Nurrak versa qualche goccia di liquido rosso su un vecchio nobile di legno all'angolo della stanza: non appena le gocce di liquido toccano il legno, questo immediatamente inizia a diventare morbido. Quindi, con il passare dei secondi, inizia a sbriciolarsi come se fosse polvere.
Stupito dalla reazione, Nurrak versa su un altro angolo del mobile il liquido nero: la strana sostanza nera avvolge il legno, ricoprendolo completamente, ed emette delle strane bollicine effervescenti, quindi si asciuga rapidamente. Dopo la reazione, toccandolo con un'arma, il legno sembra essere diventato più duro dell'acciaio.
"Ehi, ecco cos'era la reazione su quella parete...", si volta per indicarvi la parete accanto alla mensola, "vuol dire che qualcuno qui dentro ha già provato l'effetto della sostanza nera...".

Scendete la scala a pioli: l'ambiente è umido ed il buio è opprimente.
Sembra trattarsi di una specie di pozzo, che scende per diversi metri sotto la baracca.
Una struttura sicuramente solida, visto che scendendo stimi di trovarti almeno 10 metri sotto il livello del mare.
Arrivate al termine della scala, vi voltate: una piccola galleria prosegue alle vostre spalle.
La galleria termina in una stanza circolare, illuminata da 4 candele poste su un piedistallo di roccia al centro. La stanza ha una sola uscita: si tratta di un piccolo cunicolo all'altezza del pavimento, che può essere percorso solo strisciando.
Sulla volta della stanza circolare è ben visibile un graffito: rappresenta una carta geografica della zona nord della Mezza Terra, nella quale sono ben visibili - disegnati con pittura rossa - i punti maledetti che vanno da Martla alla rocca abbandonata.
Ad una rapida occhiata, la stanza presenta solo un altro aspetto interessante: ci sono 3 giunti metallici utilizzati per incatenare 3 possibili prigionieri.

"Non ne ho idea. Ma questo posto, mi sembra... famigliare...", risponde Nebularon guardandosi intorno. "Quella è la mappa dei punti di Quarros", continua, indicando il graffito sulla parete in alto, "e sono sicuro che dall'altra parte di quel cunicolo troveremo qualcuno ad aspettarci...".

A parte le candele del piedistallo centrale, una delle quali è spenta, non ci sono altri oggetti per la stanza.
Il tunnel laterale, invece, è abbastanza misterioso: è a livello del pavimento, quindi per attraversarlo occorre strisciare a terra. Da questa parte sentite provenire un'aria fredda, come se oltre il passaggio ci fosse un'altra apertura che comunica con l'esterno, ma data la poca luce non riuscite a vedere bene dall'altra parte.

Strisciate lungo il cunicolo, che sembra lungo circa 5 metri.
Arrivati alla fine, vi trovate in un piccolo ambiente circolare, buio e lugubre.
Notate 3 porte (le descrivo a partire dalla vostra sinistra):
- una porta di legno: la porta è aperta, e in questa direzione vi sembra di sentire delle voci;
- una grata di metallo semiaperta: dalla grata parte un tunnel semi-illuminato, ma non si sente alcun rumore;
- una grata di metallo chiusa: a quanto pare la grata è stata chiusa dall'esterno e la chiave è stata spezzata nella serratura.

Origliate da dietro la porta.
Ci sono almeno 3 uomini all'interno della stanza, sembrano appartenete ad opposte fazioni perchè percepisci un piccolo diverbio tra quegli uomini. Dalle parole, comprese a tratti, capisci comunque che uno di loro vuole che gli altri se ne vadano da qui, e senti parlare di rischio di saltare in aria.

Spiando oltre la porta, notate che dopo un piccolo atrio c'è un corridoio illuminato e caldo.
Oltre il corridoio non vedete nulla, probabilmente prosegue per qualche altro metro fino a sbucare in una stanza, da dove provengono le voci.
"Apriamo la porta e ci avviciniamo per sentire meglio?", chiede Nurrak.