GGigassi ha scritto:

eccolo:

https://www.librogame.net/index.php/forum/topic?id=4084

Sì ma sei marrano! Il link a dropbox è deceduto! XD

tra l'altro noto che il disegno celebrativo di Monpracem è stato scannerizzato malissimo e che a un altro mio Corto, Invasione!, manca la mappa con cui giocare

in quel libro oltre ai miei capolavori Apocalisse! e Firenze (Canzone Triste) troverai gioiellini come Fermate Monnalisa, Falkenstein e quello di Rygar che aprì le danze.

io di solito quando scrivo lo faccio perché qualcosa mi ispira e poi elaboro di conseguenza, non decido a priori se quel racconto verrà capito solo da qualcuno e da qualcun altro no, se sarà autoreferenziale o comprensibile a tutti. Scrivo quello che sento e seguo la corrente, spesso però la corrente si ferma e il racconto o libro si arenano (avrò iniziato una decina di librigame che si sono fermati dopo qualche decina di paragrafi, all'incipit o anche solo al regolamento) e aspetto altro che mi ispiri, senza partire già da qualcosa che piace al pubblico e elaborare da lì.

Mi viene in mente un paragone cinematografico.
Io sono un appassionato di fantascienza e mi diletto in regia, inizio a fare qualcosa di amatoriale con gli amici, poi metto da parte qualche soldo per provare a girare qualcosa di più professionale, trovo dei collaboratori in gamba con la CGI, convinco attori non professionali ma esperti (magari di una compagnia teatrale) e con grandi sforzi, tanta passione e tanto impegno riesco a realizzare il mio film.
Ad esempio questo https://www.darkresurrection.com/it/
Gli appassionati che lo vedono mi fanno i complimenti, qualcuno mette i 100€ per la parte 2, se ne parla nei siti e nei blogs sul cinema di fantascienza, recensioni positive, vendo i dvd a basso costo e dopo qualche anno lo rilascio gratis su youtube.
Sono molto soddisfatto del lavoro e forse ho anche coronato il mio sogno da bambino, realizzare il mio film di guerre stellari
Ma...
Non sono immanicato, non ho conoscenze, faccio domanda al ministero per i fondi del cinema, partecipo a concorsi di regia, ma a nessuno gliene frega di coprodurre o distribuire il mio film, semplicemente perché della fantascienza italiana non gliene frega a nessuno (tranne quella nicchia).
Qualcuno mi dice: "perché non fai come Brizzi e non giri un film dove la gente ride quando si dice 'sti cazzi'?"
E io rispondo: ma a me piace la fantascienza, e giro quello che mi emoziona, quello ho dentro, non potrei mai girare un film in cui non mi riconoscono e che non ha niente di me.
Finale: continuo a girare film autoprodotti per pochi ma entusiasti fan, mentre Brizzi fa miliardi con "Pronto casa Baglioni? Eh sti cazzi!"

Sono mesi che si parla di una "rinascita" del genere LG e immagino che delle persone nuove potrebbero interessarsi a LGL e ai suoi "corti". Di conseguenza, penso che gli autori dei "Corti di LGL" dovrebbero scrivere opere accessibile anche ai neofiti.

Oppure, facciamo una fan-art superautoreferenziale: "Deadpool uccide i Corti di LGL"

E scommetterei il PIL del Kaltenland che qualcuno ha già avuto una valanga d'idee con questo stupido titolo...