Comunque secondo me un'ambientazione può stare tranquillamente su poche pagine.

Epsilon Indi sistema solare

Epsilon Indi Mappe

Mmm
Lì secondo me dovevate mettervi d'accordo meglio tra Narratore e giocatore
A me, per certi versi, me l'hanno fatta un po' più facile su certe cose
Per certe altre è stato più severo: sono partito con un personaggio molto più debole di quanto consigliato: praticamente ho iniziato a giocare da mortale, l'unica cosa che mi hanno reagalato è stata arete 1, poi mi sono dovuto comprare TUTTO.

Aloona ha scritto:

@Pelgrana: intendiamoci, non è che non mi piaccia. In 15 anni di onorata carriera TUTTO mi è più o meno piaciuto a periodi. E' che, tirando le somme, alle lunghe un gioco simile mi stanca. A sfiancarmi è soprattutto la fatica di guadagnare pochissimo con moltissimo sforzo e non superare mai certi limiti (salvo dieci anni di campagna di seguito); non mi piace neanche l'opposto, ma mi frustra e mi viene davvero da pensare "chi me lo fa fare di stressarmi? Mi stresso già abbastanza nella vita".
Il cyberpunk è abbastanza sporco e cupo da soddisfarmi, quando voglio qualcosa di diverso, ma ho comunque la possibilità di "sfigheggiare" anche nei bassifondi con le mie nanotecnologie.
Comunque, se è come lo descrivi, sarà sicuramente un gran bel gioco, non lo metto in dubbio. Anzi, magari se riusciamo a rivederci in fiera per la cena Corti 2014 potremmo fare una one shot.

Volentieri, anche se credo che per valutare sufficientemente un'ambientazione ci vuole più tempo.
Riguardo cyberpunk, che stile preferisci? Perchè quello che c'è in Cyberpunk 2020 Stratelibri non è che mi soddisfa tanto… un po' film di serie B americano.
Io uso Gurps con idee prese da
Neuromante e trilogia del cyberpunk di Gibson
Blade Runner
Ghost in The Shell
Akira

E' un'ambientazione che trovo emozionante anche in relazione alla mia grandissima passione per l'industriale in genere, l'archeologia industriale, il design, la musica industrial ambient soprattutto anni '80 (Throbbing Gristle, Coil, Einsturzende Neubauten, Cranioclast, ecc…)

Aloona ha scritto:

enalizzanti o imbarazzanti, per evitare che sprecassimo magie a destra e a manca. Il mio povero Tom doveva letteralmente provocarsi dolore col fuoco per entrare in trance.

Ammazza!
I master di Mage che vogliono farlo diventare un gioco horror a tutti i costi sono i peggiori.
Come regolamento Mage sarebbe un così bel gioco urban fantasy.
Già l'ambientazione così com'è sarebbe un buon deterente dal castare a muzzo, ma poi anche il regolamento così com'è t'impone di fermarti un attimo, se aggiungi penalità extra viene troppo sbatti.

Sto tentando di risponderti anche su Gdr Italia, ma deve arrivarmi la mail di attivazione. Molto molto affascinante e sicuramente congeniata con una fantasia incredibile. Gli ambienti sono davvero ben descritti. Vedo che è un'avventura Mage+Vampiri: solitamente sono più purista quando gioco nel Mondo di Tenebra, ma capitò anche ai nostri Mage di "trattare" dentro un Elisium vampirico e non fu una bella esperienza per loro. Mi vedrei benissimo nel personaggio di Elissa.
Va però in contrasto con quel che hai detto: è abbastanza orrorifica, è strano che ti piaccia.
Comunque il nostro master non l'aveva resa tale, quello era solo un prezzo che voleva si pagasse per non a abusare di magia. Non c'era solo il dolore, te l'ho detto: ad esempio la nostra Angelic Chorus doveva esibirsi in gesticolamenti e versi piuttosto imbarazzanti da fare in pubblico, il che rendeva i suoi interventi molto ardui... io scelsi il fuoco perchè mi faceva più sciamanico e preferivo soffrire che sembrare scemo. 

Comunque Mage è un'ambientazione che corteggio da anni, rifarei tanto volentieri una bella campagna.