Ah, adesso ho capito!
Non e' un metalibro, ma bensi' un libremmezzo! 

Arkham Legacy ha scritto:

estremamente focalizzata sulle scelte e sull'immedesimazione del lettore, non solo in termini spaziali e di percorso, ma anche di prospettive di pensiero. Per questo è presente un solo parametro all'interno della narrazione, la Ragione.

Premessa interessantissima!

Veramente un progetto interessante, oltremodo stuzzicante per le tematiche proposte e il tentativo di rendere più "alto" passatemi il termine, il genere interattivo. Non sono sicuro che attualmente nella nostra penisola un approccio simile giovi a livello di diffusione, ma secondo me merita tutto il sostegno del mondo.
Ed è anche ora che escano progetti che consentano a un certo tipo di letteratura di affrancarsi dalla definizione di letteratura per ragazzi, perché è evidente che il bacino di utenza di riferimento negli anni è profondamente cambiato (probabilmente anche perché siamo cresciuti noi che amavamo il genere da adolescenti).

Potreste chiarirmi meglio, perché non sono riuscito a coglierlo, l'obiettivo finale a livello pragmatico del vostro lavoro? Avete intenzione di commercializzarlo, semplicemente diffonderlo, o farne un progetto commerciale che esula dalla logica della vendita del libro?
E il media ultimo che intendete utilizzare? Libro cartaceo, libro elettronico o altro?

Zakimos ha scritto:

L'idea è sicuramente interessante,  e ce ne vuole del coraggio/ faccia tosta  per scrivere un annuncio pubblicitario tirando a mezzo la Bibbia .
Resto sintonizzato, anche se venendo dal mondo dei giochi da tavolo l'abuso dell'opera di Lovecraft che è stata fatta li mi ha reso un po' intollerante.

( sono anche un po' dubbioso su cosa si possa "insegnare" ad un lettore  partendo dalla mitologia di Cthulhu come base,  a parte l'opera letteraria del solitario di Providence, ma chi  può mai dirlo?)

Zakimos, prima di tutto grazie per l'apprezzamento e il credito di fiducia. Quello che possiamo di certo assicurare è che il nostro impegno nel progetto è massimo, proprio perchè per noi ha un'importanza personale, al di là di quello che potrà essere una sua futura stampa e conseguente commercializzazione.

Su questo mi aggancio al tuo primo, scherzoso appunto: quello che ci muove nel "promuovere" la nostra idea è la passione e la speranza che questo libro possa piacere anche a tante altre persone come noi. Di certo non siamo un reparto marketing e non agiamo a scopi commerciali.

Per quanto riguarda invece il tuo secondo dubbio, ci teniamo a precisare che la nostra ispirazione lovecraftiana è più legata alle atmosfere e al concetto più ampio di weird, di perturbante che non ad una stantia riproposizione dei soliti cliché triti e ritriti.

Certamente, ci sono omaggi e citazioni, ci sono richiami al pantheon lovecraftiano, ma tutto è inquadrato in un contesto più filosofico, ciò che realmente ci affascina e interessa è il Male cosmico. Insomma, speriamo anche su questo punto di riuscire a stupirti piacevolmente. Sarà per noi di certo la conferma di aver svolto un buon lavoro.

Prodo ha scritto:

Veramente un progetto interessante, oltremodo stuzzicante per le tematiche proposte e il tentativo di rendere più "alto" passatemi il termine, il genere interattivo. Non sono sicuro che attualmente nella nostra penisola un approccio simile giovi a livello di diffusione, ma secondo me merita tutto il sostegno del mondo.
Ed è anche ora che escano progetti che consentano a un certo tipo di letteratura di affrancarsi dalla definizione di letteratura per ragazzi, perché è evidente che il bacino di utenza di riferimento negli anni è profondamente cambiato (probabilmente anche perché siamo cresciuti noi che amavamo il genere da adolescenti).

Potreste chiarirmi meglio, perché non sono riuscito a coglierlo, l'obiettivo finale a livello pragmatico del vostro lavoro? Avete intenzione di commercializzarlo, semplicemente diffonderlo, o farne un progetto commerciale che esula dalla logica della vendita del libro?
E il media ultimo che intendete utilizzare? Libro cartaceo, libro elettronico o altro?

Prodo, prima di tutto grazie mille per il tuo commento introduttivo: è evidente come tu abbia carpito una delle motivazioni fondanti di tutto il progetto Arkham Legacy. Ed è decisamente superfluo aggiungere come siamo pienamente d'accordo con quanto dici. Grazie ancora!

Riguardo alla tua domanda, data l'importanza che ha per noi il progetto, l'impegno che ci stiamo profondendo (considera che il primo incontro di brainstorming risale al 13 gennaio) e il livello qualitativo che perseguiamo, il nostro desiderio è di trovare un editore e di uscire quindi in libreria (e di conseguenza in ebook). Questo come primo step. Se tutto dovesse andare come speriamo, vorremmo poi anche realizzare una versione interattiva online (vedi Twine, ChoiceScript e simili).

Detto ciò, tenendo conto del fatto che desideriamo fare gli scrittori a tempo pieno e che ci auguriamo di cuore che tutto quanto sopra descritto avvenga, la commercializzazione non è il nostro obiettivo primario. Nostro obiettivo primario è concludere il progetto nel migliore dei modi, realizzando il nostro sogno, che è l'opera che abbiamo in mente, senza compromessi.

Grazie ancora a tutti per il vostro interessamento e per aver speso un po' del vostro tempo per esprimere la vostra opinione, i vostri dubbi e le vostre domande. Tutto questo è davvero molto importante per noi.

Ivan ~ Marco

Arkham Legacy ha scritto:

Grazie Yaztromo, comincio a capire perchè tutti mi consigliano di leggere El Cucador! XD

Io lo sconsiglio vivacemente: è un libro che nessuno dovrebbe essere autorizzato a leggere.
Con queste parole sono riuscito ad incuriosire i miei figli, che per la prima volta hanno preso un libro di loro iniziativa in questo modo.