Quindi il finale conclusivo del primo libro è dovuto al fatto che non sai se, come e quando sarà continuata la serie ? Pensavo ci fosse un progetto più definito, vista la precisione con la quale hai descritto la trama. Mi aspettavo un secondo capitolo con uscita imminente !

kingfede ha scritto:

Sì e no. Diciamo che ho voluto dare al volume una sua fisionomia autonoma, pur avendo concepito grosso modo come deve andare avanti la storia: non volevo correre il rischio di creare una serie veramente monca. Inoltre ho sempre detestato la gente che millanta chissà quali progetti prima di aver completato anche solo la metà dei lavori, mi pare poco serio

Questo si che un ragionamento da Scrittore serio!!!!!!!!
Dopo che avrò concluso di leggere Misteri d'Oriente, mi metterò a giocare subito a "Lo Specchio di Eblis"!

Jegriva ha scritto:

L'idea della "loose continuity" è decisamente la cosa miglior per scrittori dilettanti... fare seguiti "alla Indiana Jones", anziché "alla Pirati dei Caraibi".

La penso esattamente come te. Il secondo libro nelle mie intenzioni è abbastanza slegato dal primo da non essere obbligatorio in tempi strettissimi, ma allo stesso tempo da essere fruibile di per sé, anche senza la lettura de Lo Specchio di Eblis. Anche a livello di ambientazione si verranno ad esplorare aspetti nuovi di questo mondo e nuove tematiche, alcune delle quali solo accennate nel libro precedente. Comunque qualche piccolo spunto su come possano andare avanti le vicende c'è già nel primo volume, basta leggere accuratamente tutto quanto, dall'Introduzione all'Epilogo.

Io l'avevo letto un paio di mesi fa (come Guerriero) e l'avevo trovato eccellente. Quando ho un attimo lo voglio rigiocare con un'altra Gilda... poi passo alla votazione in enciclopedia! Complimenti!

tempo fa non si parlava di un secondo libro?