Ma no, ho dato loro chiare indicazioni sugli editori e sulla reperibilità in libreria.
Riguardo i LN, beh, c'è l'area download.

Gott ha scritto:

mi hanno chiesto di coprire una classe per 2 ore, tra 2 ore dal momnento in cui scrivo questo,
e l'insegnante di lettere mi domanda di tenere ai ragazzi un breve seminario sui librigame

Confessa.

Ottimo lavoro Gott , faremo tornare l'epoca d'oro dei Libro game costi quel che costi !

Scherzi a parte , che bella notizia e che soddisfazione tenere una tale lezione vedendo che l'argomento suscita vivo interesse in ragazzi che lo ignoravano.

Dubito la mia bravura, visto che ho avuto solo un giorno di preavviso e due ore reali per preparare qualcosa, che alla fine è stata una scialba carrellata di copertine e illustrazioni che scorrevano alle mie spalle, a parte una domanda-trabocchetto iniziale, proiettando dapprima la foto del binario di una ferrovia, e poi la foto di uno svincolo ferroviario multi-cambio.

Ho posto domande e fatto esempi che speravo essere accattivanti, paragonandoli principalmente a film, serie tv o romanzi famosi: "e se invece il protagonista avesse o non avesse fatto così? E se i protagonisti fosse stati voi?".

In realtà ho notato molto appeal apparentemente intrinseco, sia per il concetto di librogame in sé sia perché molti hanno ritenuto addirittura accattivante l'idea di "perdere", di vagare liberamente senza una trama vera e propria (Fabled Lands) o di giocare in più persone assieme (Blood Sword).

"Sì, direi che al 70% l'argomento si è venduto da solo"
Lo ha dimostrato la lettura ad alta voce del Corto 2017 di Rygar, le cui scelte, effettuate per alzata di mano, erano plebiscitarie e i soli ad astenersi erano gli indecisi o "duplicemente curiosi", nessuno disinteressato!

Gott ha scritto:

Infine abbiamo dedicato un'ora alla lettura integrale di Cuore di Ferro , quarto classificato ai Corti 2017 per opera del nostro Rygar, leggendolo ad alta voce e operando per alzata di mano

Grazie, grazie davvero!
È un onore per me essere stato scelto, nonostante ci fossero altri contendenti ben più "blasonati". Credo che per la decisione abbia rivestito un ruolo fondamentale la totale assenza di dadi e/o punteggi numerici, caratteristiche che rendono CdF giocabile anche con un minimo supporto "fisico".
Probabilmente "Legami di Sangue" è un racconto altrettanto semplice e di qualità ben più alta ma il tema horror è meno adatto a una classe di scuole superiori (non che CdF sia proprio una puntata dei Puffi).

Gott, dimmi di più, per favore.
I giovani hanno vinto al primo colpo? È importante per me perché cerco di calibrare tutti i miei testi in modo da essere risolvibili da un lettore adolescente e la tua classe mi fornisce un'ottima cartina tornasole.
C'è stata partecipazione anche da parte della componente femminile? Anche qui la cosa mi interessa perché il librogioco è sempre stato un passatempo largamente maschile.
La rivelazione fnale ha colto qualcuno di sorpresa? Qui sul forum, avendo a che fare con lettori smaliziati, il coup de théâtre era "citofonato" ma magari i giovani innocenti hanno fatto un salto sulla sedia.