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Gamebook fuori dall'Italia. com'è la situazione?

Gamebook fuori dall'Italia. com'è la situazione?

Chiedo ai molti esperti del forum che seguono i mercati esteri (detta così sembra un'imbeccata per fare investimenti smile): qual é l'attuale situazione? Nei paesi anglosassoni, ma non solo. Anche altrove si sta vivendo un momento di rinascita del genere interattiva o è un fenomeno che riguarda esclusivamente l'Italia? Dando per assodato che in Italia ci sia: di che entità e quanto duraturo lo vedremo nei prossimi mesi.

Prodo
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Re: Gamebook fuori dall'Italia. com'è la situazione?

Per quanto posso seguire su web/social, la scena spagnola pare più o meno simile alla nostra:

- molti lg editi in passato e oggi fuori produzione (es. Timun Mas, Lobo Solitario)

- un grande portale "nazionale" simile a LGL, che organizza incontri, eventi, discussioni, etc. (Librojuegos.org: http://librojuegos.org/)

- alcuni autori indipendenti che pubblicano i propri lavori (es. David Velasco: http://www.david-velasco.net/librojuegos/)

Il mondo si divide in 2 categorie: chi ha la pistola carica e chi scava. Tu scavi.

Ald
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Re: Gamebook fuori dall'Italia. com'è la situazione?

Io credo che la scena Francese, per numero di appassionati, pubblicazioni ufficiali e amatoriali sia la scena "leader", e non ha subito quel leggero "buco" di 20 anni senza pubblicazioni.

"Leggi, e diventerai capace di creare i personaggi DELLA fantasy!"
Terza di copertina di Tunnel & Troll Edizioni Mondadori

Mimimmi
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Re: Gamebook fuori dall'Italia. com'è la situazione?

Mimimmi ha scritto:


Io credo che la scena Francese, per numero di appassionati, pubblicazioni ufficiali e amatoriali sia la scena "leader", e non ha subito quel leggero "buco" di 20 anni senza pubblicazioni.

La Francia ha pubblicato molte serie con la collana "Folio Junior" pubblicata dall'importantissima Gallimard per anni: ci sono state varie ristampe di serie anglosassoni e francesi che si potevano trovare in libreria e anche in supermercati.

Però, adesso la situazione è un po' cambiata: anche se c'è la Makaka edizioni che si specializza nel fumetto-game e la Scriptarium che da una mano alla Gallimard con i DA e LS, le altre serie sono cadute nel dimenticatoio. Non ci sono più ristampe di Ninja, Sherlock Holmes o di altre serie, ma solo quelle di DA e LS.

Ma le produzioni amatoriali sui forum francesi sono numerose (con i concorsi Yaz e Mini-Yaz) e un nuovo LG basato sull'universo fantasy-umoristico "Le Donjon de Naheulbeuk" è uscito qualche settimana fa. E non parlo delle collane "Le héros c'est toi" destinate ai bambini e ispirate ad alcuni programmi TV.

No so se possiamo parlare di posizione leader, ma il Lg non è mai stato totalmente dimenticato in Francia.

"We will survive, fighting for our lives, the winds of fortune always lead us on,forever free, for the world to see,the fearless masters, Masters of the sea"

Pirata delle Alpi
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Re: Gamebook fuori dall'Italia. com'è la situazione?

Pirata delle Alpi ha scritto:

No so se possiamo parlare di posizione leader, ma il Lg non è mai stato totalmente dimenticato in Francia.

Pirata ma secondo in questo momento, diciamo negli ultimi 12 mesi, in Francia la situazione è cresciuta, è rimasta stabile o si è ridotta?

Prodo
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Re: Gamebook fuori dall'Italia. com'è la situazione?

Io sarei curioso di sapere anche come stanno andando i nuovi FF in UK.

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Ubik
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Re: Gamebook fuori dall'Italia. com'è la situazione?

Ubik ha scritto:

Io sarei curioso di sapere anche come stanno andando i nuovi FF in UK.

Anche io, ma si trovano pochissime informazioni a riguardo. Che non sia un buon segno? Mi lasciano perplesso il cambio di veste grafica in favore di una più semplice e a mio parere più brutta. Lo interpreto come un tentativo di tagliare i costi poco rassicurante.

Prodo
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Re: Gamebook fuori dall'Italia. com'è la situazione?

Prodo ha scritto:

Lo interpreto come un tentativo di tagliare i costi poco rassicurante.

Contenere i costi come?

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Ubik
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Re: Gamebook fuori dall'Italia. com'è la situazione?

Chissà invece gli USA, non li abbiamo mai presi in considerazione.

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Mimimmi
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Re: Gamebook fuori dall'Italia. com'è la situazione?

Ubik ha scritto:

Prodo ha scritto:

Lo interpreto come un tentativo di tagliare i costi poco rassicurante.

Contenere i costi come?

Grafica più semplice di copertina quindi concept meno elaborato. Non c'é necessità di commissionare un disegno ex novo, si ripiega su opere  lineari che possono essere facilmente ricavate da materiale pregresso. Non ultimo la policromia delle copertina é ridotta e questo consente di contenere i costi di stampa. Non so se le cose negli ultimi anni sono cambiate ma quando lavoravo in Gremese le copertine cartacee più erano complesse e colorate più costavano a livello di stampa.

Prodo
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