Mornon ha scritto:

Un medaglione raffigurante un viso di donna

Io questo non l'ho mai raccolto, visto che a) è un casino da trovare se non sai dov'è e b) bisogna sacrificare altri oggetti per averlo e, se sei un mago, ci sono modi più semplici (anche se meno soddisfacenti, me ne rendo conto) per sostituirlo :-)

Anche la chiave con il n. 111 non è necessaria, Vik e Flanker invece sono quasi indispensabili, ma è per fortuna è quasi impossibile mancarli.

Il mio consiglio è di giocare come capita, godersi l'avventura e basta :-) Già La Corona dei Re è praticamente un gioco sui binari, ci manca ancora far diventare "true path" persino i suoi predecessori, che invece offrono una bella possibilità di godersi strade alternative.

Zakimos ha scritto:

Mornon ha scritto:

Un medaglione raffigurante un viso di donna

Io questo non l'ho mai raccolto, visto che a) è un casino da trovare se non sai dov'è e b) bisogna sacrificare altri oggetti per averlo e, se sei un mago, ci sono modi più semplici (anche se meno soddisfacenti, me ne rendo conto) per sostituirlo :-)

Anche la chiave con il n. 111 non è necessaria, Vik e Flanker invece sono quasi indispensabili, ma è per fortuna è quasi impossibile mancarli.

Il mio consiglio è di giocare come capita, godersi l'avventura e basta :-) Già La Corona dei Re è praticamente un gioco sui binari, ci manca ancora far diventare "true path" persino i suoi predecessori, che invece offrono una bella possibilità di godersi strade alternative.

Beh se consideri i 7 Serpenti, puoi finire il libro anche senza beccarne 6, ma poi nel libro successivo sei spacciato. L'ideale è beccarli tutti e 7 in un True Path serrato. Anche per le quartine del libro 2, il cammino ha pochissime deviazioni. Solo il primo libro ti consente di fare come ti pare, in teoria, ma in realtà io continuo a considerare che i 4 libri siano un unico interminabile True Path. Le cose che non fai "bene" prima, le sconti tutte nel 4rto libro...

Punti di vista rispettabili :-) io nei 7 serpenti ho sempre visto come traguardo "corretto" quello che non dà ne bonus nè malus, e tutto ciò che è in più grasso che cola.
Ma io sono anche quello che ha letto come primo libro game la Corona dei Re, affrontandolo partendo da zero :-D

Farren ha scritto:

In cosa "peggiorata"? è carente di atmosfera o dal punto di vista della giocabilità?

Il primo è sostanzialmente identico, con l'aggiunta di nuovi percorsi poco utili e non fatti particolarmente bene (la scogliera?? WTF). I combattimenti sono molto migliori, più interattivi, ma si perde la necessità di dover imparare a memoria gli incantesimi prima di partire, cosa che era un po' il sale del gioco :-).

Nel secondo han preso una storia che faceva acqua da tutte le parti, ma che era di contorno alla quest vera e propria e non disturbava più di tanto, e ci han costruito sopra una seconda storia che non ci azzecca niente con quella base, e che sembra uscita da un episodio di Alla Corte di Re Artù da quanto è surreale.

Il terzo so che è stato completamente stravolto come impostazione, ma io dopo i primi due mi son fermato :-). Non son fatti male, per carità, anzi. E' solo che quando vengono rimaneggiate le storielle del passato cercando a forza di farle diventare qualcosa di "serio" o "migliore" ci resto un po' così. Specie quando il risultato non è poi così distante dal materiale di partenza.

a me non dispiace neanche il secondo. non è semplice (giocato un paio di volte per ora e non ancora finito), c'è la possibilità per certi versi anche di "tornare indietro" e girare un po'di più per la città. Sì, la storia è stata infiorettata forse un po'troppo, ma vale la pena di dargli un'occhiata!

Il terzo non ce l'ho... il primo è sostanzialmente identico al libro, cambia un po'la gestione della caverna della manticora