1° racconto: Cuore di FerroRe: 1° racconto: Cuore di Ferro Finito anch'io come Zakimos al secondo tentativo Confesso che in un punto che io ritenevo cruciale ho pensato di imbrogliare e fingere di avere un oggetto che in realtà non avevo, ma invece sono stato onesto e a quanto pare la cosa mi ha premiato lo stesso!
Molto bello Giusto qualche spigolatura, che non influirà sul mio giudizio finale: - par. 26 - "Dopo pochi minuti TI passi sopra un’altra griglia, ancora saldata." - par. 44 - "sulla DESTA c'è una porta scorrevole" - forse è solo un problema mio, ma il link dal 70 al 35 non funziona. Stessa cosa dal 22 al 37 e dal 37 al 35, ma potrebbe essere appunto un problema mio di compatibilità con le versioni del pdf (figurarsi che quando ho fatto una ricerca non mi ha selezionato la parola che cercavo ma è comparsa una specie di gabbia sulla pagina ) - non so se è correttissimo mettere una virgola alla fine di un discorso e poi riprenderlo con una maiuscola, ma in fondo potrebbe benissimo essere solo una cifra stilistica dell'autore. Ovviamente mi riservo di rileggerlo e gustarmelo con calma, per il momento faccio i miei complimenti all’autore. Se questa è la qualità media dei Corti ne uscirò con le ossa rotte.
Re: 1° racconto: Cuore di Ferro Tutti i link al paragrafo 35 e 37 sono rotti, mi sembra. Per il tuo dubbio sull'ambientazione:
Re: 1° racconto: Cuore di Ferro
Idem con patate , non trovo nessun nesso su invasione,apocalisse o scoperta dell'Europa...ma.. Il poeta costruisce castelli in aria; Re: 1° racconto: Cuore di FerroIn effetti immaginavo una cosa come quelle suggerite da Zakimos (più la prima che la seconda, ma devo ancora rileggerlo tutto e forse sbaglio), mentre non conosco minimamente quello che cita Kagliostro e non ci sarei mai arrivato!
Re: 1° racconto: Cuore di Ferro
Approfitto per sputtanarmi con una domanda stupidissima (che potrebbe essere riferita a questo Corto ma è anche di carattere generale): valgono anche i mezzi voti, giusto? [4,5 - 5,5 - 6,5, ecc.]
Re: 1° racconto: Cuore di Ferro
Sì. "Se non volete sentir ragioni, sentirete il filo delle nostre spade!" Re: 1° racconto: Cuore di Ferro
Citazione, tra l'altro, che se collegata con l'altra da
Re: 1° racconto: Cuore di Ferro
ok, grazie
Re: 1° racconto: Cuore di Ferro Bene, finito anche io dopo 2 o 3 tentativi...
ma non e' un problema perche' la narrazione e' solida e abile. Stessi leggendo un prodotto commerciale non avrei molto da eccepire, tanto per fare un complimento all'autore... Riassumendo: scrittura "professionale", storia avvincente valorizzata da un meccanismo di gioco che e' un vero toccas... no, un momento! Ecco: su questo aspetto avrei qualcosa da dire Alla prima partita son morto. Normale, sarebbe strano il contrario... il problema e' che sono morto senza il minimo sentore di cosa avessi sbagliato. Comunque, di solito basta tornare indietro e fare una scelta piu' oculata... ma stavolta non avrei saputo dire "in quale momento" avessi sbagliato... Giocando altre partite e tracciando il grafo dei paragrafi, mi sembra di capire dove possa essere il problema: -le scelte non sono sempre "motivate" (una decisione apparentemente "neutra" basta a perdere un "codice", che poi risultera' fondamentale) -gli effetti sono "remoti" (una scelta "mancata" all' inizio compromette l'intero ramo di gioco svoltosi poi.) Nessuno di questi elementi e' grave, anzi sono tipici dei librogame. E' la somma dei due che si rivela penalizzante. Cioe': bello da leggere ma un po' troppo "random" come gioco. A volte persino un po' "bastardello" visto che -anche aveste capito gli oggetti da prendere- cerca di farteli scialaquare con avvenimenti "civetta"... Comunque, capisco quanto sia difficile imbastire una struttura di gioco nei limiti del corto, e per me resta un lavoro da punteggio alto. Voto inoltrato ad Aloona.
Re: 1° racconto: Cuore di Ferro Volevo aspettare un po' di più per esprimere un giudizio ma effettivamente dopo 4-5 partite credo di aver visto tutto ciò che c'è da vedere (ho anche controllato paragrafo per paragrafo). A mio avviso è una di quelle opere in cui i pregi per qualcuno possono essere allo stesso tempo difetti per qualcun altro.
mi è sembrata semplice, ben gestita, semplice (l'ho già detto?) ma interessante. Le ingenuità ci sono e sono molte, a partire dai personaggi tagliati con l'accetta; difficile però capire se sia un limite dell'autore o una precisa volontà di richiamare le atmosfere di certi videogiochi, Half Life su tutti. La semplicità dell'intreccio è un altro aspetto che può essere un pregio per qualcuno e un difetto per qualcun altro. GIOCO: E' un racconto molto semplice anche sotto tale profilo. Non possiede quasi un impianto di gioco. Anche la divisione tra Equipaggiamento e Codici è fittizia visto che non c'è gestione dell'inventario; si tratta in entrambi i casi di interruttori per determinate azioni. Non c'è true path, anzi: ogni strada che si percorre concede delle possibilità di vittoria, a patto di fare alcune scelte che al contrario di Seven_Legion ho trovato talvolta un po' troppo citofonate. USO DELLE TEMATICHE: L'invasione a mio avviso si percepisce. . Un po' sottosfruttato il tema del In definitiva: l'ho trovato un racconto piacevole ma a cui forse manca il "guizzo" per essere davvero memorabile. I vari refusi fanno pensare a un qualcosa scritto un po' in fretta, oppure a un racconto più complesso ridotto per necessità di pagine (sempre di fretta) in un secondo momento. Mi è piaciuto, comunque; se gli altri corti saranno su questo livello sarà una bella lotta. Voto inoltrato a Aloona. RispondiInfo Forum
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