Io il primo LG che ho letto è stato "Il regno dell'ombra", della serie "Oltre l'incubo": secondo me non sarebbe male per un ragazzino, apparentemente potrebbe essere un po' "tosta", però potrebbe essere proprio la caratteristica giusta per consentire al LG di uscire un po' dal coro di banalità dei soliti libri per ragazzi e quindi generare la giusta curiosità per leggerne altri.

Concordo sui Corti: alcuni sono abbastanza semplici a livello di regolamento. Le partite sono dirette e veloci, ma sopratutto c'è ampia scelta a livello di trama/genere.
Credo che, parallelamente a qualche librogame cartaceo semplice come i Scegli la tua avventura, ci possano stare bene, se non altro per iniziare a complicare il livello delle partite.
Se il bambino inizierà a trovarsi in difficoltà nel giocare alcuni Corti, o se le meccaniche di gioco risultassero troppo complesse, allora titoli più complicati come Lupo Solitario vanno esclusi a prescindere, viceversa si possono provare.
Insomma, i Corti sono un'ottimo modo per vedere se ci sono i margini per giocare libri più complessi.

Pirata delle Alpi ha scritto:

Si potrebbe creare una collana di LN con i corti adatti per un lettore cieco o ipovedente che sarebbero scritti in Braille

Per quanto il progetto sia encomiabile, ti rammento che ancora non siamo in grado di fornire librinostri a richiesta nemmeno alle persone con normali capacità di lettura*

* a meno che prima non commentino con 500 post, scrivano essi stessi un librogame, partecipino a due concorsi dei Corti, oppure scrivano quattro recensioni.

Investire risorse umane per fornire un servizio ad una nicchia di utenza ancora più ristretta non mi sembra la direzione giusta. Io spenderei tempo e denaro per far in modo che i librogame vengano letti da una fetta più vasta. Li renderei più accessibili anziché più elitari.

Vi linko questa vecchia discussione con utente non vedente:

https://www.librogame.net/index.php/forum/topic?id=3122