Prodo ha scritto:

Boole ha scritto:

Non si può finire il libro, non esci vivo dai Ganjees senza

Anche io mi ricordo così, però è un po' che non rigioco il libro. Siccome Efrem dice il contrario e lui su queste cose raramente sbaglia tendo a fidarmi più di lui che di me stesso. Se non ricordo male i Ganjees si potevano superare anche usando un medaglione. Forse la chiave sta lì? Anche se se non erro per recuperare il medaglione perdi la combinazione per penetrare nella rocca.

Tecnicamente La Rocca del Male prevede la possibilità di arrivare fino alla porta della stanza di Balthus senza la combinazione, e se possediamo un incantesimo Anti-Gravitazionale possiamo ricominciare l'avventura senza considerarci morti, così come avviene nella Città dei Misteri se arriviamo alla fine senza tutti i versi della quartina. Quindi in teoria è possibile superare i Ganjees con l'Amuleto Fatato, arrivare alla porta di Balthus, ripartire dall'inizio e seguire la strada che ci fa trovare l'Unguento e la combinazione della serratura.
In teoria

Tornando in topic, mi piacerebbe vedere in italiano Talisman of Death. Si tratta in pratica di un "prototipo" della serie Ninja, ma ambientato su Titan invece che nel mondo di Orb.
Anche i libri di Peter Darvill-Evans sono dei piccoli cult di cui l'edizione EL non si è mai curata. Aver tradotto (male) Missione nei cieli invece di molti altri volumi meritevoli, è praticamente un crimine editoriale

Boole ha scritto:

EGO ha scritto:

Prodo ha scritto:

Boole ha scritto:

Non si può finire il libro, non esci vivo dai Ganjees senza

Anche io mi ricordo così, però è un po' che non rigioco il libro. Siccome Efrem dice il contrario e lui su queste cose raramente sbaglia tendo a fidarmi più di lui che di me stesso. Se non ricordo male i Ganjees si potevano superare anche usando un medaglione. Forse la chiave sta lì? Anche se se non erro per recuperare il medaglione perdi la combinazione per penetrare nella rocca.

Tecnicamente La Rocca del Male prevede la possibilità di arrivare fino alla porta della stanza di Balthus senza la combinazione, e se possediamo un incantesimo Anti-Gravitazionale possiamo ricominciare l'avventura senza considerarci morti, così come avviene nella Città dei Misteri se arriviamo alla fine senza tutti i versi della quartina. Quindi in teoria è possibile superare i Ganjees con l'Amuleto Fatato, arrivare alla porta di Balthus, ripartire dall'inizio e seguire la strada che ci fa trovare l'Unguento e la combinazione della serratura.
In teoria

Le ho sempre considerate istant death mascherate, ricominciare davvero genera incongruenze a palate, non è praticabile

Infatti un dubbio che avevo e che mi vergognavo a esprimere a voi esperti (che magari ne avete già discusso in thread appositi) è se la fine del secondo di Sortilegio senza conoscere tutta la formula volesse veramente dire che si doveva/poteva ricominciare la ricerca da capo iniziando nuovamente il libro: sarebbe ridicolo, perché appena usciti (quasi) di città finiremmo catturati di nuovo all'inizio!
Ma d'altra parte mi pare che la recitazione della quartina richiedesse esplicitamente di trovare i numeri nascosti nell'ordine giusto (forse c'erano anche dei paragrafi appositi in cui si moriva), e immagino che un ordine sbagliato si possa ottenere solo rifacendo l'avventura più volte finché non si trovano tutti i versi.

GGigassi ha scritto:

nell'ordine giusto (forse c'erano anche dei paragrafi appositi in cui si moriva)

Esatto. Se si arrivava al portone e si recitava la quartina nell'ordine sbagliato si veniva seccati dal fantasma custode della porta.

Tutte questioni che potranno comunque essere portate all'attenzione di chi di dovere al momento della riedizione, visto che in lista di pubblicazione è già stata inserito, da Scholastic, The Shamutanti Hills, ed è quindi lecito aspettarsi anche Cityport of Trap.

Prodo ha scritto:

GGigassi ha scritto:

nell'ordine giusto (forse c'erano anche dei paragrafi appositi in cui si moriva)

Esatto. Se si arrivava al portone e si recitava la quartina nell'ordine sbagliato si veniva seccati dal fantasma custode della porta.

Tutte questioni che potranno comunque essere portate all'attenzione di chi di dovere al momento della riedizione, visto che in lista di pubblicazione è già stata inserito, da Scholastic, The Shamutanti Hills, ed è quindi lecito aspettarsi anche Cityport of Trap.

Però aspettate... tu puoi anche recuperare la quartina in ordine sparso e poi recitarla giusta eh. Secondo me quello è un enigma per il lettore, non per il personaggio. Il personaggio deve recuperare le 4 strofe, il giocatore deve poi ricomporla a senso, mettendo i numeri nell'ordine giusto.

Io perlomeno l'ho sempre intesa così!

GGigassi ha scritto:

Boole ha scritto:

Le ho sempre considerate istant death mascherate, ricominciare davvero genera incongruenze a palate, non è praticabile

Infatti un dubbio che avevo e che mi vergognavo a esprimere a voi esperti (che magari ne avete già discusso in thread appositi) è se la fine del secondo di Sortilegio senza conoscere tutta la formula volesse veramente dire che si doveva/poteva ricominciare la ricerca da capo iniziando nuovamente il libro: sarebbe ridicolo, perché appena usciti (quasi) di città finiremmo catturati di nuovo all'inizio!
Ma d'altra parte mi pare che la recitazione della quartina richiedesse esplicitamente di trovare i numeri nascosti nell'ordine giusto (forse c'erano anche dei paragrafi appositi in cui si moriva), e immagino che un ordine sbagliato si possa ottenere solo rifacendo l'avventura più volte finché non si trovano tutti i versi.

Si creano incongruenze, certo, e proprio per questo non l'ho mai fatto. Ciò nonostante, è espressamente scritto nel testo, e ha senso perché il personaggio è ancora vivo. Il problema è che ricominciando dall'inizio l'intera storia si resetta senza tener conto di quanto già fatto finora.

Se la memoria non mi inganna, a Kharé i versi della quartina non si trovano in ordine. E sarebbe anche una facilitazione: il gioco consiste non solo nell'averle trovate, ma nel saperle mettere in ordine. Il che poi non è neppure difficile: la prima ha la maiuscola a inizio frase, e l'ultima ha il punto esclamativo. Si tratta solo di capire, tra le altre due, qual è la seconda e quale la terza.