Lorcan è esaurito dovunque perché era stato stampato in 100 copie o giù di lì.

Ok, l' ho inserito  tra i GDR in solitario.

Aggiunti in lista:
- MS Edizioni: Dungeon Saga: L'Ascesa del Re delle Ombre
- Origami edizioni:  In cerca di fortuna

Prodo ha scritto:

Zakimos ha scritto:
Da un lato è un bene, dall'altro non mi sembra una strategia di mercato particolarmente intelligente,
Ci stavo ragionando anche io. Difficile capire la logica dietro questo tipo di scelte.

Bisogna vedere quanto ci sia di logica e quanto di casualità. Comuqne io ho sempre pensato che senza offerta non ci sono lettori. Con un'offerta, per di più diversificata, potranno anche aumentare i lettori. Sono molto ottimista :-) !
Non amo i gdr in solitaria, principalmente perchè un regolamento o è ottimizzato per il gruppo o per il giocatore solitario. Però questo mi sembra progettato per essere giocato solo in solitario (ehm...) e mi stuzzica la cosa ;-) .
Poi, vuoi mettere giocare con un barbaro muscolare?

Zakimos ha scritto:

Da un lato è un bene, dall'altro non mi sembra una strategia di mercato particolarmente intelligente, visto che i volumi di vendita non sono grandissimi e così facendo ci si gioca l'acquisto di chi comprerebbe un librogame

Il punto è che gli editori sono in competizione fra loro. Se l'editore A annuncia un librogame a Lucca, vuoi che l'editore B sia da meno?

Poste contemporaneamente le presenze degli editori A, B, C, D, E il mercato si divide fra gli acquirenti che hanno voglia e risorse per acquistare - prima o poi - tutti i volumi (nei confronti dei quali per l'editore è indifferente essere presente a Lucca), e gli acquirenti che ne acquisteranno di meno. La presenza a Lucca è orientata verso questi ultimi.
Ad esempio, se io sono un acquirente con risorse per acquistare - prima o poi - 3 volumi mi orienterò verso i 3 che ritengo migliori, poniamo che siano A, B e C. Per attirarmi, gli editori D ed E devono o abbassare il prezzo, o propormi di più (tipo mappe, immagini a colori, avventure migliori, gadget, traduzioni migliori, buoni sconto). La presenza in fiera è una vetrina di confronto migliore per l'acquirente.
Io potrei scegliere di acquistare a Lucca il volume B, e poi nei mesi successivi A e C. Ignoro completamente D ed E. Se B non fosse stato presente a Lucca, avrei comprato lì il volume A e poi da internet i volumi B e C.

Cosa cambia agli editori A B e C? Prima o poi avrei comprato ugualmente i loro libri. Cambia che avere i soldi e la pubblicità PRIMA è meglio che averli POI.
E per gli editori D ed E? Hanno potuto mettere alla prova i loro volumi su un terreno equo, valutando le differenze di gradimento, e magari farsi un'idea - anche chiedendomelo direttamente, perché no - sul perché ho preferito gli altri volumi.

L'alternativa è che gli editori si accordino fra tutti loro per presentare meno volumi in fiera. Chi sarebbe così matto da rinunciare? O anche solo da presentarsi alla riunione in cui si decide chi presenta e chi non presenta?

gabrieleud ha scritto:

Zakimos ha scritto:

Da un lato è un bene, dall'altro non mi sembra una strategia di mercato particolarmente intelligente, visto che i volumi di vendita non sono grandissimi e così facendo ci si gioca l'acquisto di chi comprerebbe un librogame

Il punto è che gli editori sono in competizione fra loro. Se l'editore A annuncia un librogame a Lucca, vuoi che l'editore B sia da meno?

Poste contemporaneamente le presenze degli editori A, B, C, D, E il mercato si divide fra gli acquirenti che hanno voglia e risorse per acquistare - prima o poi - tutti i volumi (nei confronti dei quali per l'editore è indifferente essere presente a Lucca), e gli acquirenti che ne acquisteranno di meno. La presenza a Lucca è orientata verso questi ultimi.
Ad esempio, se io sono un acquirente con risorse per acquistare - prima o poi - 3 volumi mi orienterò verso i 3 che ritengo migliori, poniamo che siano A, B e C. Per attirarmi, gli editori D ed E devono o abbassare il prezzo, o propormi di più (tipo mappe, immagini a colori, avventure migliori, gadget, traduzioni migliori, buoni sconto). La presenza in fiera è una vetrina di confronto migliore per l'acquirente.
Io potrei scegliere di acquistare a Lucca il volume B, e poi nei mesi successivi A e C. Ignoro completamente D ed E. Se B non fosse stato presente a Lucca, avrei comprato lì il volume A e poi da internet i volumi B e C.

Cosa cambia agli editori A B e C? Prima o poi avrei comprato ugualmente i loro libri. Cambia che avere i soldi e la pubblicità PRIMA è meglio che averli POI.
?

ovviamente il budget illimitato non esiste per nessuno io quindi ho scelto così
Per le uscite "classiche" a Lucca compro quello che poi non posso trovare nella mia città
per esempio:
- Blood Sword ho supplicato in ginocchio la mia fumetteria di ordinarlo ma sono già passati 3 mesi e non c'è verso, quindi BS lo prendo a Lucca e con esso TL2 perché il primo mi è piaciuto.
gli Endless Quest ho visto che sono in esposizione in fumetteria quindi niente acquisto immediato.
Raven/Vincent Books li trovo quindi il mancante volume 11, il 13 ed Oberon 2 li prenderò nei mesi prossimi.
LS 30 (se esce) lo prendo e farò una valutazione sul bestiario in base al prezzo che certamente non sarà economico.
Kata Kumbas lo prenderò quasi certamente in pre-order (visti gli incentivi    )

per le altre cose in uscita farò una valutazione sul posto tenendo conto del mio budget.