![]() Le Fatiche di Autolico: Arriva il nuovo librogame LibrarsiRe: Le Fatiche di Autolico: Arriva il nuovo librogame Librarsi Grazie per quest'accoglienza calorosissima.
"Un velo nero ti impedisce di vedere altro. La tua vita termina qui: nel campo di battaglia, con la mitica Blood Sword tra le mani, felice per la sconfitta dei Veri Maghi." Adriano, Blood Sword PBM
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Re: Le Fatiche di Autolico: Arriva il nuovo librogame Librarsi NOOOOO!!!!!!
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Re: Le Fatiche di Autolico: Arriva il nuovo librogame LibrarsiIo attendo Autolico e quel gran pezzo dell'Ubalda! Guarda dietro di te! Una scimmia a tre teste!
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Re: Le Fatiche di Autolico: Arriva il nuovo librogame Librarsi Eccomi qua, ad anni di distanza dalla pubblicazione, a buttare giù due righe di commento sui primi due volumi di Hellas Heroes. So che sono in ritardo, specialmente rispetto al primo, ma nell'ultimo periodo il "Rinascimento" dei librigame porta via un sacco di tempo (fortunatamente!).
Nel complesso, dunque, HH1 è un bellissimo librogame: divertente e coinvolgente. PUNTI DI FORZA HH1 1) La Narrativa è davvero magnifica. Ben curata e con la sottile ironia di fondo (molto gradevole) che ho già trovato nella trilogia dell'Acchiappamorti di Modena. Quindi non si può dire che non si veda la mano di Mornon. Credo però che anche Francesco abbia contribuito in maniera massiccia trasmettendo una mole di informazioni sull'antica Grecia da veri professionisti. I paragrafi sono spesso lunghi e descrittivi MA assolutamente non pesanti, prolissi o eccessivamente didattici. Sentire raccontare così la mitologia è un sogno ad occhi aperti! Per quelle che sono le mie competenze sull'Antica Grecia (e cioè poche) ho notato anche un'eccellente aderenza storica: cubiti, piastre, clessidre per misurare il tempo, animali e piante coerenti ecc...Comunque, al di là del tema, è proprio lo stile ad essere innalzato ai massimi livelli. Sembra di leggere un romanzo ma senza sforare i dettami della narrativa interattiva. 2) Sbalorditiva complessità della trama (non solo narrativamente parlando ma proprio nella giocabilità). Se il libro si fosse intitolato Le Fatiche di Francesco e di Mauro, non ci sarebbe stato nulla da ridire perché mettere su un impianto del genere dev'essere stato eroico. Incastrare i vari tasselli e calibrare la giusta difficoltà è davvero un'opera degna di Eracle. Anche le scelte ai bivi sono per lo più stimolanti, molto bene. 3) Gli enigmi sono ben calibrati! Bravi ragazzi che non vi siete fatti prendere dalla smania di bloccare i lettori in assurdi rompicapo fuori contesto o calcoli matematici impossibili! Io non sopporto gli astrusi indovinelli e non vedo di buon occhio nemmeno un numero esagerato di enigmi nei LG. Molto bene tutti quelli di Creta, il Codice di Anficrate e i simboli geometrici sulla colonna nel finale. L'unico che non ho capito è quello della sfinge al p.30 ma conto di risolverlo nelle prossime letture, più in là. 4) Le copertine (e più in generale il formato Librarsi) e le mappe sono bellissime e ciò è molto importante quando si parla di LG. Anche le illustrazioni interne sono molto evocative (meglio quelle di HH1). Complimenti quindi agli illustratori Erika Visone, Ludovico Incidenza, Simon Tjong, Mattia Simone e l'editore Di Vincenzo. 5) La struttura di HH1 conferisce un senso di profondità pazzesco alla storia e agli ambienti. Ciò accade soprattutto grazie alla complessità dell'intreccio, ma anche grazie al tipo di scelte ai bivi, molto riflessive. La sensazione di vivere in un mondo enorme, più grande di noi, c'è ed è forte. 6) Difficoltà generale ben calibrata. CRITICITÀ HH1 1) Specificare meglio (magari in più punti) che lo Scudo fa parte dell'Armatura, come detto solo en passant all'inizio nella sezione PRODEZZA E RESISTENZA, ATTACCO E DIFESA. Per esempio, al p.465 e p.203, lo Scudo potrebbe essere confuso con un Oggetto della Bisaccia o con un'Arma. 2) Specificare che se si usa come Arma il Caduceo, non si possono sommare i bonus di altre Armi. Lo so che è logico, ma è logico anche NON mettere 2 Elmi contemporaneamente ma quello l'avete specificato. 3) Non mi ha convinto il malus 6 o 12 per l'Ancella d'oro al p.154, troppo punitivo in un combattimento già di per sé difficile. 4) Troppo difficile il combattimento contro Cecrope ad Atene. Andrebbe facilitato forse? Tenete conto che io l'ho affrontato alla fine della storia, prima delle ultime due fatiche (Idra e Inferi. Quest'ultimo lasciato giustamente per ultimo perché mi pareva assai logico che era una prova difficile). 5) Mettere (magari nei Suggerimenti di Aura, in fondo al libro) di non buttare i dati del Registro a fine avventura. Potrebbero tornare utili nei libri successivi, soprattutto nel secondo. Questa è una cosa che metterei sempre quando ci sono LG in serie perché potrebbe capitare di giocarli a mesi di distanza (e quando sei giovanissimo non fai caso a certe cose). 6) La complessità dell'intreccio, di per sé degna di ammirazione, porta con sé un diffettucio intrinseco: si tende a barare e a saltare intere sezioni per non ripartire tutte le volte daccapo (che comporterebbero perdite di tempo enormi per chi non ha più 16 anni e un sacco di tempo libero, ahimè...). Questo accade non solo perché la storia è molto lunga ma anche perché la casualità imposta dai dadi è marcata e basta un tiro sfortunato per vanificare tutto. L'unico modo che ho trovato per limitare l'accesso alla casualità, ai dadi e ai combattimenti difficili è rimanere su un percorso sicuro dove diversi oggetti sbrogliano situazioni intricate. E questo porta il cammino su un percorso simile a un true path. Qualcuno potrà dirmi "che problema c'è se riparti daccapo più volte?" Il problema sta nel non far percorrere troppo spesso al lettore gli stessi paragrafi PRIMA di aver concluso il libro, per evitare che subentrino noia o frustrazione. Sarò morto più di 20 volte sicuro, non le ho più contate a un certo punto, e alla fine mi sono stufato di ripartire dall'inizio. Questo è un problema che si portano dietro tutti i librigame estremamente complessi nel percorso e non è che ci si possa fare niente. Si possono solo semplificare certi passaggi condizionati dalla casualità del dado. (Devo dire che in HH2 però ho riscontrato molto meno questo aspetto) --- L'Audace Colpo del Vello d'Oro è un degno seguito del 1° volume e, personalmente, lo trovo anche superiore al primo come giocabilità, visto che esso è privo del difettuccio segnalato sopra al punto 6. Ho notato (ma forse è solo una mia impressione) un'inasprimento delle penalità quando si sfrutta la preveggenza rispetto a HH1. Segnalo anche la bellissima trama (davvero coinvolgente), le superlative sezioni a Lemno e al palazzo di Eeta, la consueta eccellente narrazione che ti immerge nell'antica Grecia, l'ottima resa dell'Astuzia (come già in HH1, è il parametro più interessante e meglio gestito) e la felice scelta di inserire l'aggettivo "Audace" nel titolo, che conferisce un tono epico. Si ritrova anche qua l'ironia sottotraccia che mi ha fatto ridere più di una volta ("Augia, quello delle vacche" è memorabile! Ma anche Telamone che ci dice al 200 che la nostra storia fa acqua da tutte le parti...e al 330 quando dice "perché tu stai tracciando una mappa, vero Autolico?). Fantastico, poi, il finale! Qualche ERRATA e CRITICITÀ infine, su HH2 1) Nel Regolamento c'è un rimando al 359 che non è un paragrafo di morte. Copia/incolla sbagliato dal primo LG? 2) Manca la pagina dei Suggerimenti in fondo al LG, ma all'inizio viene citata. 3) Al p.303, il rimando al 206 va in grassetto. Anche al 304 il rimando al 305 va in grassetto. 4) Refuso p.61 3°pagina per "LA" colui 5) P.192 seconda pagina Spieghi anche CHE, se non riuscirai... 6) Rimando sbagliato al p.386. Se scegli di andare al 385 non c'è il combattimento contro le guerriere. 7) Refuso p 251 2°pagina "ANDATO" a trovarla 8) Nel pozzo dei pipistrelli al p.166 viene detto che recupero la mia fonte di luce ma precedentemente ai p. 27, 134 e 197 non veniamo obbligati ad averla per scendere nel pozzo. Quindi o si elimina l'accenno alla fonte luce al 166 o si mette l'obbligo di avere una fonte di luce prima di scendere nel pozzo. 9) Per aggiustare lo scudo di Eracle dovrei aggiungere 40 al paragrafo opportuno (vedi p.300), cioè dove si fanno le riparazioni, ma ciò non è possibile né al 306 né al 130. Forse sono io che non ho trovato il punto giusto. 10) Ho trovato due enigmi particolarmente difficili (soprattutto rispetto a HH1) che non ho risolto: quello a Lemno al 345 (matematico) e quello su Ecate al 275. Anche se non ho gradito l'aumento della difficoltà, ho apprezzato molto il fatto che non siano bloccanti. Attendo dunque con gioia il terzo capitolo. ![]() Fa che ciò che ami sia il tuo rifugio
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Re: Le Fatiche di Autolico: Arriva il nuovo librogame Librarsi Grazie Anima di Lupo! Disamina precisissima... e visto che alla fine è una promozione non possiamo che esserne felici!
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Re: Le Fatiche di Autolico: Arriva il nuovo librogame Librarsi Ti rispondo intanto ad alcune osservazioni sparse
Vero, è molto difficile e quella missione è considerata una delle due più difficili assieme all'Ade. E' anche vero però che ci sono molti modi di superare Cecrope, con equipaggiamento, ninfe, strategie varie eccetera: è "Il combattimento" per eccellenza del libro e volevamo che fosse impegnativo.
Questo è verissimo e.... non ci abbiamo pensato! Rimedieremo nelle ristampe! (Francesco, prendiamo nota!)
Vero: ma questo librogame per suo impianto strutturale è VOLUTAMENTE tradizionale e classico... il tutto nasceva come omaggio a Grecia Antica e non è possibile aggiustare questo elemento senza stravolgere del tutto la struttura e il regolamento di gioco. Nel nostro librogame ci sta che si muoia un bel po' di volte prima di arrivare alla fine. E' un aspetto che sinceramente non mi sento di voler cambiare, costi quel che costi. "Un velo nero ti impedisce di vedere altro. La tua vita termina qui: nel campo di battaglia, con la mitica Blood Sword tra le mani, felice per la sconfitta dei Veri Maghi." Adriano, Blood Sword PBM
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