stesso successo, ma l'idea in sé, lo sperimentalismo di base, ben venga, specialmente a casa mia!

A, comunque buona pasqua...

Pazzo autore di questo pazzo corto, sappi che il mio totale libroludico è di ben 1666 punti. E che mi sono dato 5 punti per i LG ex biblioteca invece di 4  (cosa pensi, che le biblioteche li regalino?) più 10 punti bonus per SH 4 e 6 ex biblioteca, so io perché. 

Mi sento leggermente chiamato in causa, quindi rispondo. Spero di non risultare antipatico, non ne ho intenzione!

Cripper ha scritto:

Come si fa a dire che sperimentare è il male e che in un concorso come questo sono più degni i librogame "classici"?

Non l'ho proprio, proprio mai detto! Sperimentare è un male? Scherziamo? Solo, questa sperimentazione non mi è piaciuta. Penso sia una posizione legittima.

Cripper ha scritto:

L'italiano medio reputa che se un uomo di 40 anni passa 4 ore di fila con una slot machines, perdendo 200 euro, è tutto normale, sta giocando e lui è un dritto. Se invece lo stesso uomo passa 2 ore a giocare ai Coloni di Catan, Carcassone, Splendor o a qualsiasi altro gioco da tavolo...allora è proprio uno sfigato.

Evidentemente, non sono un italiano medio, visto che personalmente trovo anormale passare 4 ore di fila con le slot machine, e preferisco passarle con un gioco da tavolo.

Cripper ha scritto:

Tutta questa categorizzazione non ha senso. Un gioco è un gioco, il divertimento se ne fotte del senso del ridicolo.

Vero, a patto di divertirsi. Io non mi sono divertito.

Cripper ha scritto:

Poi invece metti da parte i pregiudizi, provi quel gioco o quello sport ridicolo e...e ti diverti  un mondo!

In questo caso l'ho fatto, e non mi sono divertito. Penso sia una posizione legittima.
Questo è il mio punto di vista, tutto qui! Detto questo, ovviamente rispetto il tuo!
Buona pasqua a voi!

PS: chiedo scusa all'Autore, non è che mi diverta a parlar male del suo Corto, tutt'altro! Desidero però difendere la mia posizione.

Non dirlo a me. Volevo usare il naso...

 Spoiler  

 ...ma il mio chirurgo mi avrebbe fatto causa.