Il checkpoint tra un libro e l'altro è quantomeno doveroso!

gabrieleud ha scritto:

Dov'è l'errore?

Il totale così era 16, quindi ho provveduto a diminuire la Resistenza da 18 a 16 rimanendo così all'interno dei 14 punti medi totali. Questo perché avevo calcolato male in quanto per avere 10 in Abilità col mago serve un 6 e non un 4.

Travok ha scritto:

mark phoenix 79 ha scritto:

il difficile di sortilegio non è finire il libro, ma trovare tutto quello che ti serve nel secondo nel terzo e nel quarto....

Infatti sono arrivato alla fine della "Città dei Misteri" solo con 2 quartine su 4... Presumo sia praticamente impossibile scovarle tutte senza sapere cosa fare. Detto questo alla fine del libro sei esplicitamente invitato a cercare quelle rimanenti, non lo considererei quindi come un fallimento (e sarebbe realistico visto che ho tutto il tempo necessario per farlo; ok la corona la devo recuperare ma non è che 3 giorni in più facciano la differenza).

ricordati che nel libro c'è un rimando ad un paragrafo errato.
se non lo sai giri in tondo per anni (come ho fatto io)

copio dalla errata corrige presente nel sito
"Rimandi 62: la strada a sinistra porta al 32, e non al 132.
367: manca un rimando, alternativo a quello che conduce al Paragrafo 135. Quando il testo impone di
usare l’arma, la destinazione obbligata è il Paragrafo 192."

Travok ha scritto:

un true path abbastanza marcato (quanto li odio, infatti reputo jackson mediocre proprio per questa sua maledetta mania). Il libro di suo sarebbe stato da 10 e lode ma, davvero, che stress!

Questa sensazione la capisco benissimo, ho odiato Sortilegio e La Creatura del Male per venti anni.
POI HO CAPITO.
Dobbiamo comprendere che nella sua ottica è quello il GAMEPLAY del gioco. Trovare il true path E' il gioco. DOPO arriverà Dever e ci insegnerà un ALTRO stile di gioco, ma allora, TROVARE L'ESATTA SEQUENZA DI PARAGRAFI E PISTE ERA ESATTAMENTE IL GIOCO. Immagina che questi librogame siano come Prince of Persia. Gli autori li scrivevano appositamente per farteli giocare cento volte fin quando non trovavi la soluzione esatta. Oggi abbiamo una diversa concezione di videogame e librogame... ma all'epoca quello era il GAMEPLAY. Poi c'è chi lo fa bene (Jackson) e chi lo fa male (Livingstone), ma bisogna partire da questa
consapevolezza.

Travok ha scritto:

Proseguo ora col terzo volume sperando in una maggiore libertà d'azione.

AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH

Mornon ha scritto:

Travok ha scritto:

Proseguo ora col terzo volume sperando in una maggiore libertà d'azione. 

AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH

In effetti I 7 Serpenti è dotato di un true path vincolatissimo.
Però ti permette di deviare, solo che deviando non arrivi al finale ottimale. Ho sempre adorato questo libro appunto per le varie gradazioni di vittoria concesse.