3° racconto: Sistema Enigma Londra3° racconto: Sistema Enigma Londra Amici, essendo tecnicamente il 17 di Febbraio, sebbene la mezzanotte sia passata da poco, è doveroso soddisfare il vostro desiderio di leggere il terzo racconto in gara.
Ultima modifica di: babacampione
Mar-17-17 04:49:29 Quando hai poche carte è importante sapere in che modo ed in quale istante giocarle... Re: 3° racconto: Sistema Enigma Londra "Se stai leggendo la versione “digitale”, ti è vivamente sconsigliato utilizzare il browser o un telefono."
Re: 3° racconto: Sistema Enigma LondraBel sistema di gioco, leggero leggero ma per nulla banale, anche se con qualche rimando singolo di troppo, strappa un sorriso rendersi conto che con ogni probabilita' in questa ambientazione il centro per l'Immigrazione ha sostituito il Museo della Scienza e della Tecnica (a South Kensington non ci sono molti altri edifici adatti all'uopo tra i quali scegliere), pero' credo che ci sia da ragionare sul fatto che abbiamo un'altro "corto" da oltre 90 paragrafi... questi corti sono un po' troppo lunghi, pur essendo perfettamente secondo il regolamento, eh... Un' idea, un concetto, un' idea, finche' resta un' idea e' soltanto un' astrazione. Re: 3° racconto: Sistema Enigma Londra
Un concetto su cui batto da anni, ma che sembra aver poca presa qui su LGL. Sto cominciando nei miei giudizi infatti anche a tener conto dell'eccessiva lunghezza come parametro da sanzionare. L'anno scorso avevamo impostato limiti molto più stringenti, quest'anno da questo punto di vista si è andati di nuovo verso un aumento della lunghezza con relativo distacco dall'idea di "corto".
Re: 3° racconto: Sistema Enigma Londra
Ma infatti sarebbe da reinserire un limite di paragrafi, anche una cinquantina per stare larghi. "Se non volete sentir ragioni, sentirete il filo delle nostre spade!" Re: 3° racconto: Sistema Enigma Londra
E' un discorso teorico interessante: alla fine qual è lo specifico del formato "Corto"? La brevità del tempo di lettura? La brevità del tempo di risoluzione? Il numero di paragrafi o quello delle pagine?
Re: 3° racconto: Sistema Enigma LondraIn ogni caso tranquillizzatevi: se volete scovare tutti e tre gli epiloghi ci perderete un po' di ore, ma non è complesso fino al sadismo come True Path . La struttura di gioco mi sembra molto intelligente: garantisce un elevato grado di raffinatezza al racconto pur essendo piuttosto facile da metabolizzare.
Re: 3° racconto: Sistema Enigma Londra
Parlo per me: in un Corto cerco la brevità del tempo di lettura unita a una sensazione di soddisfazione alla fine, pur avendo ancora voglia di rileggere. Da questo punto di vista Sistema Enigma: Londra (oh, ma la smettiamo di mettere titoli sbagliati :-D?) funziona abbastanza, perché anche se ha tanti paragrafi molti sono alternativi. Una singola lettura mi ha portato via mezz'ora massimo, esattamente come Cuore di Ferro (anche lì la stragrande maggioranza dei path era alternativa).
Che mi ha lasciato un po' così 0_o. Diciamo che l'autore non ci è andato leggero. Re: 3° racconto: Sistema Enigma Londra
Concordo con te, e non penso che la quantità di paragrafi sia necessariamente indice di una maggiore durata della lettura e tanto meno di una eventuale insoddisfazione finale. Certo, immagino che anche i sostenitori del limite massimo di paragrafi abbiano le loro ragioni, d'altra parte ricordo in discussioni dell'anno scorso l'uso di termini quali "paragrafi-idra" o "paragrafi-medusa" (su questo secondo non ci giurerei ) per descrivere il fenomeno per cui se un autore ha un limite di paragrafi, allora potrebbe artificiosamente inserire delle scelte in alcuni più lunghi, oppure ingolfare quelli esistenti.
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