E va beh, kagliostro, ma tu così mi rovini in partenza! 
Te sei un professionista. Tecnica, questi?
Il secondo mi piace particolarmente, per il gioco di luci, intenso.

Ti deluderò, lo so, ma quelli appartengono tutti e tre al mio "periodo digitale". Amo l'acrilico, però, stavo lavorando a un'illustrazione manuale ritoccata, ma trovo il risultato una schifezza e dovrei lavorarci parecchio, se non proprio rifare da capo. Mi piace molto usare la tecnica "graffito" del primo: ne ho fatti altri così, mi da una grande soddisfazione. La sensazione di far emergere figure dalla luce, meglio non so spiegarlo; infatti considero questo modo di lavorare al computer una tecnica a parte, che affronto proprio con una mentalità differente e che mi da esiti molto differenti dalla carta.
Comunque, non ho nessuna speranza, si presenteranno dei mostri veri, però mi fa piacere se qualcuno li vede e magari li apprezza. Così per la cronaca e detto tra noi: mi ispiro spesso a pezzi musicali, a seconda del periodo, anche se non disegno quasi mai PER il pezzo. Semplicemente, si associano spontaneamente nella mia testa mentre ci lavoro. Quello di cui mi chiedi l'ho chiamato "Homesick alien", da "Subterranean homesick alien" dei Radiohead e nel mio vecchio blog (dove pubblicavo sta roba) era accompagnato anche da una piccola "favola metaforica" scritta da me.

Perché, che c'hai da invidiare a un professionista? Guarda che quei tre lavori sono ottimi, hanno ben poco di amatoriale e te lo dico PUR apprezzando normalmente un altro tipo di stile. Sei molto bravo con ombre e luci e la plasticità dei corpi è convincente, trasmette molto; mi convince anche l'espressività e l'equilibrio degli spazi. L'importante è che trasmettano, alla fine, più che la perfezione tecnica, tanto c'è sempre qualcuno migliore di te in quel senso. Ciò non toglie che vedo quintalate di disegni "perfetti" in rete, ma senza anima o personalità. Per quel che può contare, non sono una che osanna a buffo, se qualcosa mi convince poco o lo dico e magari spiego perché (sempre sperando sia utile) o banalmente evito complimenti oltre il dovuto. Mi piace il tuo metodo di lavoro, sappi che te lo fregherò per sperimentare!

Grazie, mi lusinga sul serio che ti piaccia il mio robottino. Era un periodo malinconico, infatti coi RH andavo a nozze, ma trovavo l'idea del "diverso" poetica. Purtroppo quel blog non visualizza più le immagini per colpa di imageshack (dove erano caricate e linkate). Ho scritto all'assistenza di quei maledetti dell'host per sapere come mai sono scomparse dai loro server, altrimenti le ricaricherò. Sob. Se vuoi vedere altro, per ora, ho questo link... anche se non è lo stesso: http://lauracelestini.wixsite.com/aloonart
Qui ci sono anche un sacco di cose vecchie, che non so nemmeno se ho fatto bene a caricare, parliamo di dieci anni fa o anche di più (e si nota), ma ci trovi anche tutti i digitali (che hanno comunque almeno 6 o 7 anni, tranne uno che ne ha un paio). La perdita che mi addolora di più è il "quadro" di nome "Mountains", perché fu un esperimento su come sfruttare le diverse visualizzazioni su schermo e, appunto, non limitare il digitale a un puro metodo di colorazione/disegno: se lo vedi in piccolo, infatti, visualizzi un lago al tramonto che però appare come un grande occhio; cliccandoci dentro, invece, puoi fare un "tour" del lago (grazie alla dimensione originale molto elevata) e vederti i dettagli, come le stelle e le fiammelle del sole, ecc.
L'idea era quella delle diverse prospettive che hanno le cose quando le guardi da vicino o da lontano e il senso che assumono nel loro insieme (l'occhio dovrebbe essere una sorta di "occhio divino" che connette tutto). Ardita idea, ma molto sentita. Purtroppo, nel link che ti ho dato, non si può vedere che l'immagine piccola e perde molto di senso... quanto a musica, visto che l'idea ti piace, a quello è abbinato il pezzo "In this world" di Moby.

Preferisco in braccio al lupo solitario. 

A me fa piacere soprattutto che questa cosa dia occasione di discutere la materia. Kagliostro, io e te dobbiamo sentirci più spesso, mi devi insegnare un po' di cose.

Kagliostro ha uno stile sicuramente particolare e accademico.
In quanto molti suoi lavori li ho visti similari come tecnica all' accademia di belle arti dove studia mia moglie

che spettacolo Aloona...fate,paradiselost,zingaraedrago (mamma mia le scaglie..sembrano vere)e mountains sono capolavori...a me mi viene in mente una mezza idea ..ti mando un pm và ..:-)