Jegriva ha scritto:

Io collegherei questa rinascita al boom incredibile dei giochi da tavolo. Quello è un mercato che è aumentato del 1000% nel giro di un decennio.

Contemporaneamente, i giochi da tavolo sono diventati deluxe. Materiali migliori, regolamenti migliori, playtesting serio e prezzo per veri signori.
Finalmente i cosiddetti "giochi da tavolo tradizionali" (parlo di Forza 4, l'Impiccato, il Trabocchetto, Monopoly) sono sul viale del tramonto, con grande gioia degli autentici appassionati del settore.

I giochi moderni sotterreranno quegli autentici dinosauri, ma commercialmente vantaggiosi, quali il non t'arrabbiare.

EDIT: a dicembre sono entrato in un grosso negozio di giocattoli - non giochi, proprio giocattoli - e una cliente ha chiesto alla commessa se avessero giochi da tavolo.
commessa: "Abbiamo il Monopoly, il Non t'arrabbiare, il Forza 4... Indovina Chi? Ce li ha già?"
cliente: "Ma no quelli vecchi, dicevo quelli nuovi molto divertenti tipo i Coloni di Catan."

Segno che anche la ggente si sono stufati di vedere da quarant'anni le solite proposizioni sugli scaffali.

 Spoiler  

 Sì, su un commento di una cliente ics ho fatto la mia indagine di mercato, che ci volete fare.

Ubik ha scritto:

i cari vecchi giochi con cui tutti siamo cresciuti

Purtroppo la noia di una partita a Trivial Pursuit o a Battaglia Navale sarà dura a morire. Coloro che erano bambini negli anni 70-80 e che adesso avrebbero i soldi per comprare un gioco bello, ci pensano due volte.

Scelte commerciali come quelle di Editrice Giochi hanno di fatto ucciso il mercato del gioco, allontanandone tutti i potenziali acquirenti addìvenire.
Fortunatamente fioccano le associazioni, internet diffonde cultura ludica, è nato il playtesting e il feedback.  Pullula di fiere e convention e sì - anche di kickstarter. Non cambierei mai la mia collezione attuale con quella di un mio equivalente del 1990.

Portare più persone al gioco si traduce anche nel portarne di più al libro-gioco? Chi può dirlo... di certo le proposte attuali sono migliori se non altro perché c'è il know-how e tanta passione.

Ubik ha scritto:

Poi ti voglio vedere a fare un gioco moderno con carta e penna mentre la prof spiega ;-)!

Ne parlavo ieri con la mia ragazza: UNO^TM ha avuto successo proprio perché, grazie ai colori sgargianti e ai numeri scritti grossi, ci potevi giocare sottobanco e anche a distanza si riusciva a capire che carte erano state giocate (cosa che con le carte da Briscola non era agevole)

Jegriva ha scritto:

io seguo molto le ludoteche nella mia zona, e dal 2008 abbiamo dovuto TRIPLICARE i ritrovi e la gente è aumentata a dismisura, con gente nuova ogni volta.

L’età media è 25 anni, più o meno quando un gruppo di amici vuole ritrovarsi la sera ma si è stufata di buttare via soldi in locali e discoteche.

Io a Milano, soprattutto in zone universitarie (quindi ggiovani) vedo lo stesso fenomeno e rispetto ai miei tempi anche più donne che giocano, quindi la sera magari esci per bere una birra e farti una partita e magari rimorchi pure "senza passare dalla discoteca e lasciare i 50euro".

Shaman ha scritto:

Mimimmi ha scritto:

e rispetto ai miei tempi anche più donne che giocano,

A Trieste abbiamo organizzato una Epic di D&D per la festa della Donna, ovviamente iscrizioni solo al femminile, e c'erano una ventina di ragazze che giocavano di ruolo.

Fantascienza!

In Italia non accadrebbe mai