"Quindi nessuno se ne avrà a male se ne approfittiamo giusto? O almeno lo spero". Avvicinandomi alla sfera trasparente, chiedo a Nebularon: "Sarei interessato a scoprire due cose in particolare, dove si trovi il fratello di Nurrak, e i luoghi in cui si nascondono i Tre Imperatori. E' possibile decidere quali eventi la sfera ci farà vedere?"
[Fine mossa]

Se per farlo è sufficiente pensarlo e sfiorare con una mano la sfera, fa conto che l'abbia già fatto. 

Non appena riprendo consapevolezza, le fitte di dolore che attraversano il mio corpo mi lasciano frastornato, e mi aggrappo al piedistallo dove è appoggiata la sfera per evitare di cadere a terra. Dopo qualche minuto dove resto silenzioso, cercando di riprendere fiato, dico ansimante: "Credo di avere scoperto delle informazioni che ci possano essere utili nelle nostre rispettive ricerche, ma ho ancora bisogno di qualche conferma: spero che la sfera che fornisce visioni del futuro possa rendere tutto più chiaro. Se nel frattempo volete utilizzare la sfera trasparente, fatelo pure, ma non entrambi contemporaneamente: copritevi le spalle a vicenda". Mi avvicino lentamente alla sfera, e, se anche in questo caso è così, lascio che mi mostri ciò che ritiene più opportuno.

Mentre cerco di sopportare le fitte di dolore che mi attraversano il corpo, mi appoggio con la schiena al muro della caverna. "Il potere di queste sfere è a dir poco incredibile, ma doloroso... ma mi chiedo una cosa: questa sfera che mostra il futuro, mostra esattamente ciò che accadrà o solo l'evento che ritiene più probabile? Nebularon, tu ne sai di più?". Quando mi sono un poì ripreso dal dolore, mi avvicino all'ultima sfera, quella dorata: "Ho quasi timore di azionarla dopo la sofferenza che mi ha inflitto la sfera nera, ma a questo punto non mi tiro indietro: Spero soltanto che lo spirito che ci darà consigli sia benevolo nei nostri confronti... sia come sia, state all'erta!", dico sfiorando la superficie della sfera.

Che situazione imbarazzante! Mentre mi avvicino ai miei compagni, cerco di mantenere un' espressione risoluta ma assolutamente innocente. "Messeri, vi prego, non mi pare il caso di puntare delle armi contro degli uomini che non mostrano alcun segno di ostilità. Stavamo soltanto visitando questa caverna, che a giudicare dalla mancanza di guardie, avevamo forse erroneamente giudicato di pubblico accesso. Non conosciamo neppure la vostra identità. Di che accampamento state parlando? Di quale prigioniero? Come vedete siamo da soli in questa caverna, non c'è nessun altro qui... sicuramente ci state scambiando per qualcun'altro..." Mantendendo la mia espressione il più innocua possibile, lancio sguardi espressivi ai miei compagni, dicendo loro di non abbassare la guardia.

Guardo Nebularon ed ammicco: "Ora, Nebularon!" grido. Poi, dopo che il mio compagno ha fatto la sua prima mossa, cerco di sbarazzarmi con un calcio del soldato più vicino. Nel frattempo grido, in modo da farmi sentire sia da Nebularon che da Nurrak: "Neutralizzateli senza eliminarli se possibile... ma siate certi di prenderne vivo almeno uno!"