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La prima pagina di Terre Leggendarie vol. 1 in esclusiva su LGL!

Re: La prima pagina di Terre Leggendarie vol. 1 in esclusiva su LGL!

Zakimos ha scritto:

Da quel che ho capito Claudio interverrà qui o comunque di certo leggerà gli appunti di EGO, in cui mi ritrovo al 100%. "Brazen" in particolare è stato sicuramente tradotto col dizionario, che mostra come significati: "bold without a shame" e "made of brass" (arcaico). Conoscendo Morris probabilmente era la seconda o quantomeno un gioco di parole tra il colore dell'ottone e la sfrontatezza del sole, come il nostro "faccia di bronzo", in tal caso intraducibile. Non so chi sia il traduttore ma so per certo che non è Di Vincenzo e sarebbe il caso a questo punto di condividere altri passi, in modo da poter verificare come ha lavorato.

Anche io non sono convinto del risultato, anche se va detto che 1) l'1 è l'unico paragrafo narrativo dell'intero libro e 2) purtroppo gli adattamenti forzatamente aulici con tanto di aggettivi prima del nome sono una norma per il fantasy in italiano, per cui, per quanto bruttini, potrebbero rivelarsi una strategia di marketing vincente.

Allora, io e Claudio stiamo avendo un fitto scambio da quando in pratica la Librarsi ha pubblicizzato per la prima volta Terre Leggendarie, quindi posso assicurarvi che i vari suggerimenti e le imbeccate che partiranno da LGL non andranno perdute. Poi ovviamente starà a lui e al suo team decidere come e se utilizzarle (e ci mancherebbe altro).
Il traduttore de Il Regno Lacerato non è Claudio, ma una traduttrice: per ora non dico altro perché fra una decina di giorni massimo esce l'intervista su LGL Magazine e se vi svelo tutto in anteprima poi non lo leggete bigsmile.
Tengo però a confermare, qualora fosse necessario, quello che ha detto Zak: il paragrafo 1 è atipico rispetto alla maggior parte dei paragrafi del libro. Quindi non credo che il taglio narrativo dei pochi paragrafi descrittivi dell'opera possa condizionare più di tanto la godibilità del lavoro.
A conferma di ciò preparatevi: è in arrivo una seconda preview dove leggeremo altri paragrafi, molto più secchi e asciutti, proprio per dare un'idea delle varie "anime" che caratterizzano l'opera.

Prodo
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Re: La prima pagina di Terre Leggendarie vol. 1 in esclusiva su LGL!

Prodo ha scritto:

Che ne pensate della prosa un po' forbita e poco "discorsiva"?

Spero facciano qualche modifica al riguardo, troppi scrittori, soprattutto in Italia, cadono nella trappola del "se scrivo difficile allora scrivo bene" mentre è vero l'esatto contrario.

Se fermo per strada 10 persone a caso sono sicuro di poter trovare almeno 5 termini in questo paio di pagine dei quali nessuno di loro saprebbe il significato.

Questo ragazzi, al di là dei sofismi e della "poesia" che talvolta mietono vittime anche qui su Lgl, nel mondo reale là fuori significa solo una cosa: non voler vendere il proprio prodotto.

Questa Librarsi però mi sembra una realtà giovane ma anche seria e professionale: sono sicuro che saprà fare complessivamente un buon lavoro magari, perchè no, migliorando nel corso degli eventuali libri successivi.

Ovviamente starà poi a tutti noi sostenerli comprando fin da subito questo primo volume per consentire al progetto di andare avanti.

Still
Arcimaestro
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Re: La prima pagina di Terre Leggendarie vol. 1 in esclusiva su LGL!

Ciao a tutti! Eccomi qua come uno spettro evocato dalle vostre parole smile
Ho letto i vostri commenti e devo dire che mi fa molto piacere vedere interesse per TL1 e dedizione nel voler analizzare lo stile. Confermo che il primo è l'unico paragrafo così lungo...
Devo dire che in queste ore tanti di voi hanno scritto la loro opinione e ho trovato pareri diversi. Ma è il bello di questo mondo, del mondo dei libri. Di potersi confrontare e scambiarsi pareri e idee, anche se differenti.
Come giustamente ha scritto Still siamo aperti al cambiamento (inteso come crescita) e i vostri suggerimenti non sono inutili. Il primo libro è quasi pronto per andare in stampa e mi auguro davvero che vi piaccia. Che vi piaccia nel suo insieme, nell'esperienza di lettura e di gioco. Per i prossimi faremo tesoro delle vostre opinioni, delle vostre correzioni e dei suggerimenti.

I gamebook, per quanto facenti parte di una narrativa "minore" e bistrattata dal grande pubblico, nascondono un lavoro di costruzione immenso, spesso sottovalutato. E il lavoro di traduzione non è molto più semplice, specialmente se si tratta di Morris.
Proprio per questo voglio spiegare il nostro punto di vista riguardo la traduzione, non per giustificare le scelte fatte, ma davvero per condividere il senso del lavoro svolto. Alla fine noi (della redazione) siamo persone, con opinioni spesso divergenti, e non crediamo di avere fatto tutte le scelte "giuste". Riteniamo di aver fatto quelle che a noi sembravano più giuste in quel momento.
Troverete alcune differenze dall'originale, soprattutto per la difficoltà di renderle in italiano. Un esempio, senza svelare troppo ovviamente, riguarda un determinato giorno della settimana menzionato nel testo inglese. Beh, dopo varie riflessioni abbiamo dovuto cambiarlo e sceglierne un altro. Questo perché in italiano non avrebbe avuto nessun senso il gioco di parole.
Il "brazen" a cui accenna giustamente Ego, è un termine che oltre a indicare "sfacciato/sfrontato", è utilizzato per indicare "simile all'ottone" (verificate sul traduttore di google). La sua osservazione quindi è attenta. Non per niente casi come quello indicato, e ce ne sono tanti, sono oggetto di dibattito interno alla nostra redazione. Alla fine abbiamo dovuto concentrarci sul lavoro come opera d'insieme per diverse ragioni, lasciando alla traduttrice la "licenza di traduzione".

Vi voglio fare un esempio: alla prima lettura della traduzione, le perplessità non sono mancate. Poi però, leggendo e rileggendo, mi sono abituato al suo modo di scrivere/tradurre e l'ho apprezzato, sinceramente. Per questo abbiamo deciso di non mettere troppo mano alla traduzione, lasciandola così, nello stile personale della traduttrice, anche se talvolta non era letterale. Questa è davvero l'ottica cui abbiamo guardato al lavoro.

Poi ovviamente c'è sicuramente margine di miglioramento per tutti e sbagliare serve anche a crescere.
Quello che ci auguriamo è che davvero possa piacervi in tutti i suoi aspetti, dall'impaginazione, alla traduzione, alle illustrazioni, e che possiate sentire il desiderio di avere il successivo. E non per le vendite, ma semplicemente perché vorrà dire che gli sforzi fin qui fatti sono serviti a qualcosa, innazitutto a portare in Italia una prima versione di Fabled Lands.

Se avete piacere a scriverci non esitate. Appena possiamo noi rispondiamo.
Ora torno al lavoro, che ultimamente sembra non finire mai!

Buonanotte a tutti!
Claudio

Claudio Di Vincenzo
Novizio
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Re: La prima pagina di Terre Leggendarie vol. 1 in esclusiva su LGL!

Al di là di tutte le divergenze di opinioni e i consigli, una cosa mi sento di dirla: una casa editrice che ha un approccio aperto e teso alla condivisione come quello che sta contraddistinguendo la Librarsi è veramente fantastica.
Grazie della risposta e delle precisazioni Claudio: continuiamo così e speriamo venga fuori un gran bel lavoro.

Prodo
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Re: La prima pagina di Terre Leggendarie vol. 1 in esclusiva su LGL!

A me piacemoltissimo lo stile adottato. Ben venga in questo caso un po' di aulico, tanto in pratica è solo questo paragrafo. Poi l'obiezione che ci siano parole poco note la trovo sempre... strana.
E' un libro... dove altro vogliamo trovare delle parole nuove da imparare? I libri DEVONO essere pieni di parole nuove da imparare o giochi di lessico e di periodo, costruzioni ardite e stili diversi.
In questo caso Morris è l'autore migliore da usare per questo approccio, visto che è forse il più letterario di tutti, assieme a Brennan...

"Un velo nero ti impedisce di vedere altro. La tua vita termina qui: nel campo di battaglia, con la mitica Blood Sword tra le mani, felice per la sconfitta dei Veri Maghi." Adriano, Blood Sword PBM
http://www.caponatameccanica.com

Mornon
Saccente Supremo
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Re: La prima pagina di Terre Leggendarie vol. 1 in esclusiva su LGL!

Non mi addentro (troppo) nella questione ma quoto Mornon in pieno: che libro è un libro che non ti insegna nemmeno una parola nuova? wink
Un paragrafo è un po' poco per giudicare il lavoro nel complesso, e mi astengo dal farlo, limitandomi a encomiare l'iniziativa. Dal mio punto di vista, è una delle più belle notizie del settore, da molti anni a questa parte. Una notizia gloriosa.

Dario III
Inadatto a regnare
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Re: La prima pagina di Terre Leggendarie vol. 1 in esclusiva su LGL!

Mornon ha scritto:

I libri DEVONO essere pieni di parole nuove da imparare o giochi di lessico e di periodo, costruzioni ardite e stili diversi.

I libri devono essere piacevoli da leggere. Possono insegnare, ma sarebbe meglio lo facessero di soppiatto, altrimenti il rischio è che il lettore si blocchi dicendo: "ma come cazzo scrive 'sta tizia?" bocciando il testo come una masturbazione fine a se stessa. Se c'è una volontà ostentata e chiaramente visibile di usare termini astrusi qualcosa non ha funzionato: se la scelta è ben amalgamata col resto del testo spesso non la si nota neanche.

Insomma, combattiamo questa idea che "scrivere bene" significhi "usare i paroloni": scrivere bene significa innanzitutto sapersi far capire! I paroloni sono solo un mezzo e come tutti i mezzi bisogna saperli usare.

EDIT: comunque per ora ci siamo concentrati sul "brazen" ma anche "astuccio TUBOLARE" è veramente orrendo bigsmile.

Zakimos
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Re: La prima pagina di Terre Leggendarie vol. 1 in esclusiva su LGL!

Zakimos ha scritto:

combattiamo questa idea che "scrivere bene" significhi "usare i paroloni"

Su questo sono d'accordissimo! Però il lessico andrebbe anche curato e ampliato (e sarebbe meglio lo facessero tutti, non solo 'gli addetti ai lavori'); e come si può raggiungere questo obiettivo, se non leggendo libri? smile
Scusate la deriva OT!

Dario III
Inadatto a regnare
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Re: La prima pagina di Terre Leggendarie vol. 1 in esclusiva su LGL!

Dario III ha scritto:

Su questo sono d'accordissimo! Però il lessico andrebbe anche curato e ampliato (e sarebbe meglio lo facessero tutti, non solo 'gli addetti ai lavori'); e come si può raggiungere questo obiettivo, se non leggendo libri?

Su questo sono assolutamente d'accordo, ma non è infilando paroloni a caso in un testo che lo si farà, così come non basta infilare quintali di nozioni in una spiegazione per insegnare qualcosa a qualcuno :-).

Zakimos
Cavaliere del Sole
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Re: La prima pagina di Terre Leggendarie vol. 1 in esclusiva su LGL!

Mornon ha scritto:

Poi l'obiezione che ci siano parole poco note la trovo sempre... strana.
E' un libro... dove altro vogliamo trovare delle parole nuove da imparare? I libri DEVONO essere pieni di parole nuove da imparare o giochi di lessico e di periodo, costruzioni ardite e stili diversi.

Infatti non è un'obiezione wink

Il mio discorso è: inglese e italiano sono piuttosto differenti - come è giusto che sia. Utilizzare un certo lessico per approssimare uno stile (uno stile che non usa proprio lo stesso livello di lessico) è un modo in cui si può tradurre. È però importante non lasciarsi troppo trasportare. Benissimo usare parole non comuni; ma non lasciarsi tentare dall'usarne "troppe", specialmente tutte nello stesso paragrafo.

Suppongo che il tono e il lessico originali dell'Iliade in greco non siano trasposti fedelmente in italiano dalla traduzione in versi di Vincenzo Monti; d'altra parte, per mantenere l'opera in versi piuttosto che in prosa, era necessario usare il linguaggio della poesia.

La traduzione letterale, checché ne dica l'abitudine italiana corrente (nei libri come nel cinema), non è quasi mai la scelta migliore. Ben venga, quindi, l'adattamento. L'importante è che abbia la sua coerenza e la sua compiutezza in italiano.
Infatti non dico che il paragrafo 1 in italiano sia "sbagliato" o brutto. Ma non ha la stessa resa dell'originale, e per chi sa districarsi con l'inglese, mostra un paio di incertezze.
Tradurre è un lavoraccio, lo so meglio di tanti altri bigsmile2

EGO
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