Dico la mia anche se di mythos ho giocato solo i primi tre casi tempo fa e di sherlock 7...
Ritengo Consulente investigativo più curato, ambientato e con una lettura dei paragrafi più soddisfacente (descrizioni e dialoghi migliori di Mythos). Alcuni casi sono sicuramente complicati e a volte richiedono deduzioni con associazioni "fantasiose", quindi effettivamente non occorre dare troppo peso al punteggio e alla corsa alla soluzione contro sherlock. Pure i fogli di giornale sono molto più ricchi e curati di quelli di Mythos, talmente ricchi che soprattutto nei casi più avanzati (quando ti trovi ad averne parecchi tra le mani da leggere) possono spezzare parecchio il flusso di gioco. Ad ogni modo mythos rimane godibile, più semplice (che potrebbe essere anche un vantaggio) ma ho letto anche io di alcuni bug della prima versione.

Mah, non ho letto tutta la discussione ma solo le prime due pagine e mi permetto di dissentire. Ho il gioco (per me di questo si tratta) e francamente accostarlo ai librogame o considerarlo un evoluzione mi sembra una forzatura sebbene ci possa essere di fondo una somiglianza.
Secondo me la differenza sostanziale tra qualsivoglia librogame e il gioco in questione (che è in effetti una riedizione rivista di un vecchio gioco) e che non ti viene mai posta nessuna scelta e i paragrafi non sono concatenati. Da un paragrafo di partenza dove sono illustrati dei fatti bisogna ragionare in totale autonomia su cosa si vuole andare a cercare. A disposizione si hanno una mappa di Londra, dei giornali, un annuario (una sorta di elenco di indirizzi dei residenti di Londra). In base a cosa si è letto nel paragrafo iniziale si può andare a cercare una persona citata se è sull'annuario, oppure leggendo i giornali si può trovare un collegamento con quanto letto e individuare un personaggio o un luogo che sarebbe interessante visitare (alla fine tutti i paragrafi sono indirizzi), oppure vedendo la mappa di londra individuare il liogo dove si sono svolti i fatti e trovare luoghi vicini che potrebbero (sempre in base a quanto ascoltato o ad altri indizi trovati in altri paragrafi) essere collegati al mistero che si cerca di risolvere.
È richiesto un grande sforzo deduttivo e devo dire che su 7 avventure giocate solo 1 volta abbiamo superato Sherlock Holmes e solo altre 3 o 4 abbiamo comunque risolto il caso. Nelle altre avventure abbiamo avuto solo una visione molto parziale di quanto era effettivamente avvenuto.
Nei lobrogame al contrario, date x scelte, è sempre possibile dipanare un filo lineare lungo la storia che si è creata leggendo. È inoltre possibile tornare sui propri passi e deviare per costruire una storia diversa fino a trovare il giusto finale. Nel gioco in questione invece si passa da un paragrafo all'altro sulla base di intuizioni e si va man mano (se si è bravi) delineando un quadro di ciò che è accaduto. Nessuno inoltre ci dice se si è giunti al finale. Saremo noi a decidere di avere tutte le carte in mano, di aver risolto il caso, e di affrontare il giudizio di Sherlock Holmes.