Caro Ald che t'aggia dì, non ho voglia di sviscerare troppo la cosa, perchè certe accuse sono un colpo allo stomaco e quindi scivolerei nel mondo delle brutte parole, ma sappiamo bene che LGL c'è sempre stata, anche quando i Librogame non se li cagava più nessuno (e nessuno ci faceva soldi, che poi mi sembra il fulcro della questione) e che nessuno in Italia ha tenuto vivo, supportato e "rilanciato" (nei limiti) il fenomeno dei Librogame come LGL, poi ci sono gli ultimi arrivati che oltre a farci soldi si permettono anche di dire eresie e lanciare accuse ridicole alla comunità. E come se un autore di giochi di ruolo si permettesse di ridicolizzare la prima edizione di D&D.

Mimimmi ha scritto:

Punto primo: non ho parole.

Dispiace a tutti i leggiocatori davvero interessati al movimento LG e LN.

Mimimmi ha scritto:

Punto secondo: tutti i lavori di LGL sono prodotti fan-made e sono distribuiti gratuitamente quindi dove è il lucro?

Purtroppo che esista lucro o meno, è irrilevante. Chi detiene i diritti di qualcosa è l'unico autorizzato a farne distribuzione (gratuita o meno, come preferisce). Le fan fiction, in quanto opere derivate non possono fare eccezione. Se fino ad oggi eravamo autorizzati direttamente da papà Dever, ora dobbiamo riconoscere che questa autorizzazione ci dovrà derivare dall'erede. Il quale sarà ovviamente libero di decidere cosa sarà meglio per l'universo che gli viene affidato.

Mimimmi ha scritto:

Se scrivo un ambientazione per D&D e la metto scaricabile gratuitamente su un sito, la TSR mi denuncia?

Per puro caso mi sono informato ieri proprio su questo: D&D è distribuito con la formula Open Game License. Di cui trovi qui una serie di interessanti FAQ. http://www.wizards.com/default.asp?x=d2 … /20040123f
(il testo è del 2004 ma se sul sito della wizards lo pubblicano ancora si vede che è in vigore).

- Chiunque è libero di produrre materiale inerente D&D e pubblicarlo, venderlo, o fare ciò che ne vuole.
- Tutto il materiale prodotto è parimenti libero da copyrights: chiunque altro sarà libero di scaricarlo, copiarlo, modificarlo, venderlo. Per questo motivo, nelle convention è consentito far giocare pubblicamente avventure che non sono "ufficiali", ma sono state inventate dai DM della convention. I quali poi potranno pubblicarle, venderle, eccetera.
- Quanto detto sopra NON è applicabile ai mostri/incantesimi/classi/eccetera che sottostanno ad uno specifico trademark. Per esempio, il Beholder non è utilizzabile a fini commerciali da coloro che non ne hanno i diritti.

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Naturalmente ricevete quanto ho scritto "a beneficio d'inventario", le regole potrebbero essere cambiate oggi - oppure potrei aver frainteso.

Gabriel hai perfettamente ragione ma non volevo entrare così nello specifico e nel tecnicismo, la proprietà intellettuale è un discorso molto complesso e antico (tutti ci ricordiamo gli "Halfing" di D&D), volevo sottolineare la gigantesca differenza che c'è tra usare un marchio, un nome, per vendere qualcosa e guadagnare sul quel marchio e scrivere, che ne so, un racconto su Guerre Stellari o sulla Terra di Mezzo, stamparlo e regalarlo ad un tuo amico, che, a mio avviso è il caso di questo Forum.

Poi se volessimo entrare in modalità "azzeccagarbugli" potremo chiederci perchè il libro "Player One" che cita e utilizza 300 marchi ha venduto molte copie e realizzato un guadagno senza problemi mentre per il film ha potuto utilizzare solo le proprietà intellettuali che gli sono state concesse (per esempio non poteva usare D&D).

Mimimmi ha scritto:

che nessuno in Italia ha tenuto vivo, supportato e "rilanciato" (nei limiti) il fenomeno dei Librogame come LGL

Ben detto Mimimmi.
A questi produttori di libri fa comodo LGL quando deve "spingere" il prodotto ma quando produciamo noi delle fan fiction non più perché gli offuschiamo il monopolio?
Sarebbe un bel ragionamento cinico.
Infatti Joe non lo ha mai fatto da quanto mi risulta.

Anima di Lupo ha scritto:

Sospendo la scrittura del LF 6 mentre il LF 5, già finito, lo metto in cantina.

Matteo, credo che il punto fondamentale però sia un altro. Tu puoi scrivere ciò che ti pare e metterlo liberamente online.
Credo che la manovra di sciacallaggio imputata a LGL sia relativa alla stampa dei libri a pagamento (chi lo imputa a LGL probabilmente fa finta di non sapere che LGL non ci fa assolutamente alcun margine sulla stampa).

Quindi ti invito a scrivere e a pubblicare, citando che si tratta di una fan fiction ispirata al mondo di Joe Dever.
Basta non mettere a disposizione il link su LULU per stampa.

Altrimenti dovremo ritira Lite Coldancer, Misteri d'Oriente 6, 7 e 8 e chissà che altro.
E pure non pochi Corti sarebbero illegali (incluso tutti quelli partecipanti al Concorso 2012, se non ricordo male).