gabrieleud ha scritto:

Il punto è che al 173 il tizio ci chiede di deporre le armi. Noi sguainiamo la spada... e lui che ne sa che lo stiamo facendo per attaccarlo? La spada nemmeno è uscita e il corvo ci attacca, un istante dopo siamo stecchiti.

Perkè è un magooo!!!1

Prodo ha scritto:

gabrieleud ha scritto:

Avete presente quando nel party c'è una ragazza nuova e il master ci prova dando sfoggio di abilità oratoria?

Non ho mai vissuto una situazione simile perché quando giocavo di ruolo ormai secoli fa non esistevano ragazze nel mio giro di sfigati. Ma deve essere uno spettacolo assistere a una situazione del genere .

Comunque ti assicuro che è una tecnica che non funziona.

Dopo anni di digiuno sono tornato a leggere un librogame, vista questa nuova linfa di titoli completamente nuovi, e ho deciso di iniziare con questo titolo, scelta più sbagliata non poteva esserci. Sarà perché sono arrugginito, sarà che il ricordo che ho dei libri letti da bambino forse aveva un'aspettativa troppo alta, ma sono rimasto parecchio deluso.
Storia abbastanza piatta, personalizzazione del personaggio quasi nulla, nessuna tabella o dado in alto della pagina così da obbligarvi a portarvelo dietro, scelte da fare in gioco a volte completamente casuali, senza contare la punteggiatura, interi capitoli senza virgole. In un capitolo perdi l'oggetto se lanci un 1 o 2, in un altro se lanci 5 o 6, non ha senso.
Poteva essere molto carina l'idea della scelta della razza che durante l'avventura influenza le scelte, forse troppo poco usata, mi è capitata di vederla solo 2/3 volte e mai "se sei umano vai al"
La morte in combattimento è anche molto, troppo, facile per i miei gusti.
Per me bocciato

Giak81 ha scritto:

Storia abbastanza piatta, personalizzazione del personaggio quasi nulla, [...] scelte da fare in gioco a volte completamente casuali, senza contare la punteggiatura, interi capitoli senza virgole.

Concordo appieno. Per me la trama è parecchio banale, nonostante ciò ho dovuto rileggere l'introduzione varie volte per capirci qualcosa. Libro scritto con poco cuore, il che è un peccato. Poteva essere un interessante diversivo nel mondo fantasy, un bel libro per coloro ai quali piace davvero tirare tanti dadi, ma alla fine è come giocare a Golden Axe. Scrolling 2D sempre uguale.